La rete di protezione per i minori - Live Sicilia

La rete di protezione per i minori

Nasce oggi a Gela una Rete di protezione attorno ai minori realizzata attraverso la creazione di gruppi di sostegno contro il bullismo, uno sportello di mediazione familiare rivolto alle coppie in crisi e un corso di formazione specifica per insegnanti, catechisti e responsabili di associazioni sportive. Il progetto, elaborato dallo sportello antipedofilia “Meter” e cofinanziato con 10 mila euro dal Comune di Gela, è stato presentato stamani nella sede del Movi, movimento di volontariato, alla presenza di don Fortunato Di Noto e del vescovo della diocesi di Piazza Armerina-Gela, Michele Pennisi. Secondo i promotori, si mira a “garantire la tutela dei diritti dell’infanzia, attraverso la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione, con un raggio di azione che interesserà le scuole, le parrocchie, le istituzioni e i quartieri”. “Per sconfiggere i fenomeni della pedofilia, delle violenze (sessuali e non) nei confronti dei minori anche da parte di altri minori, del bullismo, di vari forme di disagio minorile – ha detto monsignor Pennisi – è necessario che si istauri un circolo virtuoso di collaborazione”. “Non basta essere scossi emotivamente in occasione di avvenimenti drammatici – ha aggiunto – bisogna impegnarsi ogni giorno per promuovere i diritti dei bambini, soprattutto di quelli che non avranno mai “l’onore della cronaca”, così come non basta soltanto perseguire le violenze ma bisogna impegnarsi ad una cultura dell’ascolto del disagio minorile e delle risposte adeguate da dare”.

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