Truffa cliniche: due ospedali parte civile - Live Sicilia

Truffa cliniche: due ospedali parte civile

Gli ospedali Villa Sofia e Policlinico di Palermo si sono costituiti parte civile assieme all’assessorato regionale alla Salute all’udienza preliminare che si svolge davanti al gup Giangaspare Camerini su una maxitruffa messa a segno, secondo l’accusa, da alcune cliniche private palermitane. Respinta, per un vizio di forma, la costituzione dell’Asp. Il gup dovrà decidere sul rinvio a giudizio di 17 professionisti – fra manager di tre case di cura e medici di strutture pubbliche – e tre cliniche. Secondo il pm Amelia Luise, che ha ipotizzato un raggiro da 1,2 milioni di euro ai danni del Servizio sanitario, tra il 2007 e il 2009 l’Ausl 6 avrebbe pagato due volte le cure per i malati di tumore alla Maddalena, alla Latteri e alla Pasqualino Noto. Da quanto emerso dall’inchiesta, le tre cliniche chiedevano il rimborso per i ricoveri, che avrebbero dovuto includere gli esami specialistici, e poi un ulteriore rimborso per gli accertamenti diagnostici effettuati in strutture collegate o esterne alle case di cura. Tra gli indagati anche due medici che ufficialmente lavoravano in ospedali pubblici ma che, in cambio di denaro, dirottavano pazienti alla Latteri e alla Noto, sostenendo che nei nosocomi non vi fosse posto.


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