Tentano rapina ma tabaccaio insorge: due arresti - Live Sicilia

Tentano rapina ma tabaccaio insorge: due arresti

Avevano preso in considerazione tutto – guanti in lattice, le targhe dei motocicli coperte da nastro isolante, caschi in testa e scaldacollo per coprire il volto – tranne la reazione della vittima predestinata alla rapina. Così sabato scorso Alberto Caracappa e Vincenzo Priolo, palermitani di 30 e 27 anni rispettivamente, sono stati arrestati dai poliziotti dell’antirapina. La scena che è apparsa ai loro occhi sembrava uscita da un poliziesco americano, ma, invece, erano a Palermo, via Titone, zona corso Calatafimi bassa, nei pressi di una tabaccheria. Gli agenti vedono quattro persone scappare inseguite da un uomo con un bastone in mano. I quattro raggiungono le loro moto e uno di loro punta una pistola semiautomatica all’indirizzo del tabaccaio. A quel punto intervengono gli agenti che sfoderando le pistole gridano l’ “alt polizia”. Il ragazzo, allora, ha puntato l’arma verso gli agenti ma ha subito capito di essere spacciato e così si è arreso.

Nel frattempo gli altri tre, approfittando della situazione, si sono dati alla fuga. Un agente è partito alla loto rincorsa riuscendo a bloccarne uno all’incrocio con corso Calatafimi. Dopo una colluttazione è riuscito ad ammanettarlo. Gli altri due si sono dileguati ma già la polizia è al lavoro per la loro identificazione. I due mezzi sono stati sequestrati così come gli oggetti usati dalla banda. La pistola è risultata una riproduzione fedele di una Beretta.

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