”Bersani ha smesso di fare il segretario ed e’ sceso in campo a sostenere un candidato, sia economicamente che politicamente. E’ inaccettabile, anche perche’ io sono l’unico iscritto al Pd. La Borsellino non lo e’. Sono i cittadini devono decidere, non i segretari di partito. Finche’ non lo capiscono prenderanno sempre cantonate. Stanno tentando di taroccare le Primarie, ma io le vincero”’. Lo ha detto Davide Faraone, uno dei candidati alle Primarie del centrosinistra a Palermo per la corsa a sindaco, intervenendo a Radio 24.
”Io non gli ho chiesto ne’ un euro, ne’ di sostenermi – ha aggiunto – Anche perche’, ogni volta che sostiene qualcuno, il suo candidato perde le Primarie. Bersani e’ il mio segretario fin quando non c’e’ un nuovo congresso che lo cambi. Ora fa il segretario solo di una parte, il suo modo di fare il segretario non mi piace, perche’ allontana i cittadini dalla partecipazione e dalla voglia di far politica”.
”I dirigenti del Pd – ha concluso – non hanno il coraggio di metterci la faccia e cercano sempre facce nuove della societa’ civile per nascondere i propri limiti. Bersani a Palermo ci sara’ venuto si e no tre volte in vita sua. I palermitani non si faranno condizionare da lui che da Bologna o da Roma si siede con Di Pietro e stabiliscono quale sara’ la squadra che governera’ la citta’. Il Pd siciliano fa ancora piu’ schifo di quello che fa nel resto del Paese. E’ feudale nella selezione della classe dirigente”.
