Il giorno dopo la visita di Pier Luigi Bersani, si accendono i toni della discussione rispetto al precedente faccia a faccia fra i candidati alle primarie del centrosinistra.
Un nuovo confronto tra i quattro, tenutosi alla Chiesa Valdese di via Spezio di Palermo. Un dibattito che però ha riguardato prettamente il volontariato dei centri di aggregazione, delle comunità e delle associazioni attive nel territorio, tralasciando le polemiche e i commenti a margine.
“Ancora non ho ricevuto una querela dopo la mia denuncia dei finanziamenti del Pd a Rita Borsellino e non ne riceverò perché ne ho le prove”, risponde Davide Faraone alla domanda di un giornalista fuori dalla sala Valdese. “Sono questioni tra lui e il partito, io non ho ricevuto finanziamenti”, ribatte la Borsellino – “senza voce e forse con qualche linea di febbre”, ammette – che però è forte delle acclamazioni che ha ricevuto al teatro Zappalà in seguito alle parole di Bersani. “La Borsellino è la candidata del Pd”, commenta senza stupore Fabrizio Ferrandelli, sostenuto dall’ala filo-governativa dei democratici alla Regione. “Una parte del partito mi sostiene, come fa una parte di Idv e pezzi della società civile. Sono il candidato dell’unità”, aggiunge il consigliere comunale.
La discussione si apre alla sola presenza dei “disertori” della convention di ieri. “E’ inutile promettere in questi casi. Nessuno di noi è mandrake. Non possiamo parlare di soluzioni senza dire dove prendere i soldi: sarebbe come mentire”, dice Davide Faraone, il primo candidato ad intervenire: “Pensiamo ad asili aziendali o familiari: occorre ristabilire l’equilibrio senza puntare tutto sugli stipendi pubblici, fare altrimenti non sarebbe possibile”.
“Al contrario di Davide penso che i soldi pubblici anzitutto basterebbe utilizzarli bene”, risponde Antonella Monastra. Il termine di concessione dei fondi erogati secondo la legge 285 sta per scadere senza che nessun progetto si sia potuto presentare. “Ritardi e revoche dei bandi. Non so se abbiamo a che fare persone incompetenti o in mala fede”, commenta la Monastra. “I soldi sono stati trovati anche per fare il festino”, ricorda invece la Borsellino. “Ben venga il rispetto delle tradizioni – dice – ma non certo attraverso il fondo emergenza. I soldi si trovano per esempio nelle pieghe dei superstipendi dei burocrati”.
È più infuocato, infine, l’intervento di Fabrizio Ferrandelli sulla questione sociale della città, intervento che si conclude con una considerazione sul commissario Luisa Latella: “Da quando c’è un commissario, anche se male, è stata data una risposta ai bisogni dei cittadini che non sono stati lasciati fuori dalla porta. Noi candidati che abbiamo sempre collaborato su queste vertenze – conclude – vi saremo vicini”.
ma scusate se il comune va in dissesto non si potranno candidare farrandelli mounastra e faraone.di questo non se ne parla.decreto 149 del 2011.e che si candidano lo stesso qualcuno potrebbe fare ricorso ed invalidare le elezioni.insomma la situazione è grave .adesso potremmo vedere volti non nuovi nuovissimi.poi credo con le notizie che si hanno.non c’è altro da fare che dichiarare il dissesto
ferrandelli poco credibile come i suoi due padrini cracolici e lumia
il consiglio e’ sempre lo stesso : andate a zappare!!!
Le illusioni e gli illusi
Il gioco è molto semplice : se vince la Borsellino bene
Sennò è già pronto a scendere in campo ORLANDO il quale, primarie o non primarie, sbaraglierà tutti i concorrenti della SX ( e forse non solo )
Per cui Ferrandelli, Faraone e Monastra stanno perdendo solo tempo
Suggerisco loro di lasciare in pace Africani, Sudamericani, Cinesi ecc
E una strada che non spunta
forza borsellimo ,tu solo ci puoi salvare da quattro picciriddi che si fanno finanziare dai vari renzi…e dai cracolumiacardinapapania.certo che ferrcdelli altro che maschera.non volevo andare a votare,ma penso che sia importante decidere bene.
voglio entrare nel merito della discussione di ieri ….al di là della logica della “battaglia” che sta permeando queste primarie….penso da persona informata sulla questioni di cui si è discusso che solo METTENDO INSIEME le proposte dei quattro candidati si possa costruire una politica attenta e rispettosa dei diritti dei bambini e delle bambine d Palermo. Saranno capaci, giorno 6 marzo, i 4 candidati di mettersi attorno ad un tavolo e costruire, insieme a noi, un’idea di città che vogliamo? questa è la mia reale preoccupazione….
Solo Faraone e Monastra sono stati coerenti col regolamento delle primarie.
Se la Borsellino perde, suo compare Orlando si candida; se Ferrandelli perde, Cracolici & Lumia vanno su Costa.
Chi lamenta la mancanza di amalgama tra i candidati alle primarie, vada a rivolgersi ai professionisti del voltafaccia che sono sotto gli occhi di tutti.
Tutta questa gente “nuova” dove ha abitato negli ultimi trenta anni?
Il degrado progressivo di Palermo è responsabilità loro
La Signora Borsellino non dovrebbe prestare la propria faccia alla politica di Palermo per non avallare il passato che questi rappresentano.
Palermo non è più risollevabile ,dal punto di vista urbanistico sociale ed anche
economico. Una città intasata dal traffico in qualunque ora con una tolleranza incredibile per la mafia e fiancheggiatori con un trasporto pubblico inesistente con una economia in forte recessione ha la stessa difficoltà a rinascere che ha avuto Lazzaro. Ci vuole Gesù Cristo!