“Non ho alcuna intenzione di fare un passo indietro”. Marianna Caronia è in corsa e ci resta. Certo, in attesa di conoscere l’esito della consultazione popolare cui si è sottoposta per verificare la credibilità della propria candidatura a sindaco. “Una consultazione che sta per concludersi, ma i cui risultati sono già chiari”. E i risultati non saranno sorprendenti, visto che quasi tutti i cittadini interpellati hanno detto “sì” alla proposta della deputata del Pid.
Quindi la sua candidatura è ufficiale?
“Non ancora”.
E cosa manca perché lo sia?
“Attendo l’esito della consultazione dei cittadini”.
Si attende qualche sorpresa? Pensa che i cittadini le diranno di no?
“No, questo no, anche perché ormai siamo agli sgoccioli, e i ‘sì’ sono circa il 99%”.
Non proprio un risultato inaspettato…
“Quello che mi ha sorpreso sono i numeri della partecipazione a questa consultazione. Hanno partecipato circa 40mila cittadini. Davvero tanti, non me lo aspettavo nemmeno io”.
Una bella iniezione di fiducia…
“Certo, anche perché tutti quelli che, ad esempio, hanno votato via internet, hanno dovuto registrarsi, fornendo gli estremi dei documenti d’identità. Quindi sono voti ‘veri’”.
Voti da far “pesare” nei colloqui con gli alleati?
“Questo lo vedremo. Intanto, io volevo capire se i cittadini avrebbero risposto alla mia proposta politica. E lo hanno fatto”.
Quindi è ufficialmente candidata…
“Gliel’ho detto, non ancora. È solo una questione di ‘bon ton’ istituzionale e mediatico. Ho detto che avrei aspettato l’esito delle consultazioni. Ormai ci siamo”.
Eppure, prima ancora che lei “scenda ufficialmente in campo”, c’è già chi pensa di chiederle un passo indietro. Magari nell’ottica di un sostegno al candidato Francesco Cascio…
“Io passi indietro non ne faccio. O meglio, non parlo di fronte ai ‘se’ e ai ‘ma’. Nemmeno quella di Cascio è una candidatura ufficiale, quando lo sarà, vedremo”.
Ma il centrodestra non aveva lanciato le primarie? Lei, che sarebbe stata protagonista di questa consultazione, ha novità in merito?
“Novità non ne ho. Dico solo che io sono pronta a confrontarmi alle primarie, che considero un buon metodo di confronto democratico”.
E se le chiedessero questo passo indietro? Lei sarebbe pronta a “sacrificarsi” magari per appoggiare Francesco Cascio?
“Me lo chiedano, e vedremo. Al momento non escludo nulla. Cascio è certamente un candidato di tutto rispetto, con grande esperienza, certamente più credibile di molti altri nomi fatti negli ultimi mesi. Ma questo non vuol dire molto. Io sono disponibile a fare il sindaco di Palermo. E la mia candidatura resta in piedi”.
C’è qualcosa di questa campagna elettorale, finora, che non l’ha convinta, che non le è piaciuta?
“Penso si sia troppo parlato di strategie, alleanze, nomi. Come se fosse una partita a scacchi. Io invece ho parlato alla gente del mio programma, di cose concrete. Ed è stata un’esperienza bellissima quella di confrontarmi con le persone, di parlare dei problemi della mia città. Mi sembra che nessuno, finora, lo abbia fatto davvero”.
Lei esclude, eventualmente, anche la corsa solitaria, sulla scorta del grande consenso che ha raccolto per le strade di Palermo?
“Non lo escludo affatto. La mia candidatura non è in discussione. E non è previsto alcun dietro front”.
Sempre ammesso che la consultazione popolare alla quale si è sottoposta le dia ragione…
“Certamente”.
