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LiveSicilia.it / Province / Palermo / “Quell’istrione di Ciancimino”

“Quell’istrione di Ciancimino”

Il Gip
di Redazione
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Su Massimo Ciancimino la Procura di Caltanissetta ”non esprime un giudizio di attendibilità” anche se le sue dichiarazioni iniziali sulla trattativa mafia-istituzioni ”apparivano potenzialmente rilevanti e produttive di evoluzioni nello sviluppo delle indagini sulla strage di via D’Amelio”. E’ la valutazione del Gip Alessandra Bonaventura Giunta riportata nell’ordinanza eseguita dalla Dia nissena. Secondo il magistrato, il comportamento processuale di Massimo Ciancimino ”è stato influenzato e distorto da una struttura della personalità connotata da marcati atteggiamenti istrionici”.

Il Gip si chiede se dietro ci sia ”una strategia di depistaggio e calunnatoria” nei confronti delle Istituzioni ”nell’interesse e con l’avallo di Cosa nostra o soltanto da Massimo Ciancimino per tutelare interessi personali” e se ”dietro a questi atteggiamenti” invece ”non si nasconda una regia occulta”. La chiave di lettura della Procura di Caltanissetta, che lo ha da tempo indagato per calunnia, reato per il quale il figlio dell’ex sindaco di Palermo, Vito, è stato arrestato a Palermo, è nella convinzione di Massimo Ciancimino di ”potere salvaguardare il proprio patrimonio e la propria persona dalle inchieste giudiziarie”. Per il Gip di Caltanissetta, quindi, le uniche dichiarazioni di Ciancimino utilizzabili in processo sono quelle sull’inizio della trattativa tra mafia e istituzioni, che trovano riscontro in testimonianze rese da personalità istituzionali allora ai vertici dello Stato

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Tags: ciancimino · procura

Pubblicato il 8 Marzo 2012, 09:44
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Commenti
  1. Sonia Lombardo 9 anni fa

    Massimo…..il bolognese !!!

    Rispondi
  2. Nicola 9 anni fa

    ciancimino non è mai stato simpatico ai dellutriani, domani maxisconto per il margello nazionale dopo il maxisconto fatto da ingroia (indagini fatte con i piedi veramente, tantissime cose lasciate fuori…dalle indagini). e se massimuccio fosse in mano ad ambienti partenopei? mamme waglio!

    Rispondi
  3. giuseppe rossi 9 anni fa

    Da Repubblica -8 marzo
    Il “supertestimone” Ciancimino
    Un contributo importante per risolvere i misteri di quei mesi i pm di Caltanissetta si aspettavano dal figlio dell’ex sindaco di Palermo. Ma Ciancimino junior ha deluso, e non poco. I pm sono disposti a concedergli solo un merito: “Ha contribuito a risvegliare la memoria di persone che, pur non direttamente chiamate in causa da lui, forse temevano che fosse a conoscenza di vicende inerenti la trattativa di cui essi erano stati testimoni privilegiati e che in precedenza non avevano mai rivelato ad alcuno”. Per il resto, i pm nisseni parlano di “un giudizio finale sostanzialmente negativo sull’attendibilità intrinseca” di Massimo Ciancimino. In un altro passaggio, i magistrati parlano addirittura di “pseudo collaborazione di Ciancimino”, che “sembra essere più favorevole agli interessi di Cosa nostra che a quelli dello Stato”. Ma perché questo atteggiamento? I pm ipotizzano che Ciancimino voglia ancora “salvaguardare il proprio patrimonio”, ma ipotizzano pure che dietro di lui “si nasconda una occulta cabina di regia”.

    Rispondi
  4. sabina 9 anni fa

    I magistrati che interrogano Massimo Ciancimino da anni non sono riusciti ad utilizzare al meglio il contributo fondamentale che egli avrebbe potuto fornire alle indagini sulla trattativa stato – mafia avendola lui stesso vissuta in prima persona almeno nella fase iniziale. Il tesoro di Ciancimino avuto in eredità dal padre era sotto gli occhi di tutti da sempre. I magistrati avrebbero dovuto, a mio parere, gestire Massimo Ciancimino in modo diverso poichè sarebbe dovuto essere uno strumento preziosissimo per arrivare alla verità al di là della sua personalità “istrionica”. Invece ancora una volta al telegiornale danno notizia di ennesimi arresti (di gente già tutta in prigione) di mandanti ed esecutori della strage di via D’Amelio appartenenti a Cosa Nostra. Ma quando saranno sottoposti a giudizio quei pezzi delle Istituzioni che scesero a patti con la mafia? arriverà mai il giorno in cui anche coloro che hanno ricordato dopo 18 anni e perchè chiamati in causa da Ciancimino si assumeranno le loro responsabilità? sabina

    Rispondi
  5. ROBY 9 anni fa

    ISTRIONE significa mimo e ballerino.
    In origine venivano chiamati istrioni gli attori etruschi giunti a Roma che, non parlando il latino, si limitavano a rappresentare spettacoli di pantomima, danza, e musica; in seguito furono così chiamati dai romani tutti gli attori, dalla tragedia alla commedia. IL Gip Alessandra Bonaventura Giunta HA PERFETTAMENTE individuato la personalità di Massimo! chiunque l’abbia conosciuto sottoscriverebbe la descrizione!!! A Palermo, al circolo Nautico Lauria, al Bar Caflish, a Cortina, a Panarea, tutti già negli anni ottanta lo chiamavano, per dirlo alla romana, “cazzaro”, in siciliano “cuntaminchiate”, “pallonaro”. Non era raro che intrattenesse gli amici con racconti fiabeschi dell’ultima moto o dell’ultima auto acquistata.E, spesso, il bello era questo, spuntava poi con quella super-moto o quella super-auto!!! Ma ne sparava tante che era pressocchè impossibile discernere la verità dalla balle…tutti lo conoscevano così…e, quando per caso arrivava uno dei suoi fratelli…il coro di tutti era “Massimo !!! ma che min…dici???” . Che poi lui abbia accompagnato suo padre negli ultimi anni e, subito dopo l’arresto, è storia…è certo che lui abbia partecipato, anche solo come autista, a tanti incontri di mafia con politici e con mafiosi di tutti i ranghi…è certo che massimo abbia fatto affari con la politica…di certo Massimo avrà visto con i suoi occhi tante cose che..”noi umani…” …però, e questo purtroppo è il suo limite, la sua personalità Istrionica cancella tutte le verità per dare spazio appunto alla “pantomima, danza, e musica” …chi non può sorridere (per non piangere) a pensare che Massimo percorra tutta l’italia con la dinamite sotto al sedile della macchina e poi la sotterri nel giardinetto di casa ???…chi non sorride leggendo i pizzini scritti con palesi errori di grammatica e/o di semplice ortografia…pantomima, sbelreffo, mimo… PECCATO … un SUPERTESTIMONE degli ultimi 50 di mafia e Politica…ridotto a istrione….una beffa per chi cerca la verità…un insulto pure alle leggi che , grazie ai pentiti, hanno svelato verità inattese…sei una delusione caro Massimo…tanta aspettativa…solo qualche sorriso…istrione…

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