Calà (Cgil): "Non basta aumentare le tasse" - Live Sicilia

Calà (Cgil): “Non basta aumentare le tasse”

PALERMO
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“L’aumento delle tasse non servirà per salvare Gesip, né le altre partecipate ma per mettere in equilibrio il bilancio del Comune di Palermo che viene ulteriormente aggravato da circa 100 milioni di tagli dei governi nazionale e regionale e di circa 18 milioni di euro di ulteriori spese – dichiara il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà – Forse per Gesip si riuscirà a intervenire per garantire gli stipendi per un altro mese ma niente più”. Per la Cgil la situazione è giunta a un punto limite. “Ci rendiamo conto che c’è una situazione grave: la Cgil è contraria a qualunque ipotesi di dissesto finanziario ma d’altra parte – aggiunge Calà – non è neanche possibile che tutti i disastri in questa città alla fine debbano essere pagati dai soliti contribuenti”.

A parti dal fatto che le nuove tassazioni non risolveranno i problemi di Palermo, la Cgil per non far gravare l’aumento delle aliquote sui cittadini meno abbienti chiede forme progressive di tassazione.  “Così le tasse non ricadranno alla stessa maniera su tutti – spiega Calà – Si per Irpef che per Imu chiediamo fasce esenti per tutelare i redditi bassi e chiediamo che al Comune si affronti non solo il bilancio di palazzo delle Aquile ma il bilancio consolidato di Palermo e delle società partecipate in una forma strutturale che non sia solo quella di alzare un poco le tasse ma di riordinare in modo più complessivo il sistema dell’economia pubblica di questa città”.


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