“La convocazione del consiglio comunale di Palermo per domani sera impone un atto di chiarezza – dichiara il consigliere Alberto Mangano – sarà inevitabile l’aumento delle tasse dovuto alla fallimentare gestione amministrativa dell’ex sindaco Cammarata e della sua giunta di centrodestra. Ma prima di far pagare ai cittadini questo amaro conto, occorre che il consiglio comunale si impegni a ridurre le spese. Se ci si vuole riscattare da cinque anni di passiva acquiescenza alle politiche dissennate della giunta Cammarata – continua Mangano – il consiglio dovrà approvare preventivamente almeno due atti. Il primo: la modifica degli statuti delle aziende partecipate con l’introduzione dell’amministratore unico e l’azzeramento dei Cda delle medesime. Il secondo: la riduzione del gettone di presenza dei consiglieri comunali e di circoscrizione. Soltanto dopo avere approvato questi due atti – conclude Mangano – il consiglio potrà avallare gli aumenti delle tasse e se vi saranno sufficienti garanzie da parte della ragioneria generale che questi impediranno il dissesto finanziario del comune, le cui conseguenze sulla cittadinanza sarebbero ancora più gravi. Farò questa proposta a tutti i consiglieri comunali e in maniera particolare a quelli che si ritengono all’opposizione rispetto all’operato della giunta dell’ex sindaco”.
Mangano (Misto): “Aumentare tasse? Prima tagliamo gettoni e cda”
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