Conca d'Oro, prime proteste - Live Sicilia

Conca d’Oro, prime proteste

I dipendenti dell'Auchan
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Sindacalisti e lavoratori della Filcams-Cgil e della Fisascat-Cisl stanno effettuando un presidio davanti il centro commerciale ‘Conca d’Oro’ per protestare contro il contratto che il gruppo Auchan applica ai dipendenti “incentrato su una flessibilità selvaggia, con turni di lavoro che possono essere modificati da un momento all’altro e senza preavviso”. Al presidio vengono distribuiti dei volantini per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Filcams e Fisascat contestano ad Auchan, e alla Uiltucs-Uil firmataria dell’accordo, di avere “azzerato tutti i diritti conquistati nel tempo dai lavoratori che sono stati trasferiti dal grande magazzino di via Ugo La Malfa nei nuovi locali del centro Conca d’Oro”. “Il presidio andrà avanti per tutta la giornata – annuncia la segretaria della Filcams di Palermo, Monia Caiolo – e ripeteremo l’iniziativa sabato e domenica”.

LA REPLICA DELLA UILTUCS
“Soltanto chi non conosce la grande distribuzione – scrive la Uiltucs – e le peculiarità del settore del commercio e non ha le competenze per fare altro, può limitarsi a slogan anacronistici e populisti, proferiti soltanto con la finalità di raccattare qualche delega in ambiti quale quello di Auchan, dove storicamente o hanno avuto una scarsissima rappresentatività o addirittura, come nell’attuale contesto, nessuna rappresentatività, non avendo eletto alcun Rsu al momento della competizione elettorale. Abbiamo da sempre avuto la capacità di distinguere gli aspetti derivanti da norme di Legge, da quelli sindacali, abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra battaglia, che riteniamo giusta e giustificata, contro la liberalizzazione delle aperture domenicali e festive e contro la liberalizzazione degli orari di lavoro, ad oggi previste in Sicilia, tra l’altro riaffermate nella finanziaria emanata dal Governo Monti, che la Uil, a livello nazionale, ha fortemente osteggiato. La richiesta di modifica alla LR 28/99 è stata da noi proposta da almeno due anni, purtroppo il Disegno di Legge che avrebbe dovuto limitare le aperture domenicali, è stato ritirato dal Governo Lombardo, ma tale modifica, con la relativa limitazione delle giornate domenicali, continuerà ad essere uno dei nostri obiettivi. Ed inoltre ci preme evidenziare come, proprio i dirigenti e gli iscritti di Cgil e Cisl, anche se in numero molto esiguo, (circa dieci persone in totale) abbiano sottoscritto, tutti, l’adesione all’accordo sindacale della Uiltucs, con l’assistenza della loro segreteria sindacale, accordo che ha certamente un valore erga omnes, avendo derogato in meglio i contratti individuali di lavoro, che il personale aveva già sottoscritto e riconfermando pienamente le previsioni contrattuali. A questo punto ci chiediamo qual’ è il motivo che ha portato la Cgil e la Cisl a far sottoscrivere ai loro aderenti l’adesione all’accordo sindacale siglato dalla Uiltucs Uil e dalla sua Rsu, ovvero la totale assenza di proposte di merito, capaci di conseguire risultati migliori”.


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