Il presidente e gli sceicchi | tra sogni e affari concreti - Live Sicilia

Il presidente e gli sceicchi | tra sogni e affari concreti

Gli interessi dei mediatori
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Ahmez Zubeidi, colui che potrebbe cambiare il volto del Palermo calcio. Ormai il suo nome è entrato di diritto nel dizionario rosanero; Zubeidi o Zubeidì? Poco importa, l’uomo d’affari saudita, che in occasione della conferenza stampa di presentazione del centro commerciale Conca d’Oro, sedeva al fianco di Zamparini, è un grosso mediatore arabo, insomma un manager con tantissime conoscenze nel mondo di Dubai. Ha gestito tante società finanziarie, ha anche contatti con il settore finanziario europeo, insomma un personaggione che ha già avuto modo di fare affari con il presidente Zamparini. La domanda che in tanti si staranno ponendo in questi giorni è: ma perchè gli arabi devono puntare sul calcio italiano, infruttuoso economicamente soprattutto in questo periodo?

La risposta l’ha data Zamparini nella prima conferenza stampa di circa un mese fa, quando disse: “Cercano visibilità e il calcio italiano gliela potrà dare”. In effetti, Zubeidi è già entrato – con un bel tappeto rosso – nelle cronache calcistiche italiane. La sua visita a Palermo ha fatto il giro d’Italia e anche alcuni tabloid inglesi hanno trattato la vicenda. Insomma, sembra che l’affare possa andare in porto; Zamparini frena solo per un motivo, ha timore di non riuscire a concludere l’accordo e di deludere i tifosi palermitani, ormai sognatori dopo le parole del mediatore arabo. La società legale che dovrà “abbracciare” gli investitori sauditi, è già stata fondata ed è stata denominata “Mondo Italia”. Non si occuperà solo di calcio, ma anche di altri settori, come commercio e turismo. Sì, perchè gli arabi vorrebbero investire anche su altri campi e non solo sul rettangolo di gioco. Una cifra sicuramente permetterà di accelerare i tempi per la costruzione del nuovo stadio, così come quella per il centro sportivo che dovrebbe nascere vicino Carini.

Intanto Maurizio Zamparini commenta con amarezza e rabbia il deferimento di ieri per le parole verso l’arbitro Banti: “E’ da 30 anni che vivo il calcio – dice Zamparini – c’è da piangere, perché non esiste buon senso, ma esistono personaggi che occupano delle persone che sono solo in grado di sanzionare persone come me, che ho dato tanto al calcio passione, denaro, e lavoro. Sono soggetto a questi qui che non mi danno la possibilità nemmeno di criticare. E noi stupidi presidenti permettiamo che salgano sempre le stesse persone su quei posti lì. Adesso non posso nemmeno criticare”. Il Palermo intanto lavora in attesa della sfida di domenica al “Via del Mare” contro il Lecce. I rosanero sperano nel recupero di Silvestre che continua a svolgere riatletizzazione ma che ieri ha lavorato con il pallone, ci sono ottime possibilità. Mutti in avanti potrebbe schierare un’unica punta, quindi Hernandez, con due trequartisti a supporto, Ilicic e Zahavi.

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