Erano stati dichiarati “temporaneamente inidonei” alla guida dei bus dopo la visita del medico aziendale. Ora in 32, su 64, sarebbero “guariti” e sono pronti a tornare al volante dei mezzi Amat. Gridano vittoria i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, che avevano denunciato il caso degli “autisti imboscati”. E con l’arrivo del commissario Luisa Latella sono tornati alla carica. Il commissario ha quindi mandato un ispettore all’Amat e qualche settimana dopo, a seguito della visita del medico aziendale, in 32 su 64 sono stati ritenuti idonei.
Nessuna sorpresa dalla parti di via Roccazzo. “I Controlli sul personale inidoneo – dichiara l’Amat – sono periodici: erano trascorsi sei mesi e tutti hanno rifatto la visita. Tutto nella regolarità”.