E tra gli azzurri torna l'ottimismo - Live Sicilia

E tra gli azzurri torna l’ottimismo

Francesco Cascio arriva quando tutti i giornalisti sono assiepati in attesa di Angelino Alfano e quasi nessuno se ne accorge. Il presidente dell’Ars, che per giorni e giorni è stato il candidato congelato del Pdl, fin quando l’amico Massimo Costa ha tolto tutti dall’imbarazzo, arriva e prende posto tra i notabili azzurri. Angelino Alfano nel suo intervento lo ringrazia per la disponibilità e giù applausi. Tira un’aria diversa tra i berluscones rispetto al congresso provinciale di meno di un mese fa, quando le facce che si erano viste all’Astoria Palace erano piuttosto grigie e di entusiasmo non se ne trovava molto in giro. C’è più ottimismo adesso. “Con Costa possiamo vincere”, ripete Angelino Alfano. E sembra sollevato. In prima fila Enrico La Loggia annuisce solenne. Si vede Gianpiero Cannella, coordinatore cittadino, ma non Francesco Scoma, coordinatore provinciale, che salta l’appuntamento per un impegno familiare. Ma che ci tiene più tardi a esprimere “apprezzamento” per Costa dicendosi “certo che la sua candidatura raggiungerà il risultato. Il Pdl si galvanizza con una lista forte e competitiva e combatterà per essere il primo partito a Palermo”. Proprio come profetizzato stamattina dal sempre ottimista Angelino. Spunta anche Simona Vicari, un po’ defilata ma presente. E poi i candidati, come Stefano Santoro, uno a cui l’altolà di Costa agli assessori comunali degli ultimi vent’anni non avrà fatto troppo piacere.

Ci sono poi gli arancioni di Miccichè, grande assente. Pippo Fallica ne fa le veci: “Poi vi dirò perché Gianfranco non c’è”. Ma non lo dice. Nelle primissime file direttamente dall’Arenella ecco Franco Mineo, con cravatta e fazzoletto arancione. E infine i notabili dell’Udc. L’ex gemello di Cuffaro Nino Dina se la ride, salutando i presenti prima dell’inizio. Anthony De Lisi staziona davati all’ingresso prima dell’inizio intento a parlamentare con gli astanti.

Non solo notabili, però. Siamo in campagna elettorale e la folla è tanta. Imprenditori dell’edilizia, della sanità, tanta gente che ha voglia di farsi vedere, c’è un po’ di tutto nella sede di Costa, che perde un po’ del suo effetto american per fare un pieno di sicilianissima ammucchiata pre-elettorale. Il giovane Massimo si guarda in giro soddisfatto, Angelino gli dà una pacca prima di cominciare, con D’Alia invece si baciano quando il casiniano finisce di parlare. Quanto amore… e d’altronde con cos’altro si potrebbe liberare Palermo dal peccato e dai peccatori?

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI