“Si proroghi il commissariamento del Comune di Palermo, fino a quando non ci saranno programmi seri e credibili per la città e non scenderanno in campo le energie migliori della politica. Lo chiediamo a nome delle 530 imprese che fanno parte della associazione e che occupano circa 60 mila persone”. E’ la provocazione lanciata dal Presidente di Confindustria Palermo Alessandro Albanese, durante una conferenza stampa.
“La politica è evanescente, i partiti sono evanescenti – ha aggiunto – e ancora non ci ha detto come vuole risolvere le emergenze della città che è in ginocchio”. Confindustria ritiene obbligatorio che”i leader delle forze politiche, personalmente e direttamente scendano in campo e si assumano il dovere di risollevare la città”.
“La politica – ha detto Albanese – è in uno stato di degenerazione peggio del 1992″. A chi chiede se è possibile prorogare il commissariamento il presidente provinciale della associazione degli industriali ha risposto”se non si presentano le liste giorno 11, si potrebbe anche fare. Oggi vogliamo rappresentare il disagio fortissimo delle imprese di Confindustria che chiede ai candidati a sindaco una dichiarazione giurata in cui dicano di conoscere oggi il bilancio del comune e dicano quale è la ricetta per affrontalo. Bisogna dire cose vere e credibili. Occorre una revisione complessiva dell’organigramma del comune. Quello che vorremmo trasmettere è la sovranitá della politica che vorremmo vedere in campo”.
A proposito della situazione delle società partecipate Albanese ha sostenuto “L’unico programma valido che ci viene proposto è quello di una contrattazione continua con il governo nazionale per continuare a pagare schiere di lavoratori improduttivi”. Riferendosi alla situazione di Amia, la società in amministrazione straordinaria, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città ha poi lamentato: “E’ destinata al fallimento perché ha un patrimonio netto negativo di 50 milioni di euro”.
“Nessun giudizio sulla proposta di Confcommercio – ha concluso Albanese – per quanto ci riguarda non diamo né candidati né assessori. Confindustria chiede la proroga del commissariamento”. “Confcommercio – ha aggiunto Albanese – ha una sua strategia e oltre alla richiesta di un assessorato, ha chiesto la risoluzione dei problemi di carattere economico. Per noi turismo e beni culturali sono i motori di questa città, ma se non si investe in questi settori, destinando risorse non si arriva da nessuna parte”.
http://www.sudpress.it/politica/anche-lincarbone-di-iblis-finanzio-mpa/ LA FINTA POLITICA DEI POLITICANTI DEI NOSTRI GIORNI.IL NUOVO MESTIERE DEI GUADAGNI FACILI A SPESE DEI CONTRIBUENTI.
D’accordissimo…Commissariamo il comune…….
Vista la pochezza qualitativa dei candidati proposti fin ora e, visti i risultati di quello che ha fatto Orlando da sindaco, la proposta di Albanese meriterebbe una adesione in massa da parte dei palermitani. Ma sappiamo bene come (purtroppo) andrà a finire!
Sante parole !!
Ok commissariamento!!!!
Più che una provocazione mi pare l’ unica strada percorribile
Anche perchè corre voce di preparativi per BROGLI clamorosi
Certo se i palermitani fossero furbi ma non lo sono purtroppo in toto dico in toto non andrebbero andare a votare così rimarrebbe il commissario prefettizio e loro resterebbero a casa a fare la calza senza soldini sulla nostra pelle ma questa è una utopia perchè di palermitani non molti intelligenti c’è ne tanti specie quelli che si accontentano delle sole promesse che passate le elezioni non vengono mantenute ma nel frattempo hanno già dato il voto a qualche furbone di turno od a qualche vecchia cariatide ed indietro non si torna.
Le utopie son belle ma irrealizzabili bisogna però causare meno danni per la città che ha bisogno di essere bene amministrata quindi votare qualche uomo nuovo giovane e non i vecchi politici che si sono arricchiti sulla nostra pelle.
per il bene di palermo è arrivato il momento che il quadro politico di riferimento nazionale che sostiene Monti indichi anche a palermo un candidato a sindaco comune e comunque di altissimo profilo. Sono convinto che questa campagna elettorale è cominciata male e finirà peggio ( mi riferisco alle sorti della città)
La redazione di Live dovrebbe creare un sondaggio per capire quante persone sono di questo avviso. Buon lavoro.
scritto da antonio
23 mar 2012 15:01 pm per il bene di palermo è arrivato il momento che il quadro politico di riferimento nazionale che sostiene Monti indichi anche a palermo un candidato a sindaco
Eh si, bravo !
Candidiamo un uomo di Monti
Così la benzina da 2 Euro la pagheremo 3 Euro !
Ci manca solo un Sindaco “Bancario” a Palermo
E poi siamo proprio a posto !
scritto da pierre
Capirai che le casse comunali sono in dissesto totale: in pratica sembrerebbe che con duecento milioni di euro non si azzera il deficit. Quella del candidato unico era una strada per iniziare un risanamento di palermo.
Capisco e condivido il tuo discorso però indica qualche alternativa.
Vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…………………….
Candidiamo Albanese a sindaco ……..potrebbe importare l’esempio di eccellenza per il lavoro svolto all’ASI di Palermo (comprese le partecipate dell’Asi) al Comune di Palermo e nelle partecipate del comune di Palermo.
Se non ricordo male in qualche caso il Comune DI palermo e l’Asi erano PURE socie!
Salve
Daccordo sulla proroga del commissariamento del Comune di Palermo fino a quando non ci saranno programmatori e programmi seri e credibili.
Chiedo al presidente Albanese la pubblicazione dell’elenco dei nomi delle 530 imprese che fanno parte della associazione e che occupano circa 60 mila persone