"La politica è ormai degenerata| Si commissari ancora il Comune" - Live Sicilia

“La politica è ormai degenerata| Si commissari ancora il Comune”

PALERMO 2012. ALBANESE (CONFINDUSTRIA)
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“Si proroghi il commissariamento del Comune di Palermo, fino a quando non ci saranno programmi seri e credibili per la città e non scenderanno in campo le energie migliori della politica. Lo chiediamo a nome delle 530 imprese che fanno parte della associazione e che occupano circa 60 mila persone”. E’ la provocazione lanciata dal Presidente di Confindustria Palermo Alessandro Albanese, durante una conferenza stampa.

“La politica è evanescente, i partiti sono evanescenti – ha aggiunto – e ancora non ci ha detto come vuole risolvere le emergenze della città che è in ginocchio”. Confindustria ritiene obbligatorio che”i leader delle forze politiche, personalmente e direttamente scendano in campo e si assumano il dovere di risollevare la città”.

“La politica – ha detto Albanese – è in uno stato di degenerazione peggio del 1992″. A chi chiede se è possibile prorogare il commissariamento il presidente provinciale della associazione degli industriali ha risposto”se non si presentano le liste giorno 11, si potrebbe anche fare. Oggi vogliamo rappresentare il disagio fortissimo delle imprese di Confindustria che chiede ai candidati a sindaco una dichiarazione giurata in cui dicano di conoscere oggi il bilancio del comune e dicano quale è la ricetta per affrontalo. Bisogna dire cose vere e credibili. Occorre una revisione complessiva dell’organigramma del comune. Quello che vorremmo trasmettere è la sovranitá della politica che vorremmo vedere in campo”.

A proposito della situazione delle società partecipate Albanese ha sostenuto “L’unico programma valido che ci viene proposto è quello di una contrattazione continua con il governo nazionale per continuare a pagare schiere di lavoratori improduttivi”. Riferendosi alla situazione di Amia, la società in amministrazione straordinaria, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città ha poi lamentato: “E’ destinata al fallimento perché ha un patrimonio netto negativo di 50 milioni di euro”.

“Nessun giudizio sulla proposta di Confcommercio – ha concluso Albanese – per quanto ci riguarda non diamo né candidati né assessori. Confindustria chiede la proroga del commissariamento”. “Confcommercio – ha aggiunto Albanese – ha una sua strategia e oltre alla richiesta di un assessorato, ha chiesto la risoluzione dei problemi di carattere economico. Per noi turismo e beni culturali sono i motori di questa città, ma se non si investe in questi settori, destinando risorse non si arriva da nessuna parte”.


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