Maurizio Zamparini apre a Pietro Lo Monaco. Il presidente rosanero, infatti, intervistato da mediagol.it, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sulla possibilità di puntare sull’attuale ds del Catania: “Ci siamo parlati con Lo Monaco – ha spiegato il patron del club rosanero – lo stimo e lo apprezzo tanto. Non credo lascerà Catania perché ha tanti interessi patrimoniali, ha nel catanese le sue aziende. Già l´anno scorso gli dissi che se fosse stato libero da me c´era posto per lui. Perinetti? E’ stanco di sentire il suo nome nei giornali ogni giorno, non c´è niente di certo. Io lo rispetto tantissimo, poi sono anche cliente del Montepaschi, quindi figurarsi se potrei mai pensare di fargli un torto. Io rispetto e stimo il presidente Mezzaroma e fin quando non mi dicono che è libero non andrei mai a chiedergli di venire da noi”.
Anche una battuta sul giro dei portieri: “La situazione di Viviano non dipende da noi, se l´Inter vorrà potrà riscattare il suo cartellino in ogni momento e riportarlo alla base. Se ho già qualche idea per il portiere del futuro a Palermo? Ci sono vari nomi, ma in cima a tutti metto Ujkani, che è di nostra proprietà e si sta disimpegnando benissimo al Novara. Lo ritengo un grande portiere”. Infine Zamparini rivela che porterà a Palermo un importante uomo-marketing: “Se anche noi in futuro faremo delle amichevoli negli Usa come le big per soddisfare la richiesta dei tanti tifosi rosa sparsi in giro nel Mondo? Dico a questi tifosi che penso proprio che negli anni prossimi ci sarà davvero questa possibilità, anche perché nel Palermo arriverà un uomo marketing molto importante e già noto grazie alla sua esperienza internazionale televisiva. Questa figura penso che in futuro ci garantirà molte opportunità in tal senso in paesi come la Cina, l’America e altri mercati”.
Zamparini quindi gradirebbe la soluzione Lo Monaco, il diretto interessato commenta così: “Lo ringrazio della stima che ha nei miei confronti – ha detto il dirigente etneo – mi onora veramente, però penso che abbia fatto delle scelte abbastanza indirizzate. Lui ha sempre in testa di creare un Palermo più forte, anche dal punto di vista societario veramente al top. Sta cercando la solidità che merita una grande piazza come Palermo. Una piazza da primi sette posti in classifica, è inutile starcelo a nascondere”.
