La bellezza? Occhi che sorridono - Live Sicilia

La bellezza? Occhi che sorridono

La storia di Lorena e Salvo
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2 min di lettura

Valori nella disabilità? Beh qualcuno potrebbe dire che non vi è alcun valore in qualcosa di dis…magari ci sono dei disvalori… disabile vuol dire infine non abile o meno abile… a volte diversamente abile magari,ma chi mai vede dei valori particolari nel fare meno o nel fare in modo diverso? Il valore se c’è comunque non è nelle cose ma nelle persone… ed è sulle persone che spesso non ci si concentra per trovare valori.Troppo spesso si evita o non si cerca il confronto con chi riteniamo non portatore di valori ma semmai mancante di qualcosa e quindi anche di valori assoluti. E quali sono i valori che cerchiamo negli altri? La bellezza? Come può un corpo segnato essere bello? L’intelligenza?Come può essere intelligente un ritardato mentale? O può avere la saggezza un pazzo? E coloro che vengono reputati dei vegetali che valori offrono?

Ma se la bellezza sono due occhi che sorridono alla vita nonostante tutto ed affrontano ogni giorno con il sorriso e la voglia di vivere ogni cosa, non possiamo affermare che si tratta di occhi bellissimi? Non possiamo dar loro il valore della bellezza? E la sincera domanda che ti mette in imbarazzo non ha un valore d’intelligenza solo perchè non pensavi potesse esserti porta da chi ritenevi incapace di pensare? E sulla saggezza della pazzia, quanti elogi son stati scritti? Ed alla fine in ciò che ritieni sia un vegetale, trovi il valore della vita che combatte comunque per esserci, ma soprattutto in tutto ciò,trovi il valore del senso che danno alla tua vita al loro confronto; tu che ti danni troppo spesso e ti lamenti avendo e potendo di più e non accorgendotene.

Ma il valore più grande che trovi nella disabilità, è quando capisci come anche un “vegetale” sia capace di mettere in moto attorno a sè un mondo che grazie a lui vive e si alimenta in nome soprattutto dell’amore  per quella vita che egli rappresenta. Ed è così che scopri famiglie, associazioni, amicizie, amori anche, che nascono intorno a quello che Claudio Imprudente definirebbe un geranio e che come quel fiore robusto attecchisce e crea valore intorno a sé anche con la sua sola presenza.

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