Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato un ordine del giorno che impegna il presidente della Regione a stanziare nella legge finanziaria 70 milioni di euro da destinare al Comune per affrontare l’emergenza che riguarda i circa 1800 lavoratori della Gesip. “Abbiamo fatto riferimento – dicono Doriana Ribaudo, consigliere del gruppo Cantiere popolare, e Sebastiano Drago (Pdl) a quanto dichiarato pubblicamente dal governatore Raffaele Lombardo lo scorso sabato durante la presentazione del candidato a sindaco Alessandro Aricò: ‘Noi non siamo per liquidare i lavoratori o i precari del Comune. Anzi a loro dico ci faremo carico della sorte delle vostre famiglie. Abbiamo dato un lavoro dignitoso ai nostri amici Pip, lo faremo anche con voi'”. “L’Assemblea regionale si appresta votare una finanziaria dove delle promesse di Lombardo non c’e ‘ assolutamente nulla – concludono – e non c’ è nulla soprattutto per Palermo che non occupa nessun pensiero, neurone e fibra nervosa del governatore”.
I soldi per la Gesip?
“Li metta la Regione”

NIENTE SOLDI ALLA GESIP!
Spendete 70 milioni per ricostruire PALERMO! BASTA SOLDI ALLA GESIP!
I soldi per la GESIP li mettano LORO vendendo qualche proprietà del Comune assumendosene la responsabilità, ma che sono impazziti?
i 70 milioni chiedeteli ai politici che hanno fatto la GESIP VERGOGNA dovreste metterli in galera
70 milioni??? devono pagare i siciliani tutti per questi mostri creati da voi palermitani??? assurdo
Semplicemente INCREDIBILE, 70 milioni per gente che il lavoro non sa do ve sta di casa, perchè non chiedete a costoro di andare a lavorare nei sottopassi di viale regione e ascoltate le loro risposte o tutti quegli altri lavori che dovrebbero fare e non fanno. VERGOGNAAAAAAAAAAAA!!!!!
quindi chiedeteli ad Orlando
basta fondi tappabuchi alla gesip………costa troppo e rende poco…..a casa come nelle ditte private.buona sera a tutti
cariss actarus74 già il nome la dice tutta……forse sei 1 di quelli che hanno un lavoro grazie a qualche raccomandazione ?dire a casa…sa di chi forse non ha bisogno nemmeno di lavorare …alla GESIP cé gente che non ha alternative ecco perchè oggi si trova in (GESIP )
Che vadano tutti a casa……..il 70% di loro hanno un altro lavoro e quindi si fottono lo stipendio senza lavorare, chi fa il muratore, chi l’idraulico, ecc…..stanno tutto il giorno a scorazzare sui motori e la città non ha nessun beneficio dalle attività svolte da essi….che vadano tutti a casa e risparmiamo un pò di soldi!!!
@famelico
e lo sanno tutti solo che babbiano, ci girano intorno, non ne parlano, ma lo sanno eccome se lo sanno!
ALMENO IL COMMISSARIO ABBIA IL CORAGGIO DI CHIUDERE LO SPRECO GESIP, REGALO DEL CENTRO DESTRA I VARI ARICO’, FERRANDELLI CHE HANNO VOTATO L’UNO COME COMPONENTE DELLA GIUNTA CAMMARATA (SPARITO NEL NULLA GIA LO ERA IL NULLA) E L’ALTRO CHE SISPACCIA PALADINO DI QUALE LEGALITA’ CHE DA CONSIGLIERE COMUNALE IN CINQUE ANNI NON SI SA’ CHE HA FATTO SE NON DI PROROGARE CARROZZONI QUALI LA GESIP.
Evidentemente tutti quelli che commentano anzichè svolgere il proprio di lavoro (a meno che non sono disoccupati con tanto tempo libero da perdere) vanno a controllare il lavoro che svolgono i dipendenti Gesip. Tutti bravi a sentenziare dietro ad un computer ma non immaginate nemmeno in un momento come questo l’ansia che una famiglia prova, specie quando i soldi in casa arrivano dal lavoro di una sola persona. State zitti che è meglio……e non dimenticate che la ruota gira per tutti. Oggi a noi…domani a voi!
Sono una dipendente gesip, e’ vero alcuni non lavorano come in ogni settore, sono d’accordo anche a licenziare chi non lavora ma non fate di tutta l’erba un fascio altrimenti chiedero’ a voi di mandare i miei figli a scuola!
giusto perche non voglio esser polemico…io lavoro a nero tutto il giorno e nn ho mai avuto raccomandazioni…..ecco perche non lavoro in una combriccola come la vostra.il lavoro e’ un diritto sacrosanto ma …..ad esser assunti con pubblico concorso e’ ancora piu importante !
per anonimous il vs stato di precarieta’ economica posso accettarla e mi rattrista una famiglia in difficolta’ pero mi da altrettanto fastidio che gente che lavora in questi posti e’ stata assunta senza pari opportunita’ per tutti !
saluti e auguri per le vs famiglie
cara marta, non credo che siamo molti quelli che non lavorano, io vedo che in questi giorni tutti i servizi al cittadino vanno a rotoli, a causa degli scioperi gesip. inoltre vorrei dire a chi fa tutti questi commenti negati, di prendere atto che i politici siciliani ci stanno togliendo tutti i servizi, gesip, amat, amia e persino la dignità di essere palermitani, quindi direi di fare un buon esame di coscienza quando si voterà e non riversare sui lavoratori delle municipalizzate le nostre colpe elettorali
@Anonimous e Marta
Prendetevela con i vostri colleghi fannulloni e non con noi che li paghiamo e anche abbondantemente da anni. Se avete il coraggio denunciateli, ma non credo che avrete il coraggio di farlo perchè avete paura di questa gente! Chiedetelo a loro di mandare i vostri figli a scuola!
@actarus74
scusami ma se dobbiamo parlare di pari opportunità allora dobbiamo mettere in causa tutte le attività commerciali presenti a Palermo. Quante persone incompetenti hanno posti di lavoro d’oro grazie ad una raccomandazione? Quante aziende, negozi, o quel che sia assumono il personale basandosi sul curriculum di una persona? dobbiamo dirlo sinceramente? E’ proprio necessario? NESSUNO. Centri commerciali di nuova apertura che già possiedono il personale e poi scopri che dentro ci stanno zio, nipote, sorella e cugina. Porti un curriculum in un negozio e ti richiedono la certificazione di lingua inglese e poi dentro vi trovi un ragazzetto che a malapena conosce la lingua italiana ma sta lì perchè è figlio dell’amico del titolare.
Quindi…non tiriamo in ballo solo la Gesip. E poi vorrei vedere quante persone oneste rinuncerebbero ad un posto di lavoro se avessero la possibilità di essere raccomandate. Tu lavori in nero, ma se per esempio venisse un tuo parente a dirti: “guarda, posso farti avere un posto di lavoro con tanto di messa in regola” che fai? pensi a quelli che potrebbero trovare la tua assunzione ingiusta visto che non rientra nelle “pari opportunità” e quindi rinunci oppure pensi alla tua necessità economica e accetti il posto?
@casper
non sono un dipendente Gesip,sono una persona di 21 anni e non ho figli.
Onestamente mi scoccia ripetermi, quindi cercherò di darti una risposta breve.
Se tu hai un posto di lavoro dove per fortuna sei entrato senza raccomandazioni e hai dei colleghi che non solo non lavorano ma godono anche del potere della raccomandazione……la tua denuncia avrebbe accoglimento? pensi che denunciandoli verrebbero licenziati? Suvvia, non facciamo i creduloni. Potresti anche rispondermi che è per questo tipo di ragionamento che il sistema continua a funzionare male, e io ti do anche ragione ma onestamente mi reputo una persona abbastanza intelligente e matura da mettermi anche nei panni dei lavoratori onesti (attenzione, ho specificato che mi riferisco ad una porzione di lavoratori e non a tutti). Se io avessi il peso di una famiglia sulle mie spalle, onestamente non mi importerebbe di prendermi la briga del mancato lavoro del mio collega, mi basta fare il mio. Se il mio collega non conosce la frase: guadagnarsi il pane onestamente, non è un mio problema e non mi prendo nemmeno la briga di farglielo notare perchè io ho già i miei problemi a cui pensare. Io lavoro onestamente e produco per portare a casa dei soldi per la mia famiglia. Se tu fossi un ragazzo con una moglie ed una figlia da mantenere…..sono sicura che non ti importa di quale lavoro fai, non ti importa di quante ingiustizie devi subire….sopporti per il bene della tua famiglia.
Ricordiamoci che quando puntiamo il dito verso qualcuno, nella nostra mano ci sono tre dita che puntano noi.
@Anonimus
Quindi per te vale il detto “cu futti futti Dio pirdona tutti”, ho capito!
Quindi per come la pensi tu era giusto fare finta di non vedere il dipendente Gesip che lavorava nella barca del Sindaco invece di essere al lavoro (non scordiamocelo!). No scusa ma mi rifiuto di pensarla come te. Si dice “Chianci u giustu pu piccaturi”. Amen! Tutti a casa olèèèèèèèèèè!!!!
@casper
si vede che non sai cos’è la comprensione del testo, mi spiace, evidentemente siamo su due livelli culturali diversi.
Tutti a casa si, come te.
@Anonymus
Mi dispiace, comprendo bene i tuoi limiti e inutile continuare. L’unica cultura a cui forse fai parte tu l’ho capita abbastanza bene. Hai 21 e ti permetti di offendere. Ancora ne devi mangiare di pane duro, bimbo! Ci risentiamo frà qualche decennio quando sarai più maturo e sarai in grado di discutere senza offendere e argomentare bene. Sei ripetitivo scrivi sempre la stessa cosa lagnosa e non porti avanti il discorso. Evitaci i tuoi contributi inutili. Grazie
@Casper
Le darò del lei, visto che a quanto pare è più grande d’età di me.
1) Mi sembra che il limitato sia un pò lei visto che di tutto il discorso che ho fatto, non mi sembra abbia colto il nocciolo della questione. E non mi sembra che lei abbia capito di che cultura faccio parte io visto che personalmente col termine “cultura” intendevo, ovviamente, la formazione dell’individuo attraverso lo studio, non cultura inteso come società. Quindi, forse, prima di sentirsi offeso da un qualcosa che non ho detto, avrebbe potuto chiedere tranquillamente cosa intendessi e io le avrei risposto.
2) Ripetitivo? Ho scritto solo due commenti e ben diversi tra loro. Ho espresso il mio punto di vista argomentandolo anche con esempi quindi, evidentemente, abbiamo anche un modo diverso di pensare di come si deve argomentare la propria tesi. Forse il ripetitivo è un pò lei visto che in vari commenti di vari articoli non solo ripete il suo punto di vista in modo spiccio, ma nemmeno lo riesce ad argomentare con umiltà e pacificamente. E non mi sembra che scrivere commenti quali: “FUORI!” sia un esempio di contributo utile. Forse dovrebbe rivederne il concetto. Se i miei commenti non le piacciono semplicemente non li legga, o meglio, non risponda ad essi. Non è obbligato a farlo. Ho un’opinione e se ho la possibilità di esprimerla, la esprimo. E’ vero, ancora pane duro da mangiare ne ho ma ho solo 21 anni e poche esperienze di vita, ma lei? Da un uomo della sua età ci si aspetta un pò più di maturità e di rispetto durante uno scambio di opinioni. Educazione e cordialità sono gratis. Saluti.
@Anonimus
!!!???!!!!!
@ Casper
Pigghia e porta a casa!!!