Rifiuti, riprende la raccolta | La Procura apre un'inchiesta - Live Sicilia

Rifiuti, riprende la raccolta | La Procura apre un’inchiesta

Emergenza Palermo
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Riprende subito la raccolta dei rifiuti a Palermo (Nel video di Martina Miliani le voci della protesta). Le assemblee e le proteste sono sospese fino a giovedì, quando alle 17,30 si terrà in prefettura il tavolo con il commissario del Comune Latella, i sindacati, i commissari di Amia e il Dipartimento regionale Acque e rifiuti. “Durante questo incontro – spiegano i sindacati del gruppo Amia – chiederemo il resoconto sulle somme attese ancora dal comune e garanzie sul piano d’impresa e sul futuro dell’Amia”. Il prefetto ha chiesto ai sindacati di presentare un documento per spiegare il perché dell’acuirsi della protesta negli ultimi giorni.

La decisione è stata presa dopo una riunione in prefettura con sindacati, il prefetto Umberto Postiglione e il commissario straordinario al comune Luisa Latella, che ha ottenuto oggi in Consiglio comunale il via libera al pagamento di 11 milioni all’Amia. “In questo mese – ha detto il commissario Latella – sono state versate alle casse Amia 12,7 milioni di euro di fondi pregressi. E’ stato stabilito oggi il pagamento di ulteriori 11 milioni, bloccati per controlli. Non solo l’Amia ha delle necessità, dobbiamo garantire anche gli altri servizi. Grazie a un’erogazione della Regione abbiamo distribuito i fondi presenti nelle casse comunali”.

“Si ritiene che Amia – ha proseguito – abbia abbondantemente nelle casse i soldi per andare avanti. Si poteva evitare l’ennesimo trauma a Palermo che non se lo merita. Adesso si tenterà ulteriormente di approfondire con i commissari Amia la situazione e programmare meglio le attività e risolvere le criticità. Nessuno vuole affossare l’Amia ma non esiste solo questa società. Queste prese di posizione improvvise non fanno bene a nessuno”. L’astensione dal lavoro ha determinato, per il prefetto “per l’ennesima volta situazione di disagio nonostante il Comune avesse già modificato il contratto di servizio rimodulandolo sulle necessità dell’azienda. Abbiamo avuto risposte positive da parte dei sindacati, speriamo che la situazione torni al più presto alla normalità”.

La pulizia delle caditoie
Il consiglio comunale, nella seduta di oggi, ha approvato una delibera che trasferisce completamente da Amap ad Amia il servizio di pulizia delle caditoie cittadine. Adesso toccherà agli uffici predisporre gli adempimenti tecnici. Il passaggio potrebbe portare nelle casse di Amia circa tre milioni di euro in più l’anno.

La Procura apre un’inchiesta
La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sull’emergenza rifiuti. Le ipotesi di reato su cui si lavora sono interruzione di pubblico servizio, inadempimento nelle pubbliche forniture e violenza privata. Il fascicolo al momento e’ a carico di ignoti, ma la Digos ha identificato una cinquantina di persone. Si tratta di soggetti che avrebbero picchettato il deposito Amia di Brancaccio impedendo l’uscita degli autocompattatori per la raccolta dei rifiuti. L’indagine e’ coordinata dai procuratori aggiunti Leonardo Agueci, Ignazio De Francesci e dai sostituti Calogero Ferrara e Claudia Bevilacqua.


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