"Palermo, mai dire mai..." - Live Sicilia

“Palermo, mai dire mai…”

Parla Pioli
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Chissà se gli sarà scappata una risata quando Maurizio Zamparini un paio di settimane fa disse: “Esonero Pioli? Mi sono mangiato un testicolo”. Una dichiarazione colorita ma al contempo di “mea culpa” da parte del patron per uno dei suoi tanti esoneri. Pioli ha ricominciato sulla panchina del Bologna e attualmente ha gli stessi punti del suo vecchio Palermo. Domenica lo ritrova da avversario: “Sarà una bella partita, noi scenderemo in campo per ottenere il massimo – dice l’allenatore rossoblù a LiveSicilia – non ci accontentiamo del pareggio. Noi grazie al nostro atteggiamento di cercare sempre la vittoria abbiamo ottenuto tanti punti. Il nostro obiettivo è quello di mettere in campo una prestazione positiva dopo il ko di Bergamo, abbiamo bisogno dei tre punti, li vogliamo”.

Con Bologna e Palermo appaiate a 36 punti, una vittoria darebbe uno slancio decisivo verso la salvezza: “Lo sappiamo – afferma Pioli – un successo sarebbe decisivo, ci avvicinerebbe in maniera importante verso i quaranta punti. La gara di domenica è molto importante per tutti”. Pioli – che ha visto da San Siro Milan-Barcellona – non cerca vendette o rivincite, ma sapeva che per il Palermo sarebbe stata un’annata dura: “Di certo non mi aspettavo questa classifica, ma sapevo che sarebbe stata un’annata di transizione. Quando si cambia tanto è così. Ci vuole un certo periodo di assestamento, il Palermo ha comunque dei valori importanti, ci sono ottimi giocatori, ha ottenuto buoni risultati casalinghi, fuori casa meno, ma il Palermo ci preoccupa, dovremo sicuramente fare una grande prestazione per arrivare alla vittoria”.

Pioli fu esonerato principalmente per l’eliminazione del Palermo dall’Europa League, ad opera del Thun. In quella gara mancò la grinta dei senatori che poi lasciarono i rosa, ossia Nocerino, Cassani e Sirigu che rifiutò di scendere in campo perché stava per andare al Paris Saint German: “No, non credo, il turno di Europa League arrivò in un momento in cui certe situazioni non erano ancora definite. È andata così, questo è il calcio, bisogna guardare avanti. Non voglio assolutamente prendermi nessuna rivincita, guardo solo a casa mia. Dico solo che il tempo a mia disposizione è stato troppo poco e che per dare una quadratura alla squadra ci vuole tempo. Nessuna polemica comunque, ormai è andata così”. Zamparini richiamò Guidolin svariate volte e se Pioli fosse un giorno richiamato: “Bella domanda – dice l’allenatore sorridendo – bella domanda, che dire, mai dire mai…”.

L’arbitro
Sarà Andrea Gervasoni di Mantova l’arbitro designato a dirigere domenica prossima alle ore 15 la partita Bologna-Palermo undicesima di ritorno del campionato di serie A. Il “fischietto” lombardo sarà coadiuvato da Bianchi e Altomare. Quarto uomo ufficiale Tommasi. I rosanero con Gervasoni in campo non hanno mai perso, collezionando tre vittorie e due pareggi. L’ultimo match dei rosa che l’arbitro di Mantova ha diretto risale al girone d’andata di questo campionato, Lazio-Palermo: 0-0. Dall’altra parte, il Bologna non ha mai vinto invece con Gervasoni in campo; quattro i precedenti, tre sconfitte ed un pareggio. Un altro dato importante che può “incoraggiare” i siciliani verso la sfida di Bologna è che Bortolo Mutti non ha mai perso contro i felsinei. Sono, infatti, sette gli incroci e Mutti ha collezionato sei vittorie e un pareggio. Infine Stefano Pioli ha incrociato quattro volte i rosa; l’unica vittoria risale alla stagione scorsa all’ultima giornata quando il suo Chievo s’impose al Barbera. Poi due sconfitte ed un pareggio.


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