Sex and the single... | Le quarantenni a caccia - Live Sicilia

Sex and the single… | Le quarantenni a caccia

Un pezzo che fece scalpore. A grande richiesta, lo ripubblichiamo.

I tratti distintivi sono abbigliamento da educanda e trucco da battona, parlata a culo-di-gallina che se devono dire “pronto” dicono “prantu” come le dodicenni, account di Facebook sempre aperto e sorriso sempre falso. Sono le single quarantenni della palermobbane. Si sentono le vampire fighe di Tuailait ma hanno molte più rughe, e come loro si aggirano solo al calar delle tenebre. Nessuno sa che lavoro facciano, e pochi le incontrano di giorno. Forse non osano uscire allo scoperto sotto la luce del sole perché la mezza tonnellata di fondotinta che si sono impiccicate sotto gli occhi si vedrebbe tutta, ma all’imbrunire eccole che occupano i tavolini dei pub modaioli pronte, prontissime se la serata prende la piega giusta, ad arricamparsi ubriache all’alba.

A Palermo si sono formati questi micro gruppi di donne che gli uomini furbi evitano accuratamente, perché ormai è risaputo che anche se ridono, bevono cocktail e si annacano il culo vascio in discoteca, in realtà loro sono avvoltoi in assetto da combattimento che hanno un unico pensiero: la caccia. Perché loro il weekend vanno a caccia, di un esemplare maschio. All’inizio della loro carriera, l’uomo in questione doveva avere caratteristiche ben precise: eleganza, cultura e una barca di soldi. Con il passare delle stagionature bastava che non avesse matrimoni alle spalle e che non fosse psicopatico o evaso dall’Ucciardone. Adesso è sufficiente che abbia tutti i denti. Ma non lo diranno mai perché loro sono single e fiere di esserlo.

Tutto è iniziato quando anni e anni fa, rimaste forse rincoglionite da un episodio di SexAndTheCity o dal volume troppo alto delle loro stesse fastidiosissime risate, hanno iniziato a lasciare i fidanzati perché beh perché non lo sa nessuno, e volando di fiore in fiore si sono lasciate alle spalle tanti bei ragazzi disposti a tenersele a cuccia e sopratutto fiumi di curtigghi su quello che andavano combinando perchè a Palermo se fai la troppo la simpatica si curtigghia e poi non ti si piglia nessuno. Così ora, quelli della loro generazione si sono intelligentemente buttati sulle venticinquenni e loro sono rimaste accucchiate.

Se glielo chiedi però, ti dicono che non si vogliono accontentare come hanno fatto quelle patetiche donne tristi delle loro ex amiche e che anzi, al solo pensiero di abbandonare questa fantastica libertà di cui godono si sentono anche un tantino perse. Del resto, tutti si cornutìano, si lassanu, cioè chi me lo fa fare? Eppoi io non sono cosa di figli. Questa è più o meno la risposta.

E quell’occasione che hanno perso a trent’anni, quando quello lì si presentò con l’anello, è solo un aneddoto di cui ridere davanti un vodkatonic il sabato sera e su cui disperarsi la domenica pomeriggio. Quando in Tv danno i film romantici, quelli con Meg Ryan.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI