Budan decisivo, Labrin reattivo| Ma la società pensi a un nuovo progetto - Live Sicilia

Budan decisivo, Labrin reattivo| Ma la società pensi a un nuovo progetto

IL MATCH VISTO DA SINISTRA
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Era ora! Il primo aprile, senza scherzi, il Palermo è tornato finalmente vincitore da una partita in trasferta. L’ottimo risultato conquistato oggi con il Bologna è stato ampiamente meritato, tanto più se si considera che i rosanero partivano falcidiati dalle significative assenze di Miccoli, Balzaretti e Silvestre, e che, durante la partita, la squadra è stata ulteriormente impoverita dall’imprevista perdita per infortunio di Pisano.

Nonostante queste difficili premesse, il Palermo ha avuto la straordinaria capacità di capovolgere il risultato iniziale e, addirittura, consolidarlo con una compagine ancora più ridotta, con soli dieci uomini in campo in seguito all’espulsione di Mantovani. Partita dai due volti: un primo tempo bloccato, con squadre molto prudenti e inconcludenti, mentre il gioco si è improvvisamente elettrizzato nel secondo tempo, soprattutto dopo il gol dei rossoblù.

La chiave di volta della meritata vittoria dei rosanero è stata l’ingresso in campo di Budan, che ha dato la possibilità alla squadra di dare profondità al gioco e di trovare un costante riferimento al fianco di Hernandez che, fino ad allora, era rimasto totalmente isolato. Ottima prova di carattere di tutta la squadra, con una nota di merito per Labrin, attento, preciso e reattivo. Non c’è dubbio che questo risultato positivo allontani il fantasma della zona retrocessione e permetta ai rosanero di affrontare con fiducia le prossime difficili partite, sin da quella di sabato prossimo con la Juventus. Anche se, tra le ulteriori squalifiche maturate oggi e le assenze già preannunciate per infortunio, non sarà facile per Mutti allestire una squadra adeguata all’importanza della sfida.

C’è da sperare, comunque, che questa ultima parte della stagione venga utilizzata dalla società per impostare un nuovo progetto, capace di rafforzare e potenziare l’organico, in tutti i suoi settori, per ritornare l’anno prossimo a competere ai livelli che meritano i tifosi palermitani, dandosi obiettivi ben più consistenti rispetto a quanto raccolto in questa annata di transizione.


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