Andranno nelle piazze. Davanti alle saracinesche, quelle martoriate dalla crisi eppure a tratti pronte a versare la “quota”. Da domani a giovedì le associazioni antiracket Addiopizzo, Libero Futuro e Fai saranno per strada a sensibilizzare operatori economici a resistere al racket delle estorsioni, che proprio in questi giorni – a ridosso della Pasqua – riscuote una delle due rate annuali.
Anche perché oggi la situazione dell’economia spinge a una presa di posizione. “Quest’anno – scrivono in una nota le tre associazioni – la Pasqua coincide con il periodo di maggiore crisi economica che si ricordi. Le famiglie e le aziende sono tutte in grande difficoltà soprattutto sul nostro territorio dove l’economia è meno fiorente, la macchina pubblica meno efficiente e la disoccupazione dilagante”. In Sicilia più che altrove: “Una delle ragioni di tanta crisi e sottosviluppo – proseguono le associazioni – sta nella presenza delle organizzazioni mafiose che alterano le regole del mercato con imposizioni come il pizzo”.
Ma dopo la Passione, per seguire la cristianità, c’è la resurrezione. “Le recenti operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura – annotano le associazioni antiracket – hanno sostanzialmente destrutturato l’organizzazione mafiosa palermitana. Se a tutto ciò non seguirà però un atto di coraggio e di responsabilità di tanti commercianti taglieggiati, in breve tempo nuovi estorsori si ripresenteranno per riaffermare il proprio controllo territoriale sulla tua zona e sulla tua attività economica. In questa giornata nazionale promossa dalle nostre associazioni, che ormai assistono centinaia di imprenditori, ribadiamo con forza che liberarsi è possibile anche a Palermo e che ciò si può fare in sicurezza. Si tratta di una scelta di libertà: quella libertà di cui ogni essere umano ha diritto anche nell’esercizio della propria attività di impresa”.
Il primo appuntamento è per domani alle 11. I volontari si ritroveranno a Partanna Mondello, nella piazza di fronte alla parrocchia, per un presidio che durerà fino alle 12,30. Il giorno dopo sarà la volta di Partinico, dove la manifestazione andrà in scena nella stessa fascia oraria in piazza Duomo. Infine, giovedì, si torna a Palermo: appuntamento dalle 11 alle 12,30 davanti alla sede Rai di viale Strasburgo.
