Domani la pronuncia | della corte di Bangkok - Live Sicilia

Domani la pronuncia | della corte di Bangkok

MAFIA. CASO PALAZZOLO
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Domani si dovrebbe conoscere il destino di Vito Roberto Palazzolo. La corte di Bangkok dovrà pronunciarsi sul sessantaquattrenne finanziere nato a Terrasini con doppia cittadinanza, italiana e sudafricana. E’ stato condannato a nove anni di carcere per mafia. In realtà i giudici thailandesi hanno tempo fino a venerdì pomeriggio. Se la decisione non dovesse arrivare domani, nell’attesa, i legali di Palazzolo (l’avvocato siciliano è Baldassare Lauria) hanno messo sul piatto una cauzione da sessanta mila euro per il rilascio del loro assistito.

Palazzolo è tenuto in una stanza della polizia di frontiera che occupa una palazzina adiacente all’aeroporto. Dal 31 marzo è stato fermato su indicazione dell’Interpol. A scovarlo è stato il nucleo investigativo di Palermo. Gli inquirenti italiani, coordinati dal pubblico ministero Gaetano Paci, lo vorrebbe portare in Italia per fargli scontare la pena. I giudici hanno riconosciuto i suoi legami con i boss per conto dei quali avrebbe riciclato fortune milionarie, costruendo un impero economico. Su Palazzolo pesa un ordine di espulsione. I legali chiedono che il il finanziere possa scegliere la destinazione. Tornare in Sud Africa, dove si è costruite una nuova vita con una falsa identità, vorrebbe dire libertà di movimento, visto che quel Paese non riconosce il reato di associazione mafiosa per il quale è stato condannato.


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