Giallo sull'Avviso 20 | Indaga la Corte dei conti? - Live Sicilia

Giallo sull’Avviso 20 | Indaga la Corte dei conti?

Caputo: "Dubbi sui finanziamenti agli enti"
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Anche l’Avviso 20, il bando che ha “rivoluzionato” la formazione professionale siciliana, è sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei conti. Questo, almeno, è l’allarme lanciato dal deputato del Pdl e presidente della Commissione attività produttive all’Ars Salvino Caputo. Un allarme che non trova, oggi, ancora conferme ufficiali.

“Ancora una volta – ha detto però Caputo – il settore della formazione è sotto il mirino della magistratura contabile
che ha chiesto chiarimenti sui criteri adottati  e sui finanziamenti ad alcuni Enti”. Il deputato ha anche presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al governatore Raffaele Lombardo e all’assessore Mario Centorrino chiarimenti in merito al futuro dei dipendenti del settore alla luce della mancata approvazione del bilancio regionale e del mancato rifinanziamento della legge regionale 24/1976.

E dai corridoi dell’Assessorato alla Formazione rimbalzano voci circa alcuni di questi chiarimenti chiesti dai magistrati contabili su alcune “zone d’ombra” dell’istruttoria seguita per la pubblicazione del mega-bando sulla Formazione. I dubbi riguarderebbero, per esempio, le modalità con le quali solo quattro componenti dell’assistenza tecnica (una sorta di nucleo di valutazione chiamato a esaminare i progetti degli enti) abbiano potuto evadere in così pochi mesi un bando composto da nove graduatorie provinciali, da tre macrotipologie di progetti, da diversi pacchetti formativi. Su questo punto, poi, la Corte avrebbe chiesto spiegazioni anche riguardo a un gruppo di professionisti che hanno messo mano alle correzioni del bando. Da spiegare, poi, sarebbero anche la “portata” dei finanziamenti ad alcuni enti storici e le modalità di finanziamento degli enti nuovi.

“Abbiamo più volte – ha spiegato Salvino Caputo – sollevato le nostre perplessità sulla gestione della Formazione da parte del governo Lombardo e della sua giunta che è stata solamente capace di fare perdere importanti risorse comunitarie necessarie per garantire l’occupazione e per creare nuove opportunità di lavoro. Così – ha concluso Caputo – si rischia di perdere definitivamente centinaia di milioni di euro”.

E in effetti, sono diversi gli “Avvisi” ancora fermi (ma in alcuni casi, l’inizio dell’iter risale a un periodo precedente rispetto a quello della gestione Centorrino-Albert): si tratta dell’Avviso pubblico numero 7 del 26 maggio 2009 per la “realizzazione di percorsi Integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati” (bando da 40 milioni), l’avviso per la “realizzazione di corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) 2010/2011” (somme stanziate, circa 6,2 milioni), l’Avviso numero 7 del 17 marzo 2010, “realizzazione di attività formative a favore della gente di mare e dello sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca” (da 18 milioni), e infine l’Avviso pubblico numero 9 del 20 maggio 2011: “Interventi di formazione continua per la promozione di piani formativi aziendali, interaziendali, settoriali e territoriale” (da 39 milioni). Adesso, potrebbe essere il turno del “bando dei bandi”. L’Avviso 20. Il bando della rivoluzione.


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