Droga fra Catania, Messina e Isole Eolie: 23 arresti - Live Sicilia

Droga fra Catania, Messina e Isole Eolie: 23 arresti

Operazione Ice Pool della finanza
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Sono occorsi quattro anni di indagini della Guardia Di Finanza del Comando provinciale di Messina, l’impegno di due magistrati, i sostituti procuratori, della Dda, Vito Di Giorgio, e della Procura ordinaria, Fabrizio Monaco e, oggi, l’impiego di oltre 100 militari delle Fiamme Gialle, per smantellare, con 23 ordinanze di custodia cautelare, un fiorente traffico di sostanze stupefacenti, cocaina in particolare, attivo tra Catania, Messina e le isole Eolie. L’hanno chiamata operazione “Ice Pool”.

In corso di indagini, avviate nel 2008, sono state arrestate in flagranza di reato otto persone. Era stata una segnalazione del Nucleo speciale di Polizia Valutaria a dare il via all’attività della Guardia di Finanza. Riguardava anomalie finanziarie sul titolare di un’impresa commerciale, la Iceberg Srl ( originariamente denominata Gelo Sud Srl) di Torregrotta, si occupava della vendita di pesce surgelato ed era rappresentata da Antonino Starvaggi, 43 anni. Secondo l’accusa, Starvaggi si avvaleva della collaborazione di Paolo Lisa, 26 anni, per recapitarla a chi doveva smistarla sull’isola di Salina, a Santino Taranto, 42 anni, titolare di una falegnameria sul posto, a Lorenzo Genovese, 36 anni, a Cristian Delosa, 33 anni, e a Federico Rando, 26 anni.

Altra isola, altri referenti del luogo. A Vulcano a smistare la cocaina – a detta dell’accusa- sarebbero stati Fabio Giovanni Picciolo, 39 anni, titolare nel 2008 di un noto ristorante a Vulcano, ed il fratello, Carlo Taranto, 37 anni. La droga viaggiava nella cella frigorifera del Furgone che trasportava pesce surgelato. IL maggiore canale di approvvigionamento era rappresentato dal catanese Salvatore Recupero, 44 anni, dipendente del Comune di Catania, che come collegamenti con il gruppo eoliano utilizzava Antonio Filetti, 19 anni, un altro complice ancora ricercato, e Salvatore Torre, 50 anni. La cocaina, oltre che da Catania veniva procurata anche nel milazzese, attraverso il barcellonese Salvatore Cipriano, 43 anni, ed un marocchino attualmente irreperibile. Una donna, Monica Fratto, 32 anni,si occupava di procurare cocaina dal messinese Alessandro Cucinotta, 45 anni. Sempre lei a collaborare alle fasi del taglio e successivo spaccio. Anche da Messina la droga raggiungeva le isole. Base operativa in città era una sala biliardo del villaggio Zafferia, gestita da Francesco Isaja, 64 anni, che con l’aiuto del nipote, Francesco Zaccone, 27 anni, Nicola Formica, 35 anni, , smistavano cocaina a Giovanni Micalizzi, 36 anni. A spacciare, secondo quanto stabilito dalle indagini, erano anche minorenni. Fornitore del gruppo di Zafferia era il boss del rione Mangialupi. Antonino Trovato.

Nel territorio di Giardini Naxos, a smerciare la sostanza stupefacente c’era Carmelo Le Mura, 39 anni. Ai 23 destinatari delle misure cautelari (10 agli arresti domiciliari) sono contestati, a vario titolo, i reati di detenzione a fini di spaccio, e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Sequestrati circa 400 grammi di cocaina, 300 grammi di hashish, sostanze da taglio e 40 mila euro.


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