Doppio ex della partita, anche se con la maglia della Juventus, ha giocato poco. Leandro Rinaudo, palermitano doc ed ex rosanero, sa bene che sabato per il Palermo contro i bianconeri sarà dura, ma “nel calcio tutto è possibile” ed è proprio questo concetto che gli uomini di Mutti devono cavalcare se vogliono davvero battere Golia.
“Il calcio è imprevedibile – dichiara il difensore del Novara a LiveSicilia – sono le classiche partite in cui devi rendere tre volte più di loro, ma non c’è bisogno di caricare la gara, parti già con mille motivazioni. Bisogna applicarsi tanto, avere cuore e sperare che la Juventus non sia al 100%”. Rinaudo tesse le lodi della Juve e la definisce una grandissima squadra: “E’ così, stanno facendo un gran bel campionato. Lotteranno fino alla fine per lo scudetto, giocano bene e corrono tantissimo. Chi può fermarli nel Palermo? C’è Miccoli, giocatore di grande qualità, poi i soliti nomi, ma come dicevo prima, il Palermo deve soprattutto giocare con grinta, solo così può sperare di fermare la Juve”. Il centrale difensivo del Novara, di proprietà del Napoli, elogia comunque l’operato della società rosanero, nonostante un campionato turbolento: “Al di là di tutto, il Palermo resta sempre in serie A e questa è la cosa più importante. Ogni anno i rosa hanno fatto grandi cose – ha aggiunto – raggiungendo spesso l’Europa, con Zamparini non si retrocede, questo è sicuro. E’ stato un anno difficile ma non solo per il Palermo, un po’ per tante squadre”. Rinaudo ha un altro anno di contratto con il Napoli, ma il palermitano ha un sogno nel cassetto: “Certo, che tornerei a Palermo – esclama – non ci sarebbero assolutamente problemi. E’ la mia città, ho i miei cari, i miei parenti. A Napoli sono legato, ma ovviamente il Palermo è un pezzo del mio cuore. Chissà tutto è possibile, mai dire mai. Se mi pento di avere lasciato i rosa? No, non mi pento di niente, ho fatto una scelta, sono soddisfatto così”.
