Cisl: "Difenderemo i posti di lavoro| con le unghie e con i denti" - Live Sicilia

Cisl: “Difenderemo i posti di lavoro| con le unghie e con i denti”

“La Cisl Sicilia è pronta a difendere con le unghie e con i denti, ma anche con senso di responsabilità e puntando a sviluppare i fattori di competitività interni ed esterni al sito, il posto di lavoro dei dipendenti della raffineria di Gela”. Lo scrive il sindacato in una nota, commentando la fermata “parziale e temporanea” della raffineria, che i vertici del gruppo hanno comunicato oggi ai sindacati.

La Cisl punta il dito contro “la palude burocratica delle autorizzazioni, delle concessioni. E dell’inadeguata volontà della politica, che ha fin qui impedito all’Eni di investire nel rifacimento della diga foranea gelese, i 140 milioni che il colosso industriale sarebbe invece disposto a spendere”. Per il sindacato guidato in Sicilia da Maurizio Bernava, “il futuro del sito è legato strettamente alla competitività del territorio, oltre che del prodotto”.

In ogni caso, afferma il segretario, “siamo pronti a difendere con fermezza livelli occupazionali e ciclo produttivo. E impegnati a organizzare un argine contro lo spettro della crisi. Guardando avanti, in prospettiva”. “Siamo preoccupati – dice Emanuele Gallo, segretario della Cisl di Caltanissetta – perché è la prima volta in assoluto che si fa ricorso alla Cig negli impianti gelesi. Da due anni è in piedi un tavolo in prefettura la cui missione è favorire lo sviluppo e la competitività del sito. La Regione dovrebbe prender parte al tavolo. Il governatore Lombardo, mesi fa, s’era impegnato a consentire l’investimento dell’Eni per la diga foranea. Ma da allora, nulla”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI