"I miei primi cento giorni"|I candidati a confronto - Live Sicilia

“I miei primi cento giorni”|I candidati a confronto

Confronti serrati e a gruppi per 8 degli undici candidati a sindaco di Palermo. Accardo, Aricò, Basile, Caronia, Costa, Ferrandelli, Nuti e Orlando (nella foto) spiegano ai lettori di Live Sicilia cosa faranno nei primi cento giorni se diverranno primi cittadini. A seguire le prime parti dei filmati sui confronti.
I faccia a faccia di Live Sicilia
di
2 min di lettura

Alessandro Aricò vuole cancellare le zone blu, Leoluca Orlando autonominarsi assessore al personale, Massimo Costa abolirà le auto blu. I candidati a sindaco di Palermo hanno raccontato oggi a Villa Filippina in tre confronti organizzati da LiveSicilia cosa faranno nei loro primi cento giorni a Palazzo delle Aquile. Ma non solo: i candidati, intervistati da Salvo Toscano, si sono confrontati su programmi e alleanze e non sono mancati anche momenti di confronto acceso, come quello che ha visto contrapporsi Massimo Costa e Fabrizio Ferrandelli.

Ospiti di LiveSicilia si sono alternati sul palco, Rossella Accardo (Movimento dei Forconi), Gioacchino Basile (Liberiamo Palermo), Alessandro Arico’ (Fli-Mpa), Marianna Caronia (Pid-Cantiere popolare), Leoluca Orlando (Idv- Verdi-Comunisti), Fabrizio Ferrandelli (Sel-Pd-Socialisti-Movimenti civici), Riccardo Nuti (Movimento 5 stelle) e Massimo Costa (Pdl-Grande Sud-Udc). Assenti per altri impegni Tommaso Dragotto, Giuseppe Mauro e Marco Priulla. Tra i temi del dibattito la mafia, il ballottaggio e le eventauli alleanze, i primi cento giorni da sindaco e il futuro delle società partecipate, in particolare della Gesip. Nel primo incontro gli ousider Basile e Accardo hanno proposto le proprie ricette, dalla “moneta comunale” di Basile (“si chiamerà Aquila”) alle “oasi territoriali” della Accardo, una forma di decentramento locale che garantirà trasparenza e controllo dei cittadini. Poi è toccato a Caronia, Aricò e Orlando. La prima ha annunciato che, in caso di vittoria, adottera’ “lo spoil system dei dirigenti comunali”, e si è impegnata per un maggiore intervento del Comune nelle spese per il sociale, in particolare per bambini e anziani. Arico’ ha annunciato che “ogni sabato Palazzo delle Aquile resterà aperta per tutto il giorno per ascoltare i bisogni dei cittadini”. Orlando parla della necessità di una gestione stralcio per le partecipate e della trasparenza della gestione della macchina comunale. Tocca poi a Massimo Costa, Fabrizio Ferrandelli e Riccardo Nuti. Il primo a parlare e’ Costa. In cinque minuti sciorina numeri e dati: niente piu’ autoblu,massimo duemila euro di stipendio per tutti, sindaco e assessori. Nuti parla di trasparenza amministrativa e raccolta differenziata. Ferrandelli vuole azzerare tutti i Cda, tagliare le consulenze esterne e annuncia un nuovo piano per le aziende partecipate. Nessuno si sbilancia sulle alleanze dei balottaggi. Se Accardo, Nuti e Basile escludono accordi, Ferrandelli prevede di arrivare al secondo turno contro Costa e annuncia che chiederà i voti a Orlando per ricompattare il centrosinistra.

Tra tanto fair play anche qualche battibecco tra Costa e Ferrandelli che si punzecchiano sulla Gesip e sul rapporto con Cammarata e il Pdl. “Io non ho mai fatto politica, non ho mai avuto una tessera di partito e sono l’unica vera novità alle amministrative – obietta Costa a Ferrandelli -, insieme con Riccardo Nuti. A differenza di Ferrandelli che ha cambiato quattro o cinque partiti”. E Ferrandelli subito: “Informati bene, Massimo. Io ho avuto solo una tessera, quella dell’Idv, e ora neppure quella”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI