Interesse della Mapei per area ex impianti chimici - Live Sicilia

Interesse della Mapei per area ex impianti chimici

I sindacati confederali di Caltanissetta, Cgil, Cisl e Uil, hanno presentato la manifestazione popolare, in programma sabato prossimo a Gela, a sostegno del petrolchimico e dell’economia cittadina per il “lavoro, lo sviluppo e l’occupazione”. I segretari provinciali delle tre organizzazioni, Nino Giannone, Emanuele Gallo e Salvatore Pasqualetto, hanno illustrato le linee strategiche del sindacato per attutire i contraccolpi della crisi della Raffineria (2 linee ferme e 700 perone in cassa integrazione), sbloccare gli investimenti immediatamente disponibili e avviare gli strumenti per una ripresa a breve e medio termine. Strategie, queste, che sono state al centro del tavolo negoziale aperto da tempo presso la prefettura di Caltanissetta con le istituzioni, le imprese appaltatrici, Confindustria, Lega delle cooperative ed Eni. Si cerca di ottenere la bonifica e l’utilizzo immediato delle aree dello stabilimento dove una volta c’erano gli impianti chimici ormai smantellati. Al loro posto potrebbero sorgere nuovi insediamenti produttivi, con servizi (acqua, luce, vapore e gas) a tariffa ridotta. Tante le richieste, tra cui quella della Mapei, un’azienda nazionale di materiale per l’edilizia. All’Eni si chiede di realizzare le opere programmate con investimenti già disponibili per 480 milioni di euro. Per l’indotto si sollecitano gli ammortizzatori sociali e la possibilità di un utilizzo del personale anche all’estero, alla Regione e al governo nazionale si chiedono il finanziamento delle infrastrutture per lo sviluppo del comprensorio gelese e il varo di progetti esecutivi per potere utilizzare i pochi fondi europei ancora disponibili.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI