Cefop, buone notizie per i lavoratori | Ecco sei mesi di cassa integrazione - Live Sicilia

Cefop, buone notizie per i lavoratori | Ecco sei mesi di cassa integrazione

La Regione ha concesso la cassa integrazione in deroga dal primo gennaio al 30 giugno 2012. I commissari: "Così riduciamo l'impatto sociale della crisi". (Nella foto, l'assessore regionale alla Formazione, Mario Centorrino)

 

I commissari: "Altro importante risultato"
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Una boccata d’ossigeno. Utile, quantomeno, ad alleviare la drammatica situazione di molti lavoratori del Cefop. I commissari straordinari dell’ente di formazione Bartolo Antoniolli, Giuseppe Benedetto e Ciro Falanga, hanno appena comunicato, infatti, la concessione della cassa integrazione in deroga fino al 30 giugno del 2012 per i dipendenti dell’ente.

La Cig, quindi, metterà una “toppa” a una delle finestre temporali all’interno delle quali i lavoratori non avevano percepito alcun reddito, come denunciato dal sindacato Snals-Confals alcuni giorni fa: “Da gennaio 2011 ad oggi – scriveva la sigla – i lavoratori del Cefop hanno percepito reddito alcuno, ma solo tre mensilità di indennità di cassa integrazione in deroga. Cioè si trovano da quasi due anni senza nessun reddito”.

Adesso, quantomeno sei mesi verranno assicurati, dando seguito ad accordi sindacali precedentemente sottoscritti, come spiegato dagli stessi commissari: “Il dipartimento Lavoro della Regione siciliana – scrivono in una nota – previa sottoscrizione del verbale stilato presso l’Ufficio provinciale del Lavoro di Palermo da parte di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ha concesso all’Ente la cassa integrazione in deroga per i lavoratori per il periodo compreso dall’! Gennaio 2012 al 30 giungno 2012”.

Ma le buone notizie per i dipendenti in difficoltà potrebbero non terminare qui. Presto, infatti, potrebbero arrivare le somme riferite al restante periodo “buio”, durante il quale i lavoratori non hanno ricevuto nulla, né stipendio, né cassa integrazione. “Tale risultato – aggiungono i commissari facendo riferimento alla decisione di oggi – unitamente al riavvio delle attività, combinato con la prossima erogazione dell’integrazione a valere sul fondo di garanzia relativo al 2011, rappresenta un altro significativo risultato della gestione commissariale, finalizzato ad ammortizzare l’impatto sociale della crisi dell’Ente e più in generale del settore formativo”.

Un ente, il Cefop, è bene ricordarlo, risorto dalle sue stesse ceneri. Congelato nel Prof 2011 per la mancata presentazione del Durc e per una situazione economica disastrosa, adesso è in amministrazione strordinaria, dopo la nomina dei tre commissari. Da quel momento, pur restando sullo sfondo le polemiche sulle modalità di “salvataggio” dell’ente (il ricorso alla cosiddetta “Prodi-bis”, così come era stato fatto per Alitalia) non sono mancate le “buone notizie”. A cominciare, ovviamente, dallo “scongelamento” delle somme del 2011: dodici milioni tornati nella disponibilità dell’ente, che è riuscito anche a ottenere una proroga per la conclusione dei corsi iniziati in ritardo rispetto agli altri soggetti, fino al settembre di quest’anno. Anno nel quale partiranno anche i corsi finanziati dall’”Avviso 20”: altri 17 milioni, utili a ridare ossigeno a un ente che pochi mesi fa era considerato “morto”.


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