La Procura di Messina ha inviato un avviso di chiusura indagini all’ostetrica Franca Grisafi e ai medici Vincenzo Benedetto ed Antonio De Vivo, i due colleghi che litigarono poco prima che la signora Laura Salpietro desse alla luce un bambino con il parto cesareo al Policlinico di Messina nell’agosto del 2010. Per tutti le ipotesi di reato sono lesioni colpose ed omissione d’atti d’ufficio. E’ stata disposta, invece, l’archiviazione, per l’ex primario del reparto, il professor Domenico Granese e per i medici Alfredo Mancuso e Vittorio Palamara che intervenirono in un secondo tempo. Durante il parto la puerpera ebbe un’emorragia e i sanitari le dovettero asportare l’utero. Inoltre il bimbo che nacque subì delle lesioni celebrali. Matteo Molonia, il marito della donna, denunciò tutto ai carabinieri perché ritenne che la lite in sala parto causò un ritardo e per questo motivo sua moglie e il bambino subirono poi dei gravi danni.
Lite in sala parto, concluse le indagini
Un avviso di chiusura indagini è giunto all'ostetrica e ai medici che litigarono poco prima del parto che costò la vita a Laura Salpietro. Le ipotesi di reato sono lesioni colpose ed omissione d'atti d'ufficio. Archiviato l'ex primario del reparto e i medici che intervennero dopo (nella foto il policlinico di Messina).
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