E il prete annunciò:| "Cari fedeli, mi sposo" - Live Sicilia

E il prete annunciò:| “Cari fedeli, mi sposo”

Don Alessandro Screpis (nella foto), parroco dell'abbazia di San Filippo ad Agira, lascia il sacerdozio per sposarsi. E riscoppia il dibattito sul celibato dei presbiteri cattolici.

Ad AGIRA, nell'Ennese
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E alla tonaca preferì la sottana. La decisione di don Alessandro Screpis, parroco dell’abbazia di San Filippo ad Agira, in provincia di Enna, ha lasciato più di un fedele di stucco. “Ringrazio Dio per avermi dato la grazia di fare il sacerdote in questi anni – ha scritto il presbitero – ma adesso ho scelto di convogliare il mio amore in una chiesetta chiamata famiglia”.

Il giovane prete, che aveva presentato le proprie dimissioni da parroco lo scorso 21 giugno, adesso ha ufficializzato anche la volontà di lasciare il ministero sacerdotale per potersi sposare. E lo ha fatto con una lettera alla propria comunità, letta durante la Messa dal vicecancelliere della curia di Nicosia, don Filippo Rubulotta. Le voci, del resto, già si rincorrevano da tempo ma gran parte dei fedeli aveva preferito considerarle dei pettegolezzi, ormai affezionato a quel giovane sacerdote di origini assorine che era arrivato ad Agira lo scorso settembre.

Una vicenda che ha riacceso la polemica sul celibato dei sacerdoti cattolici e che ha spinto Giuseppe Serrone, dell’associazione dei sacerdoti lavoratori sposati, a lanciare un appello al vescovo di Nicosia Salvatore Muratore perché accolga nella sua diocesi gli ex preti. Appello che, al momento, non è stato raccolto.


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