Caro direttore
Le scrivo in merito all’articolo pubblicato in prima pagina sul suo giornale a firma di Aldo Grasso. Sorvolo sull’aggressività dei termini e del linguaggio usati nel pezzo del giornalista. Ma non posso far altrettanto per quanto riguarda la superficialità con la quale Grasso ha trattato la vicenda inerente le mie dimissioni dalla carica di parlamentare della Repubblica, omettendo un particolare fondamentale. Infatti i lettori del suo giornale devono sapere che, sin dal 21 maggio, data della mia proclamazione a sindaco di Palermo, ho annunciato che mi sarei dimesso dalla carica di parlamentare, cosa che ho comunicato formalmente e immediatamente con una mia missiva inviata alla Giunta per le Elezioni della Camera.
Ho specificato ripetutamente, anche a mezzo di comunicati stampa e in Rete, che mi sarei dimesso un minuto dopo il completamento della procedura della mia elezione a sindaco di Palermo, cosa che avverrà solo il 9 luglio prossimo, quando giurerò davanti al neo Consiglio comunale. Infatti,
la legge a statuto speciale siciliana stabilisce essere questo il momento conclusivo della procedura di elezione di un sindaco. La prima seduta utile per il giuramento è stata ritardata non per mia volontà, ma a causa del riconteggio delle schede da parte dell’ufficio elettorale di Palermo. Per completezza è opportuno ricordare che la Giunta per le Elezioni della Camera mi ha comunicato che dovrò confermare la mia decisione entro il 13 luglio.
Inoltre, Grasso dimentica anche che rivesto, ancora per pochi giorni, la carica di presidente della Commissione Errori Sanitari della Camera e che, per il passaggio di consegne e il completamento di alcune relazioni d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale e da ultimo sulle Regione Liguria, è occorso del tempo. Mi rendo conto che chiedere a Grasso e
al candidato subentrante di avere pazienza fino al 9 luglio è forse troppo, e che molti dei problemi dell’Italia sono legati a questa data, ma ribadisco che voglio fare esclusivamente il sindaco di Palermo e che ci tengo a collocare il mio ‘sedere’, per usare un termine caro al suo collega, solo sulla poltrona di Palazzo delle Aquile, perché oltre il 73% dei palermitani mi ha chiesto questo.
Mi auguro signor direttore che il suo giornale vorrà prestare almeno la metà dell’attenzione concessa alla vicenda delle mie indubitabili dimissioni, a quella della drammatica situazione fallimentare del Comune di Palermo che ho deciso, con il consenso dei palermitani, di affrontare con tutte le mie energie, consapevole che non sarà un’impresa facile. Signor direttore, lei comprenderà che questa mia risposta è una doverosa precisazione e sono certo che condividerà con me l’opinione che mi aspettano sfide ben più delicate e complesse”.
Orlando è stato eletto dal 28% dei Palermitani, corrispondente al 70% dei Palermitani che sono andati a votare per il ballottaggio, essendosi verificata un’astensione del 60%.
Il Professore si esprima correttamente.
Ma Aldo Grasso non è un critico di televisione e spettacoli? Ma chi crede di essere Gian Antonio Stella? Davvero patetico quell’articolo su Orlando, e poi si sa chi sono i personaggi opportunisti e veramente attaccati alla poltrona, cosi come si sa che Orlando vuole fare veramente il sindaco di Palermo. Ma probabilmente a Grasso non garbano i sindaci indipendenti che hanno sparigliato le carte ai partiti… Così come certo non garbano al Corriere della Sera… Davvero un pessimo esempio di giornalismo, se così possiamo definirlo…
Che considerazione mediocre …
Concordo in pieno con Salvatore e preciso che il mil post era riferito a DL83
Ma non so se è mediocre!
Grasso patetico banditore di un giornale al servizio dei soliti noti.
ORlAndo gioca sporco sulle statistiche.
Il 70 per cento degi palermitani che non hanno votato ..non lo ha fatto perche’ non era interessato affatto ne’ a Orlando ne’ a Ferrandelli.
Quindi taccia,lui e chi ancora ci va dietro.
Allora attendiamo le dimissioni come quelle di lombardo e le riduzione delle provincie del numero dei dei parlamentari delle indennità degli stessi e del numerose dei deputati siciliani…..
concordo con Orlando dice il vero
Se ci sono stati tanti palermitani che hanno preferito non votare…provino a non lamentarsi di colui che è stato eletto da chi ha l’intelligenza di usare il voto come esempio unico e grande di democrazia. Orlando non sarà il migliore dei sindaci, ma certamente sa Fare BENE il sindaco. Ed è verissimo che ha trovato il comune in pessime condizioni. Si sono mangiati tutto. Orlando saprà fare meglio e rispetto alle primarie del pd considerando che sono state una buffonata credo abbia fatto benissimo a candidarsi dopo aver visto come è stata trattata la Borsellino. Aldo grasso fa il gradasso e prima di scrivere sul giornale dei padroni dovrebbe informarsi come fanno i pochi ma veri giornalisti! Povera Italia!
Tra queste pagine sono stato io per primo a dire che sul totale degli aventi diritto al voto il 28% aveva scelto Orlando.
Quindi sono perfettamente d’accordo che non è stato un plebiscito, anche se cerca di farlo passare come i suoi successi del 1990 e del 1993.
Ma in quegli anni giravo la cittá e l’aria era ben diversa, la gente ci credeva sul serio ed erano veramente tanti, non la “maggioranza di una minoranza” (il 28%, 70% del 40% che ha votato per il sindaco).
Dico questo perchè non voglio sia messo in dubbio il mio atteggiamento critico verso il sindaco.
Cmq non credo che sia vero presumere che sia attaccato alla poltrona di deputato, forse ci saranno le pressioni di Di Pietro per tirarla più a lungo possibile, il che visto che il subentrante è un altro di quei transfughi dall’IDV, alcuni dei quali dal 14 dicembre 2010 hanno goduto di una rendita di posizione, forse non ha motivazioni infondate.
Può darsi che, viste le varie fiducie che si sono dovute esprimere al governo e che ancora si devono esprimere, o i vari decreti da convertire entro agosto (14, credo), siano anche buone occasioni per “negoziare” da deputato qualcosa di buono per Palermo, a partire da una soluzione per il problema Gesip.
Parato il colpo per il 2012 (il Comune è ancora senza bilancio, e anche questo è un segnale da interpretare, e non sará quello della Latella ad essere approvato), credo che per primo il sindaco non avrà interesse a restare alla Camera.
Eviterei anche discorsi di bassa bottega, quale il compenso di parlamentare, perchè se non sbaglio è già pensionato come deputato, in virtù della sua età, o poco ci manca, ha la legislatura del 1992-1994 e quella del 2006-2008 nel suo curriculum, e il 1 agosto compirá i fatidici 65 anni che consentono di avere la pensione da deputato per chi ha svolto una legislatura, avendone due (interrotte anzitempo) potrebbe aver giá maturato il diritto a 60 anni.
Insomma credo più a un pragmatismo tattico piuttosto che a una questione di “comodità” per il “sedere”.
E non è la prima volta che Aldo Grasso non ci prende, ma questo è un altro problema.
In chiusura ribadisco che NON sono un orlandiano, e non ci tengo ad esserlo.
dicono il falso coloro che sostengono che solo il 28% ha votato orlando! e’ falso, perche’ non tutti i palermitani hanno diritto di voto (minorenni o altro). ma e’ falso anche se LA PERCENTUALE e’ applicata a tutti i residenti (compresi neonati e stranieri residenti a palermo ma senza diritto di voti) perche’ orlando ha avuto quasi 200 mila voti su 600 mila palermitani, dunque piu’ del 28 %, e il 74 % degli aventi diritto al voto (chi si astiene peggio per lui, il voto e’ un diritto, peggio per chi non se ne avvale).
ORLANDO HA AVUTO UN PLEBISCITO ALLA FACCIA DEL CORRIERE DELLA SERA E DI QUALCHE UTENTE RANCOROSO CHE SCRIVE SU QUESTO SITO!
TUTTA PALERMO E’ FIERA DI AVERE UN SINDACO COME ORLANDO!
W IL SINNACOLLANDO!
ps: il corriere della sera rosica perche’ a palermo non vende molte copie. tutti leggono repubblica e persino il fatto quotidiano e l’unita’ vendono forse piu’ copie del corriere a palermo!
Signori DL83 e Mario.
E’ vero c’è stata una massiccia astensione dal voto, come in quasi tutte le città in cui si è votato. Tre cose però sono sicure:
1. nessuno saprà mai cosa pensano gli astenuti.
2. gli astenuti non hanno certamente sostenuto gli avversari di Orlando.
3. Orlando ha ottenuto la stragrande maggioranza dei consensi espressi. Come previsto dalla legge.
Quindi il vostro tentativo di delettimare un’elezione stravinta resterà insoddisfatto e voi soffrirete, molto ma giustamente, per 5 lunghi anni.
Sia Orlando che il subentrante deputato fanno solo sorridere di rabbia. Ma si rendono conto che qua la gente muore di fame mentre loro si accapigliano per una sedia? Ci vuole lavoro e meno privilegi per tutti. Nuova legge elettorale inserire le preferenza, alzare la soglia di sbarramento, semplificazione e riduzione dei partiti politici doppio turno e Presidenzialismo.
Caro mario ma che bestialità dici? Chi non ha votato non ha diritto di parlare per i prossimi 5 anni, cavoli suoi che non ha manifestato la sua volontà. Il 72,4% dei palermitani che HANNO INTERESSE AL LORO FUTURO ha scelto orlando, il 100% dei palermitani CHE CON L’ASTENSIONE SI SONO LAVATI LE MANI come ponzio pilato ora stiano zitti.
Mai sindaco ha rappresentato un cosi’ esiguo numero di cittadini. Sono curioso di vedere cosa fara’ se il governo nazionale non gli concedera’ fondi per GESIP etc.
Si ritrovera’ vittima di quei lavoratori da lui stesso creati in tempi non tanto lontani.
Ad onore della nuda verità tutta questa fregola per le dimissioni immediate sembra più un pretesto per polemizzare che una ragione urgente e obiettiva. Anche perché il sindaco ha risposto puntualmente e con dati di fatto alle osservazioni del “Corriere”. Credo invece sia indifferibile e immediato un provvedimento di somma urgenza nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti alla luce dei risultati disastrosi della tardiva, parziale e stravagante raccolta differenziata. Prima i gravissimi problemi igienici, economici e sociali poi le polemiche.
Grazie sindaco
Orlando ci dice che è tutto un problema burocratico. Bene, attendiamo fino a metà luglio. poi se sarà ancora parlamentare sapremo chi dice le bugie.
sono concorde solo sul fatto che chi non ha votato e basta.. ha sbagliato! Chi non si è sentito rappresentato da nessuno dei candidati e dei relativi partiti, avrebbe dovuto esibire il documento di identità al Presidente del seggio, entrare in cabina (altrimenti la scheda sarebbe stata invalidata), restituirla la Presidente e fargli mettere a verbale che non si sente rappresentato da nessuno di partiti o dei candidati proposti.. perchè ricordiamoci che elezioni non sono una sorta di partita di calcio tra squadre gestite dall’esterno ( per cui io devo tifare per l’uno o per l’altro..) MA DEVONO RISPECCHIARE LA VOLONTA’ DEL POPOLO CHE LI DEMANDA A RAPPRESENTARLI!! l’astenersi dal voto in questa maniera è una precisa decisione, una real protesta, non è un ” lavarsi le mani”, ed è un comportamento democratico.. ma in una cultura inquinata di clientelismo, in cui non abbiamo una minima coscienza civica e politica, e al massimo pensiamo .. “ma sì, tra i tanti mali questo è il minore…”, invece di pensare a cambiare totalmente e svecchiare ( veramente però, senza pupi con i fili…) la casta della oligarchia politica, siamo solo in grado di fare commenti stile calcio del processo del lunedì.. ricordate sempre che chiunque fa parte del sistema politico di oggi, pensa solo a mantenere i propri privilegi.. ” ‘U MEGGHIU AVI A RUGNA!”…poi se magari fa qualcosa viene proclamato santo… MA DOVE VOLETE CHE ANDREMO, DI QUESTO PASSO.. !?!?!
Cari DL83 e MARIO:
quindi se fosse stato eletto qualcuno che a voi aggradava con il 70% (equivalente al 28%) anche lui sarebbe stato abusivo. Ma anche ad avere il 100% dei votanti (sarebbe stato solo il 40% dei cittadini, cioè a Palermo non potremmo mai avere un sindaco.
Allora dovremmo prima pigliare coscienza di chi a portato i palermitani a questa astensione (10 anni di Cammarata PDL etc.) e poi se vi andaste a fare un po di educazione civica forse potreste imparare cosa vuol dire Democrazia e sistema elettorale democratico, ma per voi è democrazia quando vincete e abuso quando perdete…. diciamo che non sapete perdere, e meno male che non siete voi in politica, passeremmo dalla padella alla brace.
Mi piacerebbe capire quanto Orlando paghi queste persone che lo difendono in maniera talmente viscerale……….Se era qualcuno altro di un altro partito immagino che queste personcine avrebbero delirato contro chi occupa il doppio incarico e lo avrebbero devastato a parole……………Certo che Orlando e l’IDV difensori dei sani principi e combattenti contro i benefici e gli sprechi della politica fanno poi sempre il contrario di quello che dicono……….Vergogna!
Le personcine che dici tu Goldrake ( E SIAMO IN TANTI, TANTISSIMI ), difendiamo Orlando
perche’ sappiamo ch’e’ l’unico a poter risolvere il disastro che ha creato il sig. Cammarata.
Orlando dimettiti da sindaco o romani parlamentare, che ci fai più figura
@giuseppe
Capisco che la polemica sulle percentuali è un po’ sterile, ma vorrei fare una precisazione per dimostrarti come siano giusto il conto del 28% e approssimativi i tuoi calcoli
Elettori/Abitanti: 564.019/686.722
Voti per Orlando al primo turno: 105.286 (= 18.67% degli elettori)
al ballottaggio: 158.010 (= 28.02%)
Poi possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo sull’opportunità di lamentarsi per chi si è astenuto o sulla leggittimità di considerare Orlando Il Sindaco voluto da Palermo. L’importante è basarsi sui dati, e soprattutto su quelli corretti.
@ Leoluca Orlando.
Un sindaco che viene eletto in una delle piùimportanti città d’Italia si dimette dopo dieci minuti.
Un sindaco che ha fatto scorribande da paladino di giustizia in tutte le TV, si dimette dal doppio incarico alla chiusura delle urne.
Era necessario farselo ricordare dal Corriere della Sera ? Non è da persone serie.
L’unico commento serio mi è sembrato quello di KARL; gli altri, tranne qualcuno, sono sterili inutili polemiche di parte! e comunque il fatto che troppi Palermitani non siano andati a votare la dice lunga sulla realtà di questa città… altro che comunità dei Palermitani… il solito opportunismo e menefreghismo che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni… Non lamentiamoci come sempre e invece chi ha un po’ ha cuore il concetto di democrazia, di partecipazione, di bene comune, cerchi di lavorare per il forse utopico obiettivo di cambiare qualcosa cominciando con piccoli passi nella giusta direzione.
Leoluca NON ti dimettere prima della mezzanotte del 9 luglio.
Lascia che Vatinno scoppi di rabbia.
@andrea ma che risposta è la tua………..nn c’entra una cippa con quello che ho detto io. Io a differenza di tanti non ho la capacità di giudicare Orlando al quale bisogno dare tempo, fra un annetto forse potrò esprimere qualche giudizio e poi alla fino dei 5 anni di mandato avrò un’idea + chiara per definitivamente esprimere il mio giudizio………non come te e tanti altri prevenuti che già sono certi della grandezza di Orlando…….Ma non scherziamo con le cose serie………se la politica è così corrotta e schifosa è dovuto soprattutto a noi che difendiamo preventivamente e che siamo pronti a leccare a più non posso i politici di turno.
Quando dici i tanti, tantissimi cosa è una minaccia? perchè il 26% dei palermitani è nulla rispetto alla totalità della cittadinanza, quindi non è quello che volevano tutti i cittadini ma solo un 26%……….
Non difendo il sindaco Orlando perchè so che è stato eletto democraticamente con il 70% dei votanti, se vinceva Ferrandelli con il 51% dei votanti avrei affermato che ne aveva diritto. Non votare è una scelta, forse una protesta, però se non votasse il 100% che cosa succederebbe? Un colpo di stato, l’uomo forte al potere; di uomini forti il mondo ne ha avuti molti e i danni umani ed economici che hanno creato sono stati incommensurabili. Chi non vuole esercitare questo suo diritto – dovere per poi sputare veleno in modo generico su qualsiasi politico, bravo o cattivo non importa, perchè tutti i politici sono gentaglia, non mi sembramo persone con un alto senso democratico e civico. Invece di stare sempre a sentenziare anche prima che le cose succedano perchè non facciamo i bravi cittadini coscienziosi e pensiamo al bene collettivo?
Sono daccordo con chi sostiene che Orlando e stato eletto dal 28% dei Cittadini con 160.000 voti, e il vero problema e che questi 160-000 sono tutti quelli che vivono di ASSISTENZA, che cercano sussidi, cooperative , case , e quello che Orlando ha promesso in campagna elettorale. Orlando quello che ha creato tutto il precariato attuale nella citta di Palermo. Per fortuna non potra crearne altro, ma non per meriti suoi ma solo perche il Comune e in Fallimento, e meno di un anno e il vostro amato Ollanno fara le valigie. ci puo salvare solo un Decennio di Commissariamento serio. Un grande in bocca al Lupo a tutti i 160.000 che ancora credono e hanno la voglia di credere che la vita cambia con un Sindaco come Orlando e dimenticano che la Politica in generale vi riconosce il solo merito di chiedere assistenza economica straordinaria dimenticando che la vita di ognuno di noi e fatta di valori dignita moralita e non di ELEMOSINE.
la scelta di chi non è andato a votare non è da biasimare. E’ solo una scelta, e il non sentirsi rappresentati da nessuno dei candidati è grave ma condivisibile, eccome.
Si vede che i partiti non sono riusciti a proporre soggetti che interessassero la maggio parte dei cittadini palermitani che hanno preferito rimanere a casa.
E dopo decenni di malgoverno, diciamo pure una vita, inclusi gli anni della presunta primavera di palermo, della sua rinascita e della nascita dei precari, non si capisce il motivo di andare a votare per qualcuno che volente o nolente poi ti danneggerà.
E’ risibile il fatto che un cittadino debba per forza votare qualcuno che non gli rappresenta una benemerita…..
E vi ricordo che il voto è (o era) obbligatorio solo per le consultazioni politiche nazionali.
Mio caro sindaco è veramente meschino tenere ancora due poltrone. Qual’è il tuo vero scopo, data che fin da subito dovevi lasciare la sedia da parlamentare? Sei troppo presuntuoso e la tua presa di posizione non solo fa paura ma fa rabbrividire.
se rabbrividisci franco, comprati un maglione che senti meno freddo
FRANCO, OH FRANCO!!!!!!
Io + sento questo Orlando, + rabbrividisco……………….. Attacca tutti i politici attaccati alle tante poltrone e poi lui il primo la mantiene……Lui e il suo partito attaccano i finanziamenti pubblici e poi è stato il partito che tra spot televisivi, radiofonici, sui giornali, sui manifesti e con i fac-simili ha speso più di tutti, miglia e miglia di euro………. Per concludere l’altra volta se ne esce con la proposta che tutti i cittadini liberi professionisti devono dare un contributo gratuito per l’impegno civile per il comune di Palermo; ma perchè lui non fa il sindaco a gratis? Perchè non chiede ai suoi assessori e ai suoi consiglieri comunali di farlo gratuitamente? Se vero vogliono fare qualcosa devono prima dare l’esempio………e la finiscano di scorrazzare gli assessori con le auto blu per la città…………..ed infine prende in giro lavoratori di AMIA e GESIP dicendogli di essere a Roma per discutere in tavoli tecnici ma puntualmente nello stesso giorno e allo stesso orario le telecamere dei tg lo immortalano nelle celebrazioni per Ustica, o ad altri eventi……….Ha un fratello gemello il sig. Sindaco? Oppure ha il dono dell’ubiquità?
I presupposti sono tenebrosi e la vedo buia per la nostra città………
NON SI FA ALTRO CHE LEGGERE POLEMICHE SU CIO’ CHE E NON FA IL NOSTRO SINDACO. QUANDO C’ERA CAMMARATA STAVANO TUTTI ZITTI TANT’E’ CHE DURO’ 5 ANNI.
PERCHE’ NON FATE PROPOSTE CONCRETE AL SINDACO?????
PATETICI, RIDICOLI COLORO CHE SMINUISCONO IL TRIONFO DI ORLANDO! ORLANDO HA PRESO IL 74% dei voti, PUNTO E BASTA.
persino Libero, il Giornale e il Secolo d’Italia hanno parlato di trionfo di orlando, mentre qui qualche utente (magari a secco perche’ non ha piu’ lo zio diego che gli fa avere la consulenza o l’incaricuccio di sottogoverno) sputa veleno, livore e rancore contro il migliore sindaco della storia di Palermo.
ps: il corriere della sera pensi a formigoni, alla padania e alla lega, invece di intromettersi in fatti che non riguardano il loro giornale nordista!
alla faccia della stampa moderata e borghese orlando ha fatto il pieno tra il popolo palermitano!
Ecco la mia concreta proposta al Sindaco Orlando
Poichè siamo già tartassati da Monti chiediamo al nostro Sindaco di non mettercisi pure lui . Prenda dunque questo solenne impegno coi Palermitani lui che il sindaco lo sa fare : che nessuna spesa ( per Gesip , Amia e compagnia cantando ) decisa dal Comune si traduca in un aumento delle tasse comunali attuali . Sarà il modo migliore per rimediare al danno fatto con tutte le stabilizzazioni da lui operate nelle sue passate amministrazioni .
Signori, una semplice proposta.
Invece di polemizzare su cose in fondo non del tutto attinenti con l’articolo di Aldo Grasso, prendiamo una settimana di pausa e vediamo se lunedì prossimo 9 luglio le dimissioni ci saranno o meno.
In fondo una settimana passa presto, e le nostre discussioni ho l’impressione siano non utili a raggiungere o meno le dimissioni di Orlando da deputato.
Anzi così ci stiamo distraendo da altri temi, che potrebbero essere importanti.
Lunedì prossimo il problema sarà risolto oppure avremo un motivo in più per esercitare il nostro sacrosanto diritto di critica.
E prima di lunedì non credo succederà nulla in ordine alle dimissioni, nemmeno se aggiungiamo miliardi di altri interventi, le varie posizioni mi sembrano già delineate chiaramente da parte degli intervenuti.
Il vero torto di Orlando è di avere presentato la propria candidatura a dispetto delle primarie barzelletta indette dal PD e questo non possono perdonarglielo i personaggi che già si erano spartiti assessorati e commissioni.
In quanto a Grasso dovrebbe tornare ad occupersi di di spettacolo e non cimentarsi con argomenti a lui ignoti.
Mi spiace che un giornale come il Corriere sua ridotto a fare trattare argomenti di un certo peso a pennaioli incompetenti