Chi ha avvelenato il cane Roky? | Di sicuro il bastardo è lui - Live Sicilia

Chi ha avvelenato il cane Roky? | Di sicuro il bastardo è lui

Un cane avvelenato. E il padrone che non si dà pace. Così decide di tappezzare Troina di manifesti. Per rabbia e per amore. (foto d'archivio)

La storia
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Quando l’amore per il migliore amico dell’uomo incontra la cattiveria degli esseri umani, scoppia la rabbia e l’indignazione. E’ la storia di Daniele Repoli, giovane trasportatore di bombole di Troina (Enna) e del suo piccolo amico Roky. ‘La Sicilia’ di Catania ne ha raccontato la storia. Nei giorni scorsi Repoli ha tappezzato l’intera città di volantini con su scritto: “In onore del mio cane Roky. Ringrazio colui che lo ha avvelenato, spero che capisca questo gesto incivile. (sei un vigliacco)”. In un intervista al giornale catanese, Repoli ha sfogato tutta la sua rabbia: “Ho realizzato dei manifesti in cui ho detto che chi ha avvelenato il mio cane Roky è un incivile e un vigliacco. L’ho trovato morto vicino all’ex cinema Ariston, lo hanno sicuramente avvelenato con delle esche per topi”.

La memoria del piccolo compagno rimane ben impressa nel suo padrone che lo ricorda così: “Non tenevo il mio cane legato ma era libero di girare per la città proprio perché così era felice. Con lui – ha aggiunto Repoli – avevo un rapporto migliore di quello che ho con alcune persone. Certa gente non capisce come un animale ed un uomo possano stare così bene insieme”.

 

E forse è proprio questo il motivo della morte del suo amato compagno.


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