Centro storico a piedi| Ecco le 25 pedonalizzazioni - Live Sicilia

Centro storico a piedi| Ecco le 25 pedonalizzazioni

La giunta Orlando presenta una prima idea di piano di pedonalizzazione del centro storico di Palermo. L'amministrazione, aperta alle proposte fino al prossimo 16 luglio, renderà operativo il piano a tappe. "Il tutto - spiega l'assessore Agata Bazzi - è a costo zero".

LA GIUNTA E GLI ESERCENTI
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Pedonalizzare o non pedonalizzare? Al centro della discussione di oggi c’è il centro storico di Palermo e alcune proposte dell’amministrazione Orlando, illustrate agli esercenti e ai giornalisti.

Sventati i timori di una pedonalizzazione completa del centro storico, molti delle proposte si rivelano interventi che già i palermitani hanno compiuto da sé: “C’è una domanda sociale di pedonalizzazione nel centro storico – ha affermato l’assessore all’Urbanistica Agata Bazzi – testimoniata dalle tantissime esperienze spontanee. Ci sono strade transennate per dei lavori alle fognature, per esempio, che attirano subito in strada dei ragazzi a giocare. Ed ecco che terminato il lavoro quelle transenne non vengono più spostate e la zona resta pedonale”.

Lo stesso ragionamento vale per molti parcheggi e per molte aree pedonali che “partiranno subito”, dice la Bazzi. Anzitutto le pedonalizzazioni permanenti delle vie dei Chiavettieri-Bottai, di piazza Bellini, di una parte di piazza Meli, piazza Verdi, piazza Bologni, che durante il festino sarà libera per i due terzi e dove “non entreranno più le auto”. E poi la chiusura al traffico a fasce orarie di via Torremuzza alla Kalsa. “Tutti interventi a costo zero”, ci tiene a precisare la Bazzi.

Tutti interventi mirati a “creare aree di socialità vivibile in tutta la città; di questo progetto fanno parte i piani che sono attualmente allo studio per Mondello, per Sferracavallo e le altre borgate marinare, per diverse zone della costa sud”, spiega l’assessore alla Vivibilità Giuseppe Barbera. Piani discussi, anche questi, con “i comitati e le associazioni dei commercianti, i consorzi del Centri commerciali Naturali, i comitati civici, tantissimi imprenditori che hanno compreso l’importanza di una stretta collaborazione fra pubblico e privato, testimoniata dal fatto che sono tanti i commercianti che hanno deciso di sponsorizzare questa iniziativa”, ha detto Leoluca Orlando. Secondo il sindaco di Palermo, infatti, “assistiamo ad uno splendido fenomeno di partecipazione e voglia di essere attori della rinascita”.

“Questa che presentiamo non è una delibera – precisa però la Bazzi – non è un piano, sono solo delle idee. Per due settimane terrò la cartina su cui sono indicati gli interventi all’ingresso degli uffici del mio assessorato, dove potrete appuntare suggerimenti. Naturalmente la delibera sarà a un livello più dettagliato”. Gli esercenti e i residenti potranno dire la loro fino al 16 luglio quando parte del piano inizierà ad essere operativo, inoltrando in forma scritta le proprie idee all’assessorato di via Torremuzza.

Ma ecco che le proposte già iniziano ad arrivare. Marco Giammona e la Presidente del Consorzio del Centro Commerciale Naturale “Piazza Marina & dintorni” Maria Giambruno annunciano che saranno i privati ad acquistare in parte i dissuasori, le piante e gli arredi per le aree che saranno chiuse al traffico. “In alcune piazze – hanno affermato – prevediamo anche di installare impianti di collegamento Internet wi-fi ad accesso libero, ma vogliamo anche noi ricevere dei servizi”.

I problemi per gli esercenti, infatti, non si risolvono tutti con la pedonalizzazione. Qualcuno durante il dibattito ironizza: “Ma le macchine per pulire le strade esistono ancora?”. “E’ vero, le strade sono sporche. Sulla pavimentazione sembra ci sia la lava di Catania. Ma a noi sta a cuore anche la sicurezza: ci sono tantissimi borseggi non denunciati”, spiega la Giambruno.

Due quesiti posti dalla maggior parte dei presenti ai quali gli assessori hanno risposto anzitutto con la pazienza. Ma sul versante sicurezza ha potuto rispondere direttamente il comandante della polizia municipale Vincenzo Messina “E’ fondamentale – ha detto – che i commercianti comprendano quanto importante è il rapporto con i residenti, basato non solo su regole formali, ma anche su ovvie regole di civile convivenza. Ci aspettiamo per esempio che i commercianti limitino il volume della musica e si facciano parte attiva per la pulizia delle aree”.

Gli interventi, sparsi per diverse aree della città, non convincono molto il presidente dell’associazione Liberaimpresa, Giovanni Felice, secondo il quale l’amministrazione doveva dimostrare “un po’ più di coraggio”: “Accanto a via dei Chiavettieri per esempio potrebbero essere pedonalizzate le strade vicine. E poi avrei iniziato anche prima del Festino”. “Tendenzialmente favorevole” alle isole pedonali si dice il commissario di Confesercenti Palermo, Pietro Solazzo. Ad una condizione: “Bisogna aprire un confronto con le associazione di categoria. Speriamo che non si ripeta quanto sta accadendo in un’altra parte della città. Aspettiamo, infatti, ancora una convocazione da parte dell’assessore per discutere della situazione di Mondello”. Domani, infine, si incontreranno alcuni esercenti della zona piazza Rivoluzione perdiscutere su una eventuale pedonalizzazione di tutta l’area.

Le 25 aree individuate, alcune delle quali sono già in parte perdonalizzate, sono state suddivise in quattro differenti “mandamenti”.

Per il mandamento di Monte di Pietà è prevista la pedonalizzazione di piazza Verdi, piazza Monte di Pietà, via Candelai, piazzetta della Canna e piazza Papireto.

Nel mandamento Castellammare saranno pedonalizzate piazza Olivella, via Bara all’Olivella, via dell’Orologio piazza San Domenico, Discesa San Domenico, via Sant’Andrea, piazza Sant’Andrea, C.le Sant’Andrea, vicolo della Guardiola, via Ambra, via Bambinai, via Pantelleria, largo Cavalieri di Malta e via Chiavettieri.

Per il mandamento Tribunale sono previsti interventi per piazza Marina, via dei Bottai piazza San Francesco, via Paternostro, via Torremuzza, piazza Kalsa, vicolo della Salvezza, piazzetta dei Bianchi, piazza della vittoria allo Spasimo, piazza Sant’Anna, piazza Croce dei Vespri, piazza Rivoluzione, piazza Pretoria, piazza Bellini.

Nell’ambito del mandamento Palazzo Reale, infine, saranno pedonalizzate: piazza Bologni, piazzetta Speciale, piazza Casa Professa, piazzetta Brunaccini, via del Bosco, via Chiappara al Carmine, piazza Porta Sant’Agata, piazzetta San Francesco Saverio, piazzetta del Fondaco, via del Fondaco a Palazzo Reale, vicolo Quartararo, vicolo Forno, piazzetta delle Balate, via delle Balate, cortile San Giovanni degli Eremiti.

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