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Tutti bloccati per il cantiere

Da giorni un cantiere crea code e ingorghi all’altezza dello svincolo di via Belgio, a Palermo. Ma l'Anas non si assume la paternità dei lavori, scaricando sull'Amap la responsabilità. Ma l'ente gestore dell'acquedotto palermitano assicura che quei lavori non sono riconducibili alle loro attività.

E’ “giallo” sui cantieri dell’A29 Palermo-Mazara del Vallo che da quasi una settimana creano code e ingorghi all’altezza dello svincolo di via Belgio. Quello che dovrebbe essere infatti un cantiere ‘mobile’ avviato mercoledì scorso per il rifacimento del guard-rail autostradale all’altezza del chilometro 3+500 sembra essere orfano di padre. Nessun ente, infatti, ne sa parlare.

Non è l’Anas ad aver avviato i lavori e dunque sarebbe da scartare la pista ‘rifacimento del guard rail’ e non si tratta neanche di un intervento dell’Amap volto a svuotare i serbatoi di raccolta delle acque, come ipotizzato in un secondo momento. Lo stesso Vincenzo Cannatella, presidente dell’Amap lo ha confermato: “Attualmente sulla A29 non è in corso alcun nostro cantiere. Gli unici lavori che abbiamo in programma riguardano la A19 Palermo-Catania ma, in ogni caso, partiranno da circa metà luglio”.

L’unico dato di fatto in questa vicenda è che “in questo momento i lavori non ci sono più”, come rende noto la polizia stradale. Non si sa se in via definitiva o, come è presumibile, soltanto per la giornata di oggi. Eppure gli automobilisti lo ricorderanno certamente, dato che il cantiere, nei giorni scorsi, ha provocato la paralisi dell’intero tratto autostradale che incontra lo svincolo per la rotonda di via Belgio nonostante adesso, di caschi gialli e giubbotti catarifrangenti, non c’è più neanche l’ombra.


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