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LiveSicilia.it / hp-colonna-sinistra / “Una storia siciliana”: la brochure del presidente

“Una storia siciliana”:
la brochure del presidente

Raffaele Lombardo non vuole essere ricordato come "Arraffale". Per questo starebbe preparando una brochure sul suo governo. Come Berlusconi.

Da "S" in edicola
di redazione
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Un solo pensiero, quasi un’ossessione: non essere ricordato come “Arraffaele”, come il presidente sforna-nomine, o – peggio ancora – come il secondo governatore consecutivo costretto a lasciare Palazzo d’Orléans per un’inchiesta di mafia. Così Raffaele Lombardo, secondo i boatos che si rincorrono alla presidenza, sta lavorando a un’ideuzza: far inviare a tutti i siciliani una brochure sui suoi quattro anni alla guida della Sicilia, un progetto simile al volumetto “Una storia italiana”, fatto spedire da Silvio Berlusconi a tutti gli italiani nel 2001. Per realizzarlo, pare che Lombardo stia contattando i principali esperti di pubblicità e comunicazione, siciliani e non. Nella brochure dovrebbero confluire i risultati dei governi guidati dal politico di Grammichele, dalla riforma dei rifiuti al piano di rientro sulla sanità. Per non essere consegnato alla storia come un presidente controverso.

Pubblicato il 4 Luglio 2012, 12:01
16 Commenti Condividi
Commenti
  1. enzo55 9 anni fa

    Sperando che non ci faccia pagare anche le spese per la pubblicazione e le spese postali

    Rispondi
  2. pippo 9 anni fa

    Presidente evita di mandare la brochure a casa, facci risparmiare questi soldi, i Siciliani lo sanno quello che hai fatto ( solo nomine). dimettiti!!

    Rispondi
  3. francesco menallo 9 anni fa

    tassa a carico del destinatario, naturalmente!

    Rispondi
  4. Roberto 9 anni fa

    Un piccolo consiglio per Arraffaele,
    basta un libro con una sola pagina ed una sola parola: SCUSATEMI

    Rispondi
  5. zaza 9 anni fa

    Di sicuro se la stampa, piuttosto che fare cuttigghio, avesse fatto informazione non era necessaria la brochure (che tra l’altro non sappiamo se fa parte solo del vostro cuttigghio)

    Rispondi
  6. l'arcangelo 9 anni fa

    Lombardo in tutti questi anni non ha mai avuto un minimo di apparato d’ informazione che divulgasse le tante cose buone che ha fatto

    Per cui la sua figura ha finito per risentire pressochè esclusivamente delle critiche orchestrate ad arte dai suoi avversari politici

    Per cui era ora che si svegliasse …………………………
    Anche se meglio sarebbe stato prima…………

    Rispondi
  7. Paco 9 anni fa

    Non abbiamo bisogno di brochure per saper quello che non ha fatto Arraffaele, ma se la fa almeno abbia la decenza di inserire di tutti i finanziamenti fino ad ora persi dalla Comunità.

    Rispondi
  8. politicus 9 anni fa

    Lombardo è un soggetto particolarissimo e a volte dimentica chi è realmente: un malato inguaribile di potere, un accentratore assolto, un uomo che divide in modo maniacale il mondo in amici (cioè servi assoluti) in nemici (tutto il resto). La storia di questi quattro anni è sotto gli occhi di tutti, le difficoltà economiche le abbiamo vissute tutti noi siciliani, giorno dopo giorno, la sua crociata per rompere vecchi equilibri e crearne una solo, assoluto, al suo servizio è legge da quattro anni a questa parte. Un opuscolo servirebbe non a convincere i siciliani che ha fatto qualcosa di diverso rispetto alla spietata occupazione di ogni centimetro di potere, ma a far credere a se stesso che lui sia diverso da quello che è in realt. basterebbe, quindi, che ne stampasse una sola copia e che la gentila signora Lombardo gliela facesse trovare sul comodino.

    Rispondi
  9. il gatto & la volpe 9 anni fa

    Al netto dell’inchiesta sui rapporti con la mafia che, come gran parte delle iniziative giudiziarie, è controversa e discutibile, la storia ricorderà un uomo diabolicamente capace di dividere alleati e avversari, maestro di tattica politica, ma prigioniero delle sue nevrosi, malfidato e perciò privo di collaboratori validi, che ha sempre anteposto nelle scelte la fedeltà al merito, riempiendo le stanze del potere di personaggi incompetenti e arroganti. Dopo aver partecipato per decenni al sacco della finanza pubblica, si è accorto tardivamente che il barile era stato raschiato, e ha pensato che bloccando tutto si potesse risanare l’apparato regionale. Di fatto ha cancellato le poche professionalità presenti, favorendo la disaffezione e la deresponsabilizzazione.
    A differenza di Cuffaro, che ha lasciato rimpianti almeno nei suoi tanti beneficiati, non avrà nemmeno la riconoscenza dei suoi sodali che, in fondo, non lo possono sopportare.
    Anno IV (ultimo) dell’impero Lombardo.
    P.S.: L’epitaffio al governatore non assolve in alcun modo quanti, di destra e di sinistra, fino al 2008 hanno governato (si fa per dire) la Sicilia.

    Rispondi
  10. gior 9 anni fa

    Di fronte a simili notizie, spesso ci lanciamo, indignati, in commenti imperniati sui fondamentali principi in materia di preposizione ad Uffici (selezione, curriculum, etc) o di nomina in rappresentanza dell’Ente (e non della persona fisica che al momento si trova a svolgere le funzioni di Assessore, Presidente, etc) in collegi e organismi vari.
    Risultati: zero.
    E’ allora forse il caso di limitarsi a verificare la correttezza delle nomine di cui si discorre, in genere riguardanti soggetti “di fiducia” (dell’uomo che li nomina, non dell’Amministrazione) già titolari di diversi altri incarichi, confrontandole con le tassative previsioni della legge regionale n. 22/1995, che regola le procedure per le nomine di competenza regionale (per i Revisori, si applica invece l’art. 9 della L.R. 15/1993) della quale basta riportare il vigente testo dall’art. 3, comma 6:
    “Gli incarichi di cui alla presente legge non sono cumulabili, fatta eccezione per quelli ricoperti da soggetti che non siano dipendenti di pubbliche amministrazioni e che siano nominati, sulla base della vigente legislazione, per designazione di associazioni rappresentative di interessi economici e sociali. Per i dipendenti di pubbliche amministrazioni non possono coesistere in capo al medesimo soggetto più di due incarichi di cui alla presente legge”.
    Mi auguro che ciascuno per le proprie competenze tragga le conseguenti conclusioni.

    Rispondi
  11. andrea 9 anni fa

    arraffaele, non perdere tempo, a spenniri puru i soddi chi non avemu? dimettiti

    Rispondi
  12. davide 9 anni fa

    ci voleva, perchè il miglior Governatore della storia di Sicilia sicuramente lavora benissimo ma spesso non si occupa dei cosiddetti aspetti della comunicazione.

    Le Riforme sono state fatte, la bonifica della palude è a buon punto ma tutti gli avversari cercano ad ogni piè sospinto di inquinare il lavoro fatto, con l’aiuto di alcuni giornali compiacenti ( v. repubblica e qualche altro ad esempio).

    Ben venga allora un’iniziativa di spiegazione e di comunicazione e non parlatemi di spese che se penso alle decine di milioni di euro ( ma forse di più, si parla di centinaia considerando gli stipendi di migliaia di persone impiegate in quel gioco ) sciupati dalla magistratura catanese per istruire quel processo farsa, allora sì che dovremmo richiederli indietro !

    Rispondi
  13. ciro 9 anni fa

    Politicus, probabilmente da dipendente regionale, non hai avuto quello che speravi.
    Ho l’impressione che buona parte dei commentatori facciano parte della ex lobby dei regionali palermitani doc che hanno visto come fumo negli occhi un CATANESE a Palzzo d’Orleans che, poco incline ai formalismi ed ai vasa vasa, non ha permesso di continuare il saccheggio della nostra regione.
    Ma fatemi il piacere!!!!!!

    Rispondi
  14. Sospettoso 9 anni fa

    Lombardo senti a me … Evita…evita di fare sta cazzata solenne…servirebbe solo a comici e barzellettieri come materiale di ricerca x farci ridere a crepapelle…tanto lo sai perfettamente come passerai alla storia …. Spera solo che non lo ricorderanno anche ai figli dei tuoi nipoti.

    Rispondi
  15. Ridens 9 anni fa

    Perché vuol essere ricordato con altro nome o epiteto?
    Io mi sono affezZzionato ad “Arrafaele”, gli sta bene in faccia.
    Dai, “Arraffaele”, non deludere i tuoi fans…

    Rispondi
  16. satiro equilibrista 9 anni fa

    potrà fare quello che vuole. Il fatto è che sarà ricordato nei libri di storia come il peggior presidente della regione siciliana, indagato per mafia e capace di creare un danno economico r sociale di proporzioni inimmaginabili.

    Rispondi

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