Da sette sedute manca il numero legale al consiglio comunale per l’approvazione del bilancio 2011 e nessuno dei consiglieri comunali è a conoscenza del fatto che la Regione ha nominato un commissario straordinario da quasi un mese.
Il fax originale che LiveSicilia pubblica in esclusiva porta la firma dell’ex assessore Caterina Chinnici, è datato 11 giugno 2012 e contiene la nomina, con decreto, di un commissario straordinario per l’approvazione del bilancio 2011. L’intero consiglio comunale catanese non sa che Giuseppe Petralia, funzionario regionale, è stato incaricato di sostituire – dopo aver indicato un termine – maggioranza e opposizione nell’approvazione del rendiconto 2011.
E’ in corso di notifica ai consiglieri comunali – che non sono stati informati del commissariamento – una lettera, che LiveSicilia pubblica integralmente, firmata ieri mattina dal segretario generale Gaspare Nicotri. Tra i destinatari ci sono anche tutti i componenti della giunta oltre all’assessorato regionale alle Autonomie Locali. “Comunico – scrive Nicotri – che la giunta municipale ha approvato la proposta di rendiconto dell’esercizio 2011 e la relazione al rendiconto di gestione 2011”. “La proposta di deliberazione consigliare – aggiunge Nicotri – è stata inviata alla presidenza del consiglio comunale ed è stata sottoposta alle commissioni consiliari competenti”.
I nodi arrivano al pettine visto che il consiglio comunale gira a vuoto, senza sapere del commissario, da diverse settimane. “Da 7 sedute -spiega a LiveSicilia il consigliere del gruppo misto, Francesco Navarria – non si raggiunge il numero legale in consiglio comunale per l’approvazione di atti propedeutici al bilancio”.
Il clima, alla luce di queste paginette, rischia di diventare rovente. A diradare le nubi ci pensa però il presidente del consiglio comunale, Marco Consoli, noto per l’azione di rigore e trasparenza che sempre ha condotto al di sopra di maggioranza e opposizione. Consoli conferma a LiveSicilia che “come sostiene il segretario generale Nicotri, il bilancio è arrivato in consiglio comunale, ma non sarà trattato sino a quando non riceveremo il parere del collegio dei revisori dei conti”.
Tema di non poco conto: i revisori dei conti, sino a pochi giorni addietro, sono stati senza stanza in municipio. Altro problema: la mancanza del parere dei revisori dei conti – e non è detto che sia un parere positivo – non consente al commissario insediato di indicare un termine entro il quale il consiglio comunale deve approvare il bilancio.
Il meccanismo rischia di incepparsi visto che il rendiconto del 2011 non è stato ancora approvato, così come il bilancio preventivo 2012. “Abbiamo tempo – conclude il presidente Consoli – sino al mese di agosto per approvare il preventivo 2012, per il rendiconto 2011 bisogna fare al più presto”. Quanto basta per un week-end poco tranquillo.
Ecco il documento:
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