Multiservizi, tutto rimandato | alla prossima giunta di governo - Live Sicilia

Multiservizi, tutto rimandato | alla prossima giunta di governo

Oggi un incontro a Palazzo d'Orleans tra il presidente Lombardo e i sindacati non è bastato per scrivere la parola "fine" sulla vertenza. E il 15 luglio scadranno le proroghe.

La Cgil: "Tutto in discussione"
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Le decisioni finali sul futuro dei lavoratori di Multiservizi e di Biosphera che dovranno confluire nella nascente “Servizi ausiliari Sicilia”, verranno prese in una giunta di governo che il presidente Lombardo potrebbe convocare già tra oggi e domani. E il tempo stringe davvero, adesso, visto che il 15 luglio è prevista la scadenza della proroga sulle convenzioni.

Stamattina, quindi, il governatore ha incontrato le sigle sindacali e ha ascoltato le richieste: in sostanza, quelle di non applicare la circolare dell’assessore Armao che conteneva, a detta dei sindacati, dei provvedimenti non favorevoli ai lavoratori, come il mancato riconoscimento dell’anzianità di servizio. Istanze sollevate già ieri, in occasione dello sciopero dei sindacati: “Chiediamo solo – ha detto Michele d’Amico dei Cobas/Codir – che vengano tutelati i livelli occupazionali, le retribuzioni, gli inquadramenti e gli scatti d’anzianità”.

Oggi, però, non è stata scritta la parola fine, come in tanti speravano. A dire il vero, trapelano dei passi avanti sulal situazione dei lavoratori “storici” (la maggioranza). Mentre sugli interinali si fa strada l’ipotesi del “part-time”, con un progressivo inserimento a tempo pieno, legato ai futuri pensionamenti dei più anziani.

Il presidente Lombardo ha assicurato, però, che la questione sarà all’ordine del giorno della prima giunta di governo. Una risposta che non ha soddisfatto tutti. “L’incontro di oggi con il Presidente della Regione sul riordino delle società partecipate – ha detto Enzo Abbinanti, segretario regionale della Fp Cgil – non risolve i nodi cruciali della vertenza relativa al futuro occupazionale dei dipendenti delle Partecipate. Peggio ancora, nonostante l’accordo sottoscritto in Commissione Bilancio da Armao che risolveva gran parte delle questioni poste, oggi Lombardo ha rimesso tutto in discussione rimandando alla giunta ogni successiva decisione. Il governatore – continua Abbinanti – ha rinviato le decisioni sui temi fondamentali ad una giunta di governo che si dovrebbe tenere fra due o tre giorni al massimo. L’unica cosa che ha invece affermato con certezza, ma sulla quale nutriamo più di qualche dubbio, è che venga mantenuto il termine della proroga cioè il 15 luglio”.

Per Fp Cgil Sicilia, tutto questo determina “un clima preoccupante che può rasserenarsi solo dopo una decisione politica del governo che mantenga gli impegni assunti con l’accordo sottoscritto il 3 luglio”. Il sindacato ribadisce, inoltre, “la necessità che il processo di riordino delle società garantisca equità nel trattamento di tutti i lavoratori coinvolti, che superi i contenziosi in essere nelle tre società consorziate e che consenta la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo parziale a tempo pieno nell’interesse dei lavoratori e della funzionalità dei servizi erogati”. “Se non si otterranno queste richieste basilari – conclude Abbinanti – Fp CGIL, insieme alle altre OO.ss., è pronta a mobilitare i lavoratori in maniera più risoluta rispetto a quanto fino ad ora fatto”.

“La prudenza – ha detto Pietro La Torre della Uiltucs – è d’obbligo, dopo tutti questi passaggi, che non hanno condotto a nessun risultato, restiamo in attesa. Abbiamo rivendicato – ha aggiunto – i diritti dei lavoratori e invitato il governo a non prendere iniziative in contrasto alle garanzie dei livelli occupazionali. Adesso attendiamo che la giunta si determini. Ci sono situazioni particolari che vanno condannate ma non si può fare di tutta un’erba un fascio. Abbiamo chiesto a Lombardo – ha concluso – di rispettare i tempi e provare a chiudere la vertenza entro il 15, anche recuperando l’accordo sottoscritto in commissione”.

“Dopo le vicissitudini registrate nel confronto con l’assessore Gaetano Armao – ha commentato Mimma Calabrò della Fisascat Cisl – apprezziamo lo sforzo politico che arriva dal presidente della Regione per risolvere la vertenza che riguarda i lavoratori delle società partecipate. C’è stato annunciato che la situazione sarà affrontata in giunta. Non ci resta che vigilare. Siamo d’accordo che si lavori proceda alla razionalizzazione dei costi ma bisogna garantire i servizi e, soprattutto, salvaguardare i livelli occupazionali e i diritti acquisiti dai lavoratori”.


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