Teatro Garibaldi Aperto:| una settimana di eventi - Live Sicilia

Teatro Garibaldi Aperto:| una settimana di eventi

Il Teatro Garibaldi Aperto propone per la settimana un ricco carnet di appuntamenti, che vede avvicendarsi laboratori esperienziali e sperimentazione con gli spettacoli teatrali.

Sono intense le attività di spettacolo, studio, creazione e formazione che animano ormai da quasi 3 mesi il Teatro Garibaldi Aperto, uno spazio libero e della città, una città presente e partecipe che applaude numerosa le attività artistiche, culturali e sociali promosse. La prossima programmazione prevede come sempre attività laboratoriali e di creazione durante la giornata, proseguendo la sera con contributi di artisti di spessore e dalla particolare sensibilità.

Dal 12 al 15 luglio, dalle 10 alle 12.30, è previsto un Laboratorio di sperimentazione sul movimento condotto da Alessandra Luberti. Il laboratorio si divide in due fasi. La prima è legata alla conoscenza di elementi base delle tecniche di danza contemporanea release, della contact improvisation e dell’analisi di movimento Laban, così come sono state elaborate dalla coreografa stessa, al fine di permettere una coscienza-conoscenza del corpo e delle sue reazioni a stimoli interni ed esterni, che ne definiscono di conseguenza forme e dinamiche. La seconda fase è orientata maggiormente alla sperimentazione sul nuovo progetto coreografico “Mistica/Synaptica” che indaga in maniera libera e arbitraria il funzionamento del cervello prendendo spunto dalle moderne neuroscienze e i circuiti di energia sottile che confluiscono nei chakra, vortici energetici che sottendono al funzionamento fisico, psichico e biologico, secondo le indagini spirituali ed esoteriche condotte da svariati maestri e ricercatori. Il lavoro che procede in maniera del tutto intuitiva non vuole spiegare né insegnare nulla se non indagare il mondo della percezione individuale e collettiva legata alle arti sceniche e performative a partire dal corpo ed è per questo indirizzato a danzatori, attori, musicisti, pittori, video artisti, artisti circensi o praticanti tecniche di arti marziali, in cui la varietà dei partecipanti assicura un punto di vista eterogeneo e ricco di sguardi ed esperienze diverse.

Mercoledì 11 luglio la Compagnia Tri Motra presenta invece lo spettacolo “Opere e omissioni”, ideato e diretto da Sandro Dieli con Alessandra Pizzullo, Daria Castellini, Luca Carbone, Emanuela Cuttitta, Gabriella D’Anci, Giuseppe Lo Piccolo, Nino Mandalà, Enza Mortillaro, Valerio Strati. Lo spettacolo nasce da un lungo laboratorio cominciato nel novembre del 2011 e che ha avuto come tema il Peccato Originale. E’ stata subito chiara la necessità di sottrarre il nostro tema dall’ambito religioso per dare al concetto di Peccato un’accezione più ampia che contenesse il senso e il nonsenso emotivo del vivere. L’accento è posto sulla sincronicità del gesto, facendo assumere allo spettacolo un andamento non narrativo, poetico. Corpi e parole deformati a volte dai ricordi, dai punti di vista sempre mobili, da echi lontani. Sempre intimi, però, in un intimo rituale alla ricerca del sacro.

L’altro spettacolo in programma giovedì 12 luglio è “Buonanotte”, regia di Dario Muratore con Dario Mangiaracina Chiara Muscato Marcella Vaccarino Gisella Vitrano, prodotto dalla Compagnia Quartiatri in collaborazione con Teatro dei Cantieri. Il progetto “Buonanotte” è una produzione che vede lavorare insieme quattro giovani attori e un giovanissimo regista, alla ricerca di un nuovo e originale linguaggio artistico e teatrale che punti all’attenzione dello spettatore, ne colpisca il cuore e ne risvegli la coscienza. Lo spettacolo mostra l’istantanea statica di chi si è arreso, di chi non vede futuro. In una rappresentazione stilizzata, sopra le righe di quattro giovani “contemporanei”, messi in scena come fosse la bozza in bianco e nero di un cartone animato in onda su MTV, si alternano momenti di cinismo adolescenziale, slancio politico e di goliardia tossica. In scena c’è l’immobilità di un sistema-futuro, l’ingranaggio arrugginito. I quattro della “buonanotte” vanno comunque avanti fino alla fine, fino a mostrarsi in una vecchiaia tutt’altro che anagrafica, che è la lentezza nei nostri sogni, la presbiopia nei nostri progetti, la storia dei nostri nonni che abbiamo dimenticato, la vecchiaia che, quando sarà troppo tardi, non vorremo vivere. Il progetto prevede la collaborazione, intesa come incontro e scambio artistico, con l’artista Igor Scalisi Palminteri, pittore di arte contemporanea. Lo spettacolo ha debuttato all’interno della rassegna “Anteprima(vera)” presso il Nuovo Montevergini di Palermo. “Buonanotte” ha vinto la prima edizione del premio Felicia Impastato.

Info: teatrogaribaldiaperto.wordpress.com


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