Carabinieri, operazione Mustra| Per 14 richiesta di rinvio a giudizio - Live Sicilia

Carabinieri, operazione Mustra| Per 14 richiesta di rinvio a giudizio

Il sostituto procuratore della Dda, Giuseppe Verzera, ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 tra gli indagati nell'ambito dell'operazione Mustra, scattata nell'aprile scorso.

Il sostituto procuratore della Dda, Giuseppe Verzera, ha chiesto il rinvio a giudizio per 14 tra gli indagati nell’ambito dell’operazione Mustra, scattata nell’aprile scorso, quando a conclusione di due anni di attività investigativa i carabinieri della compagnia di Barcellona arrestarono otto persone. L’operazione Mustra aveva posto fine ad una serie di estorsioni (una già in corso, altre due tentate) ai danni di imprenditori e commercianti di Barcellona e Terme Vigliatore. A capo dell’organizzazione – secondo le indagini- ci sarebbe stato Salvatore Campisi, già arrestato nel settembre 2011, mentre intascava un pizzo da 500 euro da un commerciante che aveva denunciato i fatti ai carabinieri.

Fu da quell’arresto che scattò l’indagine dell’ Arma, conclusasi con l’operazione Mustra. Operazione che smantellò la nascente organizzazione criminale, con a capo figli d’arte come Salvatore Foti, figlio di Carmelo Vito Foti, indiscusso boss della zona, già detenuto; o come Salvatore Campisi, figlio di Agostino Campisi, pregiudicato di spessore, indagato nell’ambito della operazione Batana che decapitò la mafia di Tortorici. Due nuove leve, dunque – a detta dell’Accusa – stavano ricomponendo la famiglia mafiosa del barcellonese, smembrata dalle operazioni di polizia degli ultimi anni.

L’operazione Mustra portò anche alla luce alcuni episodi criminali che diedero misura della potenzialità di rischio del nascente clan. Uno, il feroce pestaggio di un ristoratore e dei suoi familiari, durante un blitz effettuato dai componenti la banda (Campisi in testa, secondo gli inquirenti); un altro, ancora più significativo, perché mostra una sorta di anti-Stato in azione. Accadde nel 2011, quando il titolare di un circolo ricreativo di Terme Vigliatore denunciò ai carabinieri il furto di mille euro dalla cassa del suo esercizio. Qualche giorno dopo un ragazzo si presentò in caserma, raccontò che un commando di uomini lo aveva trascinato a forza all’interno di quel circolo ricreativo, che lo aveva pestato e, accusandolo di essere l’autore del furto, costretto a restituire la somma entro una data prestabilita. Atterrito il giovane preferì la denuncia ad eventuali, future, altre rappresaglie.

Oggi è stato chiesto il rinvio a giudizio per Salvatore Campisi, Nunziato Siracusa, Vincenzo Campisi, Salvatore Foti, Carmelo Maio, Vincenzo Sboto, Antonio Vaccaro Notte, Stefano Puliafito, Giovanni Perdichizzi, Antonino Mazzeo, Ionela Anisoara Torre, Salvatore e Santo Puliafito e Antonino Aliquò. Compariranno davanti al gup Massimiliano Micali il 30 luglio.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI