“Commissariare la Sicilia”. E’ l’appello che l’Udc lancia al governo nazionale da Enna dove sono riuniti gli stati generali centristi. “Speriamo che si archivi presto la giunta Lombardo”. Lo ha detto il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa oggi ad Enna, dove è in corso il comitato regionale del partito. “Non è più tollerabile quel che sta accadendo in questa regione. – ha aggiunto – I dati sono negativi: 5 miliardi di euro di buco certificato dalla Corte dei Conti, la disoccupazione al 50 per cento giovanile e non si può rispondere con l’arma della assunzioni clientelari delle nomine o dei commissariamenti per avere qualche posto. Al di là della forma. Prima va via il presidente Lombardo e meglio è per questa regione e per i cittadini siciliani”. Ad una domanda su eventuali alleanze Cesa ha risposto: “Devono essere fatte dopo avere messo a punto un programma fatto di poche cose. Noi abbiamo le idee chiare e oggi diremo in maniera molto netta come uscire dalla situazione nella quale si è cacciato questa regione. Poi si può parlare di alleanze e di chi può guidare queste alleanze”.
Il segretario regionale Gianpiero D’Alia ha chiesto il commissariamento della Regione: “Intervenga il governo nazionale, per avviare una politica di risanamento perché nella situazione attuale si rischia di non poter approvare il bilancio dell’anno prossimo”, ha detto. I lavori dell’assise centrista proseguiranno domani e dopodomani con la conferenza programmatica e la “summer school” di formazione politica per i giovani.
