Matrimoni civili al noviziato dei Crociferi, un gemellaggio con Vilnius e il sostegno alla candidatura del percorso artistico “Palermo Arabo-Normanna” come parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Questi i provvedimenti adottati nel pomeriggio dalla giunta comunale di Palermo, riunita a Palazzo delle Aquile.
Su proposta dell’assessore Giusto Catania, è stato approvato un atto di indirizzo relativo al settore dei matrimoni civili, che sono in continuo aumento in città: 555 nel 2010, 675 nel 2011 e 628 nei primi sei mesi del 2012. La delibera adottata prevede di individuare un solo sito istituzionale per la celebrazione dei matrimoni, che sia “consono alla celebrazione del rito e permetta di offrire un servizio migliore rispetto all’attuale”. Si è quindi deciso che restino pertanto utilizzabili le sedi delle Circoscrizioni e che sia individuata come sede definitiva per la celebrazione dei matrimoni la ex chiesa di San Mattia all’interno del complesso del Noviziato dei Crociferi in via Torremuzza. Una sede però in fase di ristrutturazione (i lavori termineranno entro fine anno): pertanto, per tutto il 2012 resterà utilizzabile temporaneamente la villa Trabia.
E’ stato approvato, inoltre, un accordo di collaborazione in vista di un possibile gemellaggio con Vilnius, la capitale della Lituania, il cui sindaco Arturas Zuokas sarà a Palermo il prossimo 21 luglio. L’accordo prevede che entrambe le città si adoperino per rafforzare le relazioni culturali, economiche e turistiche e per l’individuazione di fondi sovranazionali per il supporto delle attività di gemellaggio.
Infine, su proposta dell’assessore Francesco Giambrone, è stato poi approvato un protocollo d’intesa con il ministero per i Beni culturali e il ministero dell’interno per la realizzazione di azioni condivise per i beni culturali della città. Il protocollo contiene in particolare la previsione di supportare la candidatura del percorso artistico “Palermo Arabo-Normanna” come parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Il percorso include otto monumenti cittadini (Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina, chiesa di San Giovanni degli Eremiti, chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, chiesa di San Cataldo, Cattedrale, Castello e Giardino della Zisa, La Cuba) e il recupero di quattro siti di pregio artistico (ex chiesa di San Mattia, locali dell’ex Fonderia, complesso monumentale di Montevergini e il Teatro Garibaldi). Il Protocollo prevede inoltre l’attivazione di un gruppo di lavoro ad hoc presso la Prefettura, che si occuperà del coordinamento fra i diversi Enti e della ricerca delle risorse finanziarie.
