“Per Palermo c’è ancora tempo?”. La domanda del cardinale Paolo Romeo riecheggia nell’atrio di Palazzo delle Aquile, che per un giorno si trasforma in un’aula liturgica per la celebrazione della tradizionale Messa in onore di Santa Rosalia, alla vigilia del Festino. Una funzione solenne a cui prendono parte, oltre al padrona di casa, il sindaco Leoluca Orlando, anche il presidente della Provincia Giovanni Avanti, il presidente dell’Ars Francesco Cascio, il Commissario dello Stato Domenico Aronica, e i vertici delle forze dell’ordine, oltre a quelli del consiglio comunale da poco insediatosi.
E nonostante il caldo asfissiante, l’atrio si è riempito di fedeli e semplici curiosi che hanno ascoltato il monito dell’arcivescovo che ha richiamato tutti al buon uso del tempo. “Il richiamo alla santificazione del tempo – ha detto Romeo – è valido per ciascun cristiano e soprattutto per coloro che sono stati posti a ben amministrare la cosa pubblica”. Una riflessione che ha preso spunto dall’orologio posto sulla facciata del Palazzo di Città: “Per Palermo c’è ancora tempo? Sì, ma è un tempo che deve diventare ottimismo, speranza e opportunità di bene. Non si può perdere tempo, mai. Meno che mai in questo Palazzo, meno che mai in questo particolare momento storico che stiamo attraversando. E non ci si può nemmeno chiudere in sterili polemiche che riguardano il passato e che rischiano di vanificare l’attenzione al presente e gli sforzi per un costruttivo impegno al servizio del bene comune”.
Al termine della celebrazione, animata dalla corale della Polizia Municipale, il cardinale e il sindaco, insieme a tutte le autorità, si sono spostati in piazza dove quattro tamburinai hanno offerto una particolare colonna sonora all’offerta floreale dei Vigili del Fuoco alla statua di Santa Rosalia, sulla sommità della facciata. Un rito tanto storico quanto affascinante, specie per i turisti, che ha visto alla fine anche il sindaco e il cardinale suonare i tamburi. “E’ una festa low cost, una festa high profile, una festa last minute – ha detto Orlando – l’abbiamo organizzata all’ultimo minuto, senza spendere soldi ma di alto profilo coinvolgendo migliaia di artisti e sponsor che resterà nella storia di Palermo”.
