Prima ancora di fare il test di gravidanza già sai come chiamerai tua figlia, dove andrà a scuola, dove le comprerai i pagliaccetti e chi saranno i suoi amici. Questo perché è dai tuoi 14 anni che lavori sodo per costruirti il giro di amicizie perfetto. Quelle persone eleganti, colte e perbene che non hai smesso di monitorare un attimo e che ora che stanno iniziando a figliare tu non puoi restare indietro. Per questo al secondo mese frequenti il corso preparto più in voga dell’equatore insieme alle tue coetanee tanto chic, così nel programmare le vite della vostra prole diventerete migliori amiche. Eh perché tua figlia deve andare all’asilo con i loro pargoli firmati e, cosa estremamente più importante, deve saperli coltivare tipo i campi di grano che nascono dentro Pupo affinchè un giorno uno qualsiasi di questi la porti all’altare. Non mancherà a te istruirla. Ma come funziona? Intanto le si mette un nome che va di moda. Ci sono le annate dei nomi. L’annata Carolina, l’annata Giulia (primi anni ’80), l’annata Ludovica.. e fin qui è facile, sperando, ovviamente per l’infante, che non arrivi mai l’annata Sciaron. Le scuole poi sono sempre le stesse, almeno a Palermo.
Ad esempio le elementari migliori si vocifera siano quelle del Gonzaga che adesso si chiama Cei, o come dicono i Ceiini, Ciaaai. Ormai novenne, la bambina viene spedita quasi a calci nel sedere a fare tennis, basket, equitazione, pianoforte da qualche parte, purchè lo faccia con bambini vip e purchè la mamma possa raccontare al prossimo gli impegni favolosi della figlia e soprattutto presenziare. Perché che sia il corso di tennis, una festa pomeridiana, la ricreazione a scuola, lei sa bene quanto sia fondamentale per la riuscita del futuro matrimonio buono l’integrazione con le mamme vip. Inoltre, al secondo punto del decalogo della perfetta mamma ruffiana, c’è l’iscrizione ad un circolo. È importante che la bambina abbia basi solide sulle quali costruirsi una sua propria personalità e sono talmente personalizzate, che al suddetto circolo si gode settimanalmente dell’esilarante spettacolo di un’esercito di Costanze dalla lunga chioma bionda (Soluzione Schultz a cati) e lo stesso abitino rosa che dicono le stesse identiche cose. Da qui il terzo fenomale comandamento: desidera la roba d’altri. La lungimirante mammina insegna sin da subito alla figlia il valore delle cose. Ad esempio, la tua compagna ha la penna di Hello Kitty? Mandami un sms che vado a comprarla e te la porto a ricreazione. Altro esempio, a quella lì hanno regalato il braccialetto da cinquecento euro? Amore mio basta dirlo a papà che te ne prende due, così sei tu quella importante.
Per essere una bambina vip di quelle proprio DOC, bisogna stare bene attenti alla forma fisica. Una bambina vip non può essere tondetta o pesantuccia. Infatti, a chi bazzica l’ambiente, non mancherà occasione per assistere alla seguente scena: Cena. Padrona di casa offre a dodicenne un bis di pasta. Dodicenne guarda madre. Madre dilata le pupille con fare minaccioso. Dodicenne rifiuta con garbo il bis. Altri ospiti raggelati. True Story. La mamma detiente anche l’assoluto potere decisionale sulle amicizie della figlia, impedendole categoricamente di frequentare coetanei poveri o peggio, figli di gente scognita. Del resto dopo tutti i soldi investiti non sarebbe carino se invece di diventare la “moglie di” la bambina un giorno dovesse, orrore, lavorare o per carità, non essere in un certo giro. Infatti nella mentalità del caso, meglio ladro che povero, in quanto “là i propietà cci sù”. In sostanza la creatura viene totalmente diretta dalla madre burattinaia, tipo bambola. Dopo il Ciaaai, le estati al circolo e la scuola tennis, la ragazza perlatro già abbondantemente fidanzata con il biondo vip figlio del palermitano vip, viene iscritta a Giurisprudanza perché bisogna urlare al mondo che oltre ad essere bella è anche piena di ambizione.
C’è da dire che lei ha proprio la vena del notaio, sin da quando era piccola sapeva usare benissimo il timbro dei Puffi ed è davvero importante che realizzi i suoi sogni di grandezza. Infatti all’aperitivo con le altre mamme e le altre figlie, mentre i papini lavorano, si raccontano che Giurisprudanza di Palermo è la più difficile in Italia, che ci sono professoroni, “ma devo studiare, se non mi do la materia mio padre non me la cambia la Bmw.”. Ed è lì che la mamma carica la dose con credibilissimi “guai se non ti dai le materie”. Almeno finchè al prossimo compleanno quello non si presenta con il brillante e allora puoi pure smettere. La storia finisce con un “…e vissero per sempre felici e contenti” tipico delle favole contemporanee. Dove lui gestisce le imprese di famiglia e lei ormai quarantentenne passa le serate burracando case case e le giornate al circolo, in compagnia del maestro di tennis della bionda figlioletta che va al Ciaaai.
Sempre delle illuminanti istantanee dei nostri tempi..a Palermo.
Bravissima Eugenia,oltre che spassosissima anche perfettamente rispondente alla realtà palermitana.
Le signore della Palermo bene stanno tremando…. Decine di incontri di burraco rinviati per causa di forza maggiore. I mariti si erano già insospettiti quando le avevano viste uscire da casa truccate, tirate e con le carte siciliane in borsa. Poco male, le regole del gioco non le avevo mai imparate. In compenso,però, insegnavo alle signore certi colpi di dritto. Mi sà che sarò costretto a riprendere la mia racchetta in mano….almeno fino a quando il sudoku non diventerà di tendenza
Eugenia, lei sembra brava, però temo che debba liberarsi da questo cliché, perché comincia a diventare eccessivamente ripetitivo. Adesso è forzato, ha perso la verve e il divertente brio dei primi pezzi. E’ un ritornello che rischia di apparire noioso.
Accetti un piccolo consiglio dall’ultimo dei suoi lettori: dovrebbe provar a scrivere dell’altro.
Con simpatia
geniale! mai realtà di cotanto spaccato palermitano fu così meglio estrapolata. Complimenti, mi permetto anche di aggiungere, che tristezza…………
complimenti a Eugenia, come sempre non sbaglia….dipinge i quadretti giornalieri…sai questo è un classico delle famiglie….”scafazzè” che cercano di afferrare u purpu grosso, o come si dice a Parigi di mettere il porco dentro, così la figlioletta….ha il futuro assicurato, la mamma ovviamente laureata in “buttanesimo” istruisce la figlia a dovere dando tutti i consigli del caso, quello che deve fare….e quello che deve evitare….ma cara Eugenia, le famiglie tasce si vedono ad un miglio di distanza….perchè si camuffano…parlano come dici tu con la a aperta…o con l’accento nordico….come dire io non sono di Palarmo….. oppure io sono consulante…ah ah ah ah e poi riguardo il “mangiare” la mamma le da consigli alla figlia stai attenta che sei rotanda…..e vestiti non ti “vengono…” più, e poi i ragazzi non ti guardano….come dire non ti sco…….e quindi perdiamo l’aereo per sistemarci tutti….ecco hai descritto quella quotidianetà di mamme “zoccolation” che pur non avendo fatta tanta carriera….ma c’è chi è stata presa per il culo….da un ipotetico… lui che ha promesso e non ha mantenuto….e poi si ritrovano mamme e figlia sulla stessa strada….cercando i polli da spennare, ecco il quadretto di chi vuole apparire a tutti i costi, affinchè la figlia…sale u scaluni! Per essere o per fare così, le mamme sono mignotte professioniste…perchè i trucchi li sanno tutti, e li tramandano ai figli con tutti gli accorgimenti del caso….insomma Eugenia sono d’accordo con te mi complimento per le ” tue articoli” perche scrivi “bei frasi e bei paroli” ah ah ah ah ah buona domenica a tutti i lettori che si rispecchiano in questo articolo, tanto Eugenia ha scritto la quotidiana… verità…saluti.
Non so se per diritto di nascita o se in modo acquisito, ma i VIPs rappresentati in questa pagina rimangono comunque dei PIROCCHI ARRINISCIUTI di pura stirpe palermitana.
I remember when ….o avevi Harry Lloyd o potevi ammucciare, per cui vai e corri, compra il capo di tendenza altrimenti i bimbi sono OUT, alle festine la sfilata dei rampolli dava filo da torcere a quelle del PITTIBIMBO, e se per caso fra gl’invitati faceva capolino lo “sfasciatello”…orrore !!!!! ora ci vuole ….MA COME TI VESTI !!!!!
Tanti leggeranno il pezzo e tanti DOVRANNO fare un MEA CULPA per i risultati ottenuti AVEC L’ENFANT PRODIGE. Dico dovranno, ma sarebbe meglio DOVREBBERO, perche’ manco se ne accorgono….in realta’ l’ALLIEVO SUPERA SEMPRE IL MAESTRO !!!!!
Signora Eugenia, dei suoi pezzi se ne potrebbe fare un testo per : GALATEO DEI COMPORTAMENTI DA EVITARE. Complimenti.
@attila
condivido il tuo commento perchè è molto veritiero storie quotidiane di gente inutile…camuffata in gente finta perbene…..che cerca di consumare i figghi i matri!complimenti a te e a Eugenia che ci da modo di commentare questi articoli prodotti da mamme zoccoles….cordiali saluti.
BELLO BELLO BELLO…COME SEMPRE!
CMQ NON PREOCCUPATEVI, QUALSIASI “PETIT CAPITAL” D’ITALIA CONOSCE LE STESSE MAMME E LE STESSE FIGLIE!
Sig. Fedro non avrà mica la figlia Vip .mi sembra si sia attigghiato!
@ Eugenia
Come sempre la realtà rappresentata!
D’altronde il vecchio proverbio dice : un si pigghia cu un si assumigghia!
Solo che oggi, in tempi di crisi, le signore bbene della Palermo diciamo bbene ( diciamo ! ) non disdegnerebbero per le loro figlie neanche qualche salumiere o fruttivendolo ed al limite anche lo stigghiolaro di vle delle scienze andrebbe bene!
Eugenia Nicolosi sta al giornalismo come l’aglio sta al gelato.
Retorica avvilente. Il vuoto. Eppure la rubrica si intitola: idee!
@vs: quanto livore!
Piuttosto che sperimentare sapori improbabili ed accostamenti raccapriccianti, si faccia una partitina a burraco. Vedrà come si sentirà dopo….
Io sono un modesto istruttore di tennis e non un contraddittore degli alti principi dell’estetica e dell’aulica del giornalismo come verosimilmente Lei ritiene di essere. Tuttavia se maltratta Eugenia, maltratta anche noi che la leggiamo e la commentiamo per il gusto di farlo. Ci perdoni. Noi siamo gente di superficie, gretta. Al burraco preferiamo il Ti Vitti e ci consentiamo di vivere di leggerezza ed ironia popolare. Lei merita altre firme…. Merita di eccepire e dedurre su speculazioni esistenziali e filosofiche… Ci lasci nella nostra ignoranza…… MA CI LASCI. Grazie
EGR VS, MI SPIACE PER LEI MA IL SUO PARAGONE NON REGGE…… VEDA QUESTO FILMATO: http://www.youtube.com/watch?v=WlBrqUHG5ts
Meraviglioso affresco della “Palermo che investe nel futuro” brava!!!!!!
@bennytube
Le userei anche la cortesia di lasciarla, ma purtroppo – o per fortuna – non sono molto abituato a vedere spazi giornalistici affidati a chi giornalista non è ma ci si fa chiamare, giusto perché mette qualche parola in fila e conosce qualche luogo comune. Insomma, lo dico anche per lei, ci sono posti più oculati per dilettarsi di queste letture. Tipo la sezione barzellette di ogni buona guida tv. Gliene consiglio l’acquisto.
@Anarca
Incredibile, non me l’aspettavo. Ma anche se esiste il gelato all’aglio non significa che sia una buona accoppiata. 😉
Sara’ divertente, con la crisi profonda che travolgera la sicilia, assistere al riposizionamento in basso dell’inesistente ceto medio borghese palermitano, strutturalmente parassitario ed ignorante. Che fine faranno tutte queste signore rifinite, che hanno vissuto al di sopra delle loro possibilita, sperando in scalate sociali improbabili che proiettassero le loro famiglie in un jet set che a palermo, comunque, non e’ mai realmente esistito? In quali tristi circoli dopolavoristici tenterrano di continuare a riprodurre gli obsoleti schemi del trentennio 1980-2010, ormai archiviati come l’era della finta ricchezza diffusa? Ne vedremo delle belle
…ma come scrive sig.ra Eugenia? Quanto radicalismo chic in questo articolo! Immagino che lei, al contrario, vada a bersi una birretta nella bolgia dei candelai, dei chiavettieri o della vucciria! Nei posti dei concerti “tochi” o in quelle valli dove l’amore per l’anarchia è superiore all’amore per il prossimo! Pessimo l’articolo ed i suoi soggetti. Pessimi i secondi. Lei sarebbe una giornalista? Su, su un pò all’antica. Torni in strada e scriva un bel pezzo da giornalista d’inchiesta che questa città ne ha bisogno. Invece di fare del moralismo spiccio e sparare “minchiate”.
la signorina giornalista non è mamma ….
e si vede tutto …..
dove vive? Nel mondo di quark?
@mina
Lei a quale ceto appartiene a quello alto?
@corallina
per caso lei è una mamma di questa? ah ah ah ah dalla risposta che ha scritto penso proprio di si per questo si è sentita….toccata il deretano….
E’ la seicentesima volta che mi censurano un commento.
@bennytube: La ringrazio del suo parere, tuttavia penso ci siano posti più consoni di un quotidiano come livesicilia dove leggere quello che scrive la Nicolosi: la sezione barzellette di una buona guida tv ad esempio. Gliene consiglio l’acquisto, così magari le si apre un mondo e si libererà di me.
@ANARCA: perbacco, non lo sapevo. Ma l’accoppiata resta comunque patetica.
Sintetizzando: a mio parere Eugenia Nicolosi non è una giornalista, assomiglia più a una cabarettista che (giustamente) non è riuscita a sfondare.
Ai Sigg. Moderatori: spero che questo non me lo censurerete, mi pare di non essere stato scorretto o altro.
@ gulp
…ho la fortuna di venire a palermo ormai solo in vacanza e quindi mi limitero’ a risponderle che il mio ceto e’ “non palermitana”. Basta questo
@donato
il suo commento è troppo smisurato…in questo blog ci sono tante notizie dalla mafia, alle storie di vario genere e di varia natura, piccoli articoli che fanno parte della vita quotidiana, se lei non coglie il senso o l’essenza dell’articolo non è un problema di Eugenia ma suo, se devo essere sincero la MINCHIATA l’ha scritta lei con questo commento povero e ridicolo, poi se lei ha delle inchieste o denunce da fare ,scriva alla procura, alla guardia di finanza, ai carabinieri, alla polizia, insomma a tutti quelli che le possano dare una mano per liberare dal marcio la città. Eugenia mi scuso a nome di questo individuo…. che ha scritto una minkiata con il botto… cordiali saluti.
…aggiungo poi che la sig.ra Eugenia mi pare faccia perfettamente parte integrante del meccanismo palermitano. Lei appartiene, o rtiene di appartenere, alla classe che potrebbe esere considerata, a palermo, piu elevata, ed assiste, infastidita, al tentativo degli inferiori di salire di classe, non rendendosi conto che senza costoro non potrebbe semtirsi superiore. La sig.ra Eugenia ha un profondo bisogno dei tasci!
@mina
le ricordo che lei può vivere a montecarlo….ma il ceto rimane sempre quello….può essere ricca anzi buon per lei… se è palermitana e se sta rinnegando la sua origine si deve vergognare!!! Questi discorsi li fanni i pidocchi riusciti cordiali saluti!
Mi dispiace tanto per chi dissente,ma questa è purtroppo la triste realtà.Queste persone la pensano esattamente così, (anche se non lo ammetteranno mai). Eugenia ha scritto ( come sempre ) un ottimo articolo e devo dire che mi ha distolto dall’idea di iscrivere mia figlia in questo tipo di scuole. Queste signore vivono alle spalle dei poveri ed ignari mariti, passano le loro giornate nell’ozio, sperperando denaro per costosissimi oggetti dei quali si potrebbe fare a meno, pur di avere degli status simbol da mostrare alle loro amichette. Perchè, invece non provano ad andare a lavorare, per acquisire un pò di dignità sociale, dando un vero scopo alla loro stucchevole vita da debosciate?
@lavoratrice subordinata
hai detto bene, ma hai dimenticato una cosa oltre a vivere nell’ozio….vivono di sesso…perchè non fanno altro che cornificare i loro mariti o chi li campa…quindi hanno tutto….anzi cambiano spesso partner proprio per la voglia di provare nuove emozioni, ecco queste sono le donne debosciate o malate di sesso…
Ottimo, conseguenziale metafora e se volete continuazione dell’articolo precedente.
Se qualcuno ha la giusta ambizione a voler dimostrare di essere giornalista, si proponga, mandi curriculum, magari leggeremo il suo pezzo, la domenica! O lo vedremo tra Orfeo, Belpietro e Vespa in Porta a Porta! Il palermitano polemizza sulle frivolezze e non si accorge che abita in una città peggio di Beirut degli anni ’80, grazie a lui, naturalmente!
L’articolo potrebbe definirsi grazioso ed interessante se si fosse evitato di citare i nomi delle scuole. Non capisco perchè citare il “cieeeeiiii” e non “arberico ggentile”, “dobboscooo”, “rapisairdaaa”, “cainnizzaruu”, “meliii” o chicchessia….
mia figlia è seguita correttamente da una mamma apprensiva , studia ed è sana …. grazie alle cure profuse ….. mio caro attila….. frequentando le scuole a mondello —–
i tempi sono cambiati …. ma la sua mente ( ottusa) pare non abbia colto —-
Genio questa ragazza analizza la palermo bene come va analizzata…sei un genio! dai fai un articolo su ” i pidocchi arrinisciuti”
Molto vero! C’e la fregatura pero’. Dopo tutta sta fatica che fanno le palermitane ci sono sempre le bagheresi che cresciute ‘come e gghie” poi si sposano il grosso manager o si piazzano nel cuore di presidenti del consiglio alla faccia delle ragazzine del CEI. Dedicati a loro non vedo l’ora di leggerlo
Dissentire è un atto lecito. Offendere,no. Secondo me si sta valicando il senso di questo articolo. Non c’è ill seme della lotta di classe, nè l’intento di dir male di nessuno in particolare. Sono spunti e metafore della nostra società che Eugenia scimmietta con ironia e sarcasmo, ma senza cattiveria. Troppa violenza verbale nei commenti, troppe offese gratuite sulle capacità di chi scrive. Già i tempi sono quelli che sono, se perdiamo anche la capacità di sorridere degli altri e di noi stessi ci resta veramente poco. Ciò detto, mi devo congedare perchè ho la randa da cazzare e la cambusa da armare. Stasera in rada ci facciamo un drink ed una spaghettata con pomodorini e bottarga. Penserò a voi che, a riva, bene che vi vada, prenderete caldo e una brioscia con il gelato all’aglio. Eugenia è invitata così capisce quanto è bello far parte della crema, pardon, dell’elite….
@vs… ovviamente in barca invito anche Lei,@ Donato e @Mina. Però non si disturbi a portar nulla … Soprattutto il gelato… Sà quella storia dell’aglio mi ha molto turbato….
Questo articolo è un brodo di banalità.
A qualcuno piace, caldo.
@corallina
ha ragione….lei si che è sana di mente…..purtroppo ci deve essere spazio anche per le menti ottuse….coralla…se è la persona che dico io lei di sano non ha nulla…..
I love Eugenia.
L’unica cosa di cui si è dimenticata la cara Eugenia è che (aimè) ci sono anche molti papà così.
X mina : mi disgusta profondamente leggere parole come parassiti e inferiori , lei da no. Palermitana come scrive non è degna di farne parte .È una persona davvero vuota e inconsiderevole, la classe sociale non limita i rapporti di conoscenza con il resto del mondo!
Brava Eugenia : purtroppo l’apparente Palermina perbenina e ‘ così….
@mercedes …..sei da rottamare! Per il resto pessimo l’articolo e da migliorare la scrittrice del predetto!
ho l’impressione di una cosa….chi commenta in modo sfavorevole si rispecchia nell’articolo di Eugenia….ah ah ah
@ gulp e ornella
Tenetevi le vostre microdinamiche sociali basate sulla presunzione che palermo sia l’ombelico del mondo. Purtroppo la sicilia sta affondando e c’e’ ancora chi a palermo ha il coraggio di sentirsi qualcuno. Io non rinnego le mie origini ma non posso non rimanere nauseata dall’infimo livello nel quale si muove la nostra borghesia, letteralmente paralizzata su modelli ottocenteschi parassitari. Nessuna idea, nessuna capacita di cambiamento, inesistenza di forze produttive, industrie, imprese. Eccetto pochissimi casi. Allora, quando gli ultimi soldi di mamma regione saranno finiti, voglio vedere cosa faranno tanti personaggi che oggi si danno un tono e che inseguono i modelli descritti nel pezzo della sig.ra eugenia
…e quando parlo dei soldi di mamma regione mi riferisco non al dipendente medio, ma alla dirigenza, pagata a peso d’oro, compresa quelle delle aziende sanitarie, e a tutti quelli che hanno fatto affari con la regione, ossia politici, professionisti, pseudo imprenditori e faccendieri vari. Tutti personaggi che adesso ancora contano. Voglio vedere quando, usciti dal sistema nel quale ancora per poco ci troveremo, dovranno confrontarsi con una realta fatta di merito e libero mercato.l..
@ANARCA: perbacco, non lo sapevo. Ma l’accoppiata resta comunque patetica.
@ BENNYTUBE:
RAGAZZ IO QUESTA ACCOPPIATA BABBALUCI/GELATO ALL’ AGLIO ME LA SONO GUSTATA AD ALBA CHE E’ UNA DELLE ZONE PRINCIPE DELLA PRODUZIONE DELLE LUMACHE E VI ASSICURO CHE E’ BUONISSIMA!
DEL RESTO QUANDO FATE I BABBALUCI X SANTA ROSALIA, NON METTETE L’AGLIO?
A CASA MIA SI FANNO COSI’: SI FANNO SPURGARE I BABBALUCI E SI FANNO SBOLLENTARE. POI SI SOFFRIGGE UNA TESTA D’AGLIO TRITATA, X UNA KILATA DI BABBALUCI, SI AGGIUNGE SALE, PEPE E ABBONDANTE PREZZEMOLO!
QUINDI CHE MALE C’E’ SE L’AGLIO E FREDOO?? BASTA SUPERARE QUALCHE PUNTO FERMO TRADIZIONALE! FORSE NN LO SAPETE MA…. “IL CERVELLO E’ COME IL PARACADUTE…..FUNZIONA SOLO SE SI APRE!”
Mamma mia quanta acredine… ma che le hanno fatto questi “pirocchi arrinisciuti”?
Se continua a scriverne da loro quell’importanza che non meritano.
E’ un caso, oppure una sorta di antologia su questi temi ripetuti fino alla noia?
quoto mina, attila e alessandro
Ripetitiva, a volte decontestualizzata, e provinciale. Questi pezzi chiamateli livepalermopseudobene o qualcosa del genere.
Quando crescerà questa città se i critici e i commentatori come lei non le daranno un impulso per spiccare il volo con idee e spunti? I suoi commenti stanno diventando tiritere senza senso. Anzi un senso ce l’hanno…fare più click possibili…Rinato come sito di informazione di qualità, Livesicilia sta forse cedendo al Dio click per alzare la soglia pubblicitaria?
Non perdete la retta via…
io non ci sto…
Ma chi se ne frega delle ragazze palermitane, provinciali e noiosissime. Con tutte le belle e interessanti ragazze che ci sono all’estero: ragazze che lavorano e non si lagnano per essere campate.
I palermitani e le palermitane sono uguali ai ragazzi esteri solo per i consumi, ma il lavoro e l’autonomia non sanno neanche dove stanno di casa.
Concordo con Fedro quando suggerisce a Eugenia di spaziare in altre direzioni. E non comprendo questo accanirsi nel dibattito. Tra le Eugenialate, questa è la meno “palermitana” di tutte. Le mamme delle “bambine vip” sono tutte uguali. A Palermo come a Milano, a Roma come a New York. Leggendo Eugenia, sembra di rivedere le scene del film “Baby Boom” con Diane Keaton nella parte della mamma. E’ un film del 1987 ambientato a Manhattan e nel Vermont. Niente a che fare con Palermo. Eppure le parole e le situazioni sono le stesse descritte da Eugenia, a parte il “Ciaaai”,
Saluti a tutti
Grande Eugenia, non sbagli un colpo…… questo pezzo è puro realismo…… di mamme da ciaaaiii ne conosco una decina e sono precise precise……. esilarante!!!
E’ veramente comico che da una Eugenialata venga fuori una “sciarra” senza quartiere…
Sarà vero o non sarà vero, ma i veri comici siamo noi palermitani…
A picca finisci a llignati… per un semplice, rilassante articolo domenicale…
Articolo come sempre con garbo e nella sua sgradevolezza di argomento , reso gradevole e ameno e per chi non lo avesse capito , qua’ non si parla di letteratura !!!
Non sono daccordo con chi ritiene ,chi scrive e i suoi pezzi , ripetitivi e monotoni, purtroppo Palermo e’una fucina di malcostume,malaffare,maleducazione e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, devo dire anzi che Eugenia si limita a riportare cio’ che vive,che ascolta o che le raccontano, senza mai essere offensiva o volgare; mi accodo con chi ha commentato : chi si lamenta si sente toccato il…deretano, concordo.
Se dovessi scrivere di quando uno mi taglio’ la strada, passando col rosso , superando tutta la fila e al mio : ma che fai ? !! mi ha risposto: ma che M… vuoi !!! offendo qualcuno o mi limito a denunciare lo schifo della mentalita’ palermitana?? Ho anche letto di qualcuno che ha scritto : Ma se e’ tutto vero siete messi proprio male ::: Vogliamo dargli torto?
@paulina
come vedi chi non ha nulla da rimproverarsi…ci ride sopra e commenta a sfavore di queste persone che si rispecchiano nell’articolo di Eugenia, chi risponde in maniera vastasa…offendendo direttamente chi commenta, mette in evidenza tutta la sua malafede,Chi abbraccia uno di questi concetti non sta ingannando altre persone, e nemmeno si può dire che commetta un errore logico; ma sta, in un certo senso, ingannando sé stesso. Il termine “malafede” è dunque utilizzato in un senso lontano dal suo significato comune.cordiali saluti
Effettivamente ho sempre pensato che certe coppie sembrano quasi frutto di matrimoni combinati…ma evidentemente molti palermitani si inammorano solo “tra di loro” 😀
Credo che l’analisi di questa ragazza oltre ad essere simpatica ed intelligente è anche la descrizione di uno spaccato della società palermitana. Capisco che c’è chi si offende,perchè fino ad un minuto fa era convinto che la “palermo bene” non può essere derisa per i propri difetti. Non si tratta di guerra tra ricchi e poveri ma di analisi vera,ironica capace di descrivere ciò che spesso non viene descritto. Si parla sempre di quelli “tasci”,di quelli che non hanno stile di vita e spesso ci siamo fatti un sacco di risate nel leggere errori grammaticali o modi di dire inventati della Palermo popolare. Questa ragazza offre spunti di riflessione facendoci sorridere,magari anche lei proviene dalla c.d. “palermo bene” ma ha imparato a descriverne i difetti oltre che i pregio proprio perchè ha gli strumenti per farlo. Brava continua cosi i tuoi articoli sono
palermo c’è troppa fame. sono meglio i paesani
E vissero tutti felici e con i tormenti….!!
ahahahahahha
Dott.ssa Nicolosi , SI AGGIORNI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
QUELLO CHE HA SCRITTO NON E’ PIU’ ATTUALE ….E’ UN LUOGO COMUNE SUPERATO!
troppo spesso lei cavalca i luoghi comuni!!!!!!!!!!!!!!!
LA SCUOLA PRIVATA DEI VIP E’ IL DON BOSCO E LE BImBE DEL CEIIIII SONO TUTTE OBESE …….LA GENTE “VIP “MANDA I FIGLI AL RAPISARDI E AL GARZILLI PER LE SCUOLE ELEMENTARI E ALL’ALBERICO GENTILI PER LE MEDIE….
L’ARTICOLO E’ RIDICOLO RIPETITIVO PRIVO DI CONTENUTI E DI NOVITA’ !
Ieri sera eravamo tutti in barca da me: “@IO NON CI STO” ci stava anche se diceva di non esserci. “@MINA” finalmente è riapparsa in pubblico, ma la voce non è più la stessa..sarà l’aria del continente…. “@Di letto si è rivelato uomo di pancia “@Corallina, invece, non ha opposto alcuna barriera a concederci il suo verbo nonostante viva a Mondello. Abbiamo discusso amabilmente dei massimi sistemi, di spread, della sostenibile leggerezza del non essere, dell’assenza di politiche sociali, delle nuove regole del bon ton, di equità tributaria, di proiezioni ortogonali e degli ultimi esperimenti del Cern. Quest’estate andremo tutti in una nuova Spa per fare un bel “percorso del malessere”. Ci infliggeremo vicendevolmente afflizioni di ogni tipo per non scordarci mai le nostre sofferenze. Ringrazio Eugenia per avermi fatto conoscere questo manipolo di amici. A proposito Lei era assente. Mi dicono fosse con @VS a prendere lezioni di giornalismo. Domenica prossima leggeremo,infatti, del regime patrimoniale dei Berberi, della revisione della spesa Tibetana, dei licheni e dei riti ancestrali dei popoli nomadi. Buona lettura a tutti !
Sembra che l’appuntamento settimanale della Nicolosi sia diventato un must per i suoi fan bipolari. Rilevo come al di là del merito o del gusto sulla scelta degli articoli, ci sia un vero e proprio dileggio attorno ai coloriti commenti. Il che non è male; dove c’è fermento c’è vita: dicevano! Sempre per chiamare in causa il buon “brodo primordiale” ndr. o per rilanciare la campagna della Marcuzzi sulle proprietà del Bifidus.
L’ironia, il sarcasmo sono doti che vanno usate con giusta e misurata alchimia; l’uso e abuso del comune slang per infarcire lo stile e renderlo caratterizzante di un costume, devono essere dispensati con sapiente abilità. Proverei anche a sollevarmi dal clitchè della palermitanitudine per provare a giocare su altri contrasti. Siamo una terra a tinte forti e con pronunciate diversità, ma lo stesso vale per qualsiasi altra regione, dove non penso che manchino spaccati sociali di colorita umanità. Questo sforzo mi sembra eccessivo nella forma e nella reiterazione. Oserei – come chiosa il buon bennytube – a provare a lanciarsi in nuovi campi, del tipo Rieducational Channel. L’ispirazione è buona, chissà che non emerga un nuovo stile che ci faccia dimenticare questi articoli che appartengono meglio alla schiera dei blog tra vecchi compagni di scuola in stile Amarcord.
Mi spiace contraddire Alice ma al CIAI ci vanno i figli dei “nobili” e dei piruocchi arrinisciuti. Garantito al limone! Se vuole faccio una carrellata di nomi “importanti” che mandano i loro figli al CIAI.
Al Don Bosco si deve studiare per andare avanti….non basta pagare la -seppur salata- retta.
Ricordo come i genitori di una del CIAI andarono a trovare in una città del nord Italia, dove studiava, il ragazzo della figlia….parlo di uno che ha un cognome importante. Quel cognome “importante” è caduto in disgrazia e la figlia affranta ha veicolato i suoi interessi sentimentali altrove…è chiaro che anche lì i genitori hanno giocato un ruolo fondamentale. La fotografia decadente e sbiadita di una certa “società malata” c’è tutta. Io penso però che coloro che cercano di buttanare la figlia per interessi sociali -ma più che altro economici- siano il retaggio culturale di certa gente che fa il nobile con tante sofferenze in banca. Il “pirocchio arrinisciuto” si muove in maniera diversa: c’è da dire che il pescivendolo con la BMW X6 tende a far accoppiare i propri figli con quelli del loro giro sociale; non voglio essere reputato classista, più che altro è ciò che vedo in giro.
E’ un ritratto patetico, scritto male di una palermo vittoriana che mi rifiuto pensare esista!
Quale e’ il mio posto nella classifica dei palermitani?Medie Alberico Gentili,liceo Cannizzaro,gioco a tennis(maluccio) ,non gioco a burraco(ma sono disposto ad imparare),vado in giro con una utilitaria o in bici! Ora direte che sono senza speranza!!!
@MEPHISTO: FORSE FAI QUELLO CHE TI PARE E NON SEI LEGATO AI RETAGGI “SUB-CULTURALI” DI PALERMO…..FORSE SEI UN CITTADINO DEL MONDO!! QUANDO VUOI CI ANDIAMO A BERE UNA BIRRA FORST A BALLARO’! :-))
Il vero guaio sono quegli uomini che cadono vittime della tipologia di donne descritte nell’articolo, favorendo il loro gioco e la riproduzione della specie. Quanto sono felice di non avere titoli nobiliari e di non essere ricco, almeno se una donna mi sta accanto non lo fa per i miei soldi…
@bennytube …ricordati che c’è sempre qualcuno che l’ha più lunga di te…la barca…e anche lui…mentre 4 camerieri vestitic da maggirodomi gli servono l’aperitivo sul terzo ponte…gode alla grande senza pensare ad un bel niente che a se stessi , e invece tu…pensi a quelli che prendono il caldo e una brioscia con il gelato all’aglio … forse che l’invidia ti rode e allora ti giri verso quelli che reputi inferiori? ma tu sei inferiore a questo che scrive dalla sua “nave”, mio caro… rifletti prima di scrivere…
per il resto la Nostra Eugggenia l’azzeccata anche stavolta.
Certo che per scrivere deve conoscere…ma è normale che sia così…. non si può rinnegare qualcosa che non si è mai avuto o potuto avere…no?
Brava Eugenia!
Mah, un pò esagerati i commenti, come se ognuno avesse da difendere un suo status o come se ci fosse dell’astio a livello personale tra i commentatori!
Ognuno può essere d’accordo con la rappresentazione dell’articolo, fatta da Eugenia e viceversa, ma mi pare che si sia superato il senso, al limite delle offese!
Scusate, ma chi legge l’articolo e poi via via tutti commenti pensa che si stia svolgendo una specie di “lotta di classe”!
E’ chiaro che il “vip” tende a piazzare il suo allevamento da prole con chi abbia come minimo lo stesso tenore di vita e fin quì è assolutamente normale che sia così!
Come ritengo peraltro altrettanto normale che, come dice “gib the ripp” il pescivendolo con la BMW X6 tenderà, per natura, a fare accoppiare la prole con altri della stessa “razza”!
Quindi è il mondo che gira così e non c’è nessun tipo di razzismo nell’articolo di Eugenia, ma solo uno spaccato della realtà.
Saluti a tutti e godetevi la vita!!!!
Finalmente ho capito…ho sempre avuto il dubbio, leggendo i tuoi articoli,ma oggi ho avuto l’illuminazione… TU STAI DESCRIVENDO LA TUA VITA! Per questo riesci ad essere così dettagliata nei particolari! In una cosa, però, sei stata brava…6 riuscita a catturare quel briciolo di attenzione che non hai mai avuto… fin dai tempi del liceo.
Secondo me l’articolo è divertente, e vi posso garantire che non c’è nulla di campato in aria… molte mamme/figlie sono esattamente come descritte in queste righe.
Complimenti alla nostra Eugenia, articolo molto preciso e spassoso.
Secondo me chi si “inalbera” è perchè si sente un po’ sgamato… o no? 😀
@aliceacasasua
Ecco chi era l’imboscata! Cara Alice pensavamo tutti che fossi a casa Tua ed invece ci spiavi da giù in coperta… Io la barca l’ho presa col leasing che tanto non pago, i miei camerieri sono privi di permesso di soggiorno e lo skipper mi ha già fatto la vertenza di lavoro. Cosa Vuoi farci? Mi piace vivere alla grande, alle spalle degli altri . Pensa che sono talmente ricco da avere milioni di debiti. Quest’ultimo è un paradosso citato in un film di Antonioni che non giocava nella Fiorentina, come qualcuno potrebbe immaginare, ma che è stato un grande regista italiano. Un dissacratore, un anticonformista borghese, un irriverente. Sai che sceneggiature avrebbe reso su questa Palermo? Ps la prossima volta inviterò anche Te tra i flutti per il piace insegnarTi che non contano le misure e la stazza della barca ma come si governa nel mare… Ciao cara
@ La Tua compagna: condotta meschina…
w i ricchi!
@tre:VIVA I PURI DI CUORE!
w i ricchi e puri di cuore!
…ma insomma, ci si potva’ anche lamentave di tutta quefta plebaglia che scalpita! Che fastidio insoppovtabile. Cvibbio!!
w il sangue blu!
lavoro come babysitter da una famiglia tale e quale a questa…..ogni giorno mi dico tra me e me che li manderei tutti in miniera….compresa la bambina….
Palermo, Milano, Roma, Londra, Hollywood, tutto il mondo è paese. L’ambizione nella vita aiuta e nessuno spera per i propri figli un futuro da morti di fame e poveri in canna e frequentazioni da scaricatori di porto o da barboni da strada. Ma c’è un limite a tutto.
Spesso si crede che gli ambienti IN siano esenti da peccatucci: i troppi soldi, i soldi facili vanno, frequentemente, a spasso con vizi pericolosi.
Dico sempre a mia figlia che nella vita deve avere l’intelligenza di evitare i pericoli e le persone pericolose e ignoranti. Queste ultime sono ovunque nei ceti alti e nei ceti bassi. Non c’è differenza di classe, ma solo di valori e cultura.
Cerchiamo di preparare i figli alla vita senza crescerli nella bambagia e nelle griffe ma come cittadini del mondo: lavorando, impegnandosi nel sociale, creandosi una buona cultura. Mi piace ANARCA che dice viva i puri di cuore. Concordo pienamente e valutiamo le persone per ciò che sono non per ciè che hanno…o peggio ostentano senza avere.
tutto il mondo è paese, concordo perfettamente. mia cara signora mina, lei che parla di microdinamiche “palermitane” ottocentesche….mi sa che è lei quella che non ha ben aperto gli occhi perchè queste sono, purtroppo, le dinamiche che si hanno ovunque in italia, in ambienti dove tutti si sentono i discendenti di non so quale re. purtroppo si tratta di gente che vive solo di apparenze, e quello che conta nella vita è solo avere una bella villa con piscina, la casa in montagna per la vacanza bianca e la barca per fare il giro delle eolie o andare a capri d’ estate…che “ovviamente” e d’obbligo. gente che non conosce valori, figuriamoci poi la parola umiltà, quella è proprio fuori dal loro vocabolario. gente che si sposa, ma mica per amore…cos è l’amore?? una persona che possa mantenerle per tutta la vita, che domande!! e la rovina è che fanno figli…” e certo la mia bambinao dove la tocchi suona!e poi io non gli faccio mancare nulla”.”si certo, forse tutto quello che di materiale si possa comprare, ma di valori, di ricchezza d animo, di umiltà??? questo non puo altro che farci riflettere… a me sinceramente mette tanta trsitezza e amarezza…
GRAZIE PALERMOWOOD……..APPREZZO ANCH’IO IL TUO INTERVENTO….. E PER RISPONDERE A @TRE…..W IL SANGUE ROSSO, QUELLO VERO CHE VIENE POMPATO NEI CUORI VERI E PURI!!!!
Auggenia sei diaci…
lasciala pallare a tutta questa gente invidiosi!!
tu si’ brava e pure bedda!
Ma quale giornalista??!!
t’avissiro a fari Dirattore!!!
Complimenti vivissimi a “la tua compagna”. Davvero una compagna “di classe”. Come il suo commento covato dentro per chissà quanto tempo.
@LA TUA COMPAGNA
Eheh… L’invidia antica fa ancora male vero? Sai quanti compagni/e di classe boriosi e spacconi (sul nulla, dato che erano delle pure cose intuili) ho rivisto negli ultimi anni, scoprendo che sono dei trentenni falliti? La compagna bruttina che però stava con il figaccione pluriripetente capellone con lo spinello e la chitarra in mano e si sentiva tutta importante e superiore? L’ho vista in centro, con il viso stanco, rugoso, gli occhi spenti, tristi, accanto a un omuncolo più triste di lei e che trascinava un passeggino cinese con dentro una povera creatura innocente, che spero sarà più intelligente di lei. Lo spilungone pluriripetente che si sentiva figo e superiore perché era il più alto di tutti e giocava bene a calcio? L’ho rivisto a vendere caramelle in una delle bancarelle natalizie in via Notarbartolo questo inverno. I più fortunati sono riusciti a imboscarsi in qualche caserma, gli altri, quelli tranquilli e studiosi, che magari all’epoca erano sfottuti proprio per questo, oggi hanno fatto carriera e guadagnano in un’ora quello che lo spilungone può sperare di guadagnare in una settimana dietro al bancone dei chupa chups. Tu forse sei una di quelle?
cari lettori,
Eugenia con i suoi articoli fa uscire dalla tana tutte le mamme zoccole….e a palermo sono assai…….cordiali saluti.
Comunque, per aggiungere conosco ed ho visto gente ricca sfondata che certo ha la villa con piscina, la barca le vacanze exstra lusso, frequentano le migliori università ma che sono persone splendide e morali e non se la tirano…Conosco gente che sta così, così, con i debiti fino alla gola, lasciati ricchi dai parenti aristocratici che si sono mangiato e venduto tutto ma che continuano a voler viver sempre con il vento in poppa: abiti firmati, rolex per le mogli, magari, pure cornute… Gente povera con uno stipendio solo al mese ed il mutuo da pagare che vivono dignitosamente e con sacrificio creano un futuro per i figli.
Poi, certo , c’è gente di basso ceto sociale, dove alla povertà economica si aggiunge quella più grave e pesante, la povertà di principi, di animo, di legalità. Nella vita ho imparato bene a guardarmi da certa gente, il MARCIUME d’animo è ovunque. L’articolo di Eugenia mi è piaciuto: anche nel mio paese dell’entroterra siciliano ci sono tante mamme così…mi fanno ridere, a 12 anni le figlie le fanno andare con le Vuitton sottobraccio, le hogan già a 2 anni, il macchinone a 18 anni. Tutto bello e servito su un piatto d’argento.Frequentano la chiesa, il figlio del notaio o la figlia del dottore. Guardano dall’alto in basso chi non ostenta perchè non vuole o non può. Come li stanno rovinando questi ragazzi, se ne renderanno conto in futuro. Non mi sognerei mai un futuro palermitano per mia figlia come quello descritto da Eugenia.
Palermo è così provinciale, feudale e decadente come tutte quelle donnine ben vestite, griffate, incipriate ed improfumate tutte alla stessa maniera che vedo in certi negozi in della città…imbalsamate nel loro cliché di perbenismo e arroganza ma che alla fine hanno il vuoto attorno con mariti che le cornificano in continuazione, figlie zoccole e figli con il naso inzuccherato che bivaccano all’università in attesa di trovare l’escamotage per poter superare qualche esame. W Palermo e la bella gente palermitana. Quella vera però, quella che si rompe la schiena per tirare a campare la famiglia senza falsità.
@palermowood MI SEI PIACIUTO !!!
Tutti i commenti arraggiati sono la prova che Eugenia (che, spero, mi pedonerà la confidenza) ironizza su una realtà che esiste veramente.
E il finto ricco che ci vede ridere dei suoi atteggiamenti, si incazza ancora di più.
Brava Eugenia.
PS. ma i commenti li leggi tutti??
io non credo ci sia nulla di male nel sperare che le nostre figlie facciano una vita migliore della nostra. io sono mamma e mando mia figlia a danza (ha 5 anni) ma la manderò anche a scuola di musica e ad un buon corso di inglese. spero frequenti suoi coetanei ” a modo” perchè penso che nell’amicizia è bello dare ma anche ricevere e arricchirsi a vicenda. grazie marina
@alice
LA GENTE “VIP “MANDA I FIGLI AL RAPISARDI E AL GARZILLI PER LE SCUOLE ELEMENTARI E ALL’ALBERICO GENTILI PER LE MEDIE….
L’iscrizione alle scuole pubbliche è regolamentato da norme che prevedono che l’alunno possa essere iscritto nella scuola vicina alla residenza,o che abbiano parenti prossimi o genitori lavoratori che possano dimostrare che il loro luogo di lavoro sia nella stessa zona della scuola.Annualmente il comune di Palermo stila un elenco dei soggetti aventi diritto all’iscrizione nel plesso scolastico di competenza,tenuto conto anche del numero civico dell’abitazione,non soltanto della via.
Se qualcuno,da altri ritenuto -a torto- presunto VIP, preferisce far frequentare al proprio figlio le scuole pubbliche,sarà proprio perchè non si identifica nel clichè del Viippaio.E non vuole certo che il figlio cresca secondo sterili stereotipi.
Sono per metà Piemontese. Ho vissuto la metà della mia vita in Piemonte. Li c’è un detto che traduco in italiano: “LAA RICCHEZZA PIU’ E’ ANTICA E MENO SI VEDE”. Conosco VERI milionari palermitani, gente ricchissima e sono proprio loro a girare con le Panda usate, a non frequentare alcun circolo (non hanno alcun bisogno mi ostentere ciò che hanno da generazioni), ed invece di andare al circolo del Tennis avere un umile abbonamento allo Stadio. Chi ostenta, avrà proprietà, rendite ma è povero dentro, uno straccione che nel giro di una massimo due generazioni tornerà nella sua condizione essendo sprovvisto nel suo DNA di un qualsiasi attaccamento se non al denaro. 🙂
@quozca ..sarebbe..quoziente ..cavolo!!….ma dov’e’ ??? un commento fine a se stesso infierendo su disagi e problemi che certamente all’epoca scolastica non si pensava esistessero . malogusto !!!!
Comunqu, non esiste detto più vero di questo: i soldi ti fanno ricco ma l’educazione e la cultura ti fanno signore. A tal proposito ascoltate questa canzone su you tube ( Quelli Che Benpensano di Frankie HI_NRG).
Quelli di cui si parla nella canzone mi spaventano.
… per l’articolo e per tutto il resto…
……………… A R R I Z Z A N U I C A R N I ………………………….