“Il nuovo movimento Prospettiva Politica si ripromette di ripartire dal lievito culturale e, di fronte all’attuale grave crisi della politica, intendiamo lavorare a un nuovo spazio di partecipazione e confronto sui temi reali della società che aggreghi i tanti che oggi scelgono il disincanto e il disimpegno”. Parola di Ninni Terminelli che in un intervista a Live Sicilia svela i primi passi del Movimento Prospettiva Politica.
Presenti alla prima assemblea del movimento, che si è tenuta venerdì scorso, anche i segretari provinciali di Sel e Italia dei Valori – Celeste Costantino e Pippo Russo – e il segretario regionale di Federazione della sinistra, Antonio Marotta. “Presenze importanti che sono motivo di soddisfazione. Abbiamo così avviato un rapporto con Idv, Sel e Federazione della Sinistra per unire la sinistra e il centrosinistra”.
E su una sua uscita dal partito democratico ha chiarito: “Sto verificando se esistono le condizioni per continuare a militare nel Pd. E questa è la stessa posizione che unisce altri fondatori del movimento. Il Pd è un partito che ha tradito i suoi valori costitutivi e appare una vecchia e brutta Dc. Certamente ‘Prospettiva Politica’ è lo strumento principale con il quale continuo a fare politica”. “Siamo pronti ad aprire un dialogo con la nuova giunta di Palermo – ha aggiunto Terminelli – e a lavorare per riportare unità. Bisogna tornare all’unità e al dialogo”.
Prospettiva Politica venerdì ha anche nominato le sue prime cariche: Ninni Terminelli (Presidente), Rita Barbera (vicepresidente), Gianluca Salemi (coordinatore), Pierangela Lentini e Carmela Puzzo (vice coordinatori), Francesco Vigneri (responsabile organizzazione), Monica Palazzo (tesoriere), un coordinamento di 25 componenti e un comitato dei fondatori di 60 persone. E si contano già cento iscritti.
E sullo scenario regionale auspica “nessun allargamento innaturale e l’individuazione di un candidato che sappia portare avanti un programma in grado di trasmettere speranza ai siciliani”.
