Un patrimonio bizantino, ellenico e romano costituito da vasi, anelli e 250 monete: questi i reperti trafugati da parchi archeologici nei territori di Siracusa e Ragusa – ma in queste ore si lavora per capire se l’area interessata sia più estesa – e rinvenuti oggi dalla polizia di Priolo Gargallo in 3 appartamenti. Tramite una rete sul social network più diffuso di sempre, i tre denunciati attiravano e contattavano i potenziali acquirenti degli oggetti, destinati dunque alla vendita illegale. La polizia si è avvalsa di un profilo facebook fittizio per smascherare l’inganno.
Vendevano reperti antichi su facebook, tre denunciati
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