La situazione degli edifici scolastici palermitani che si trova ad affrontare l’assessore alla Scuola Barbara Evola è stata definita da lei stessa “emergenziale”.
“Mi sono recata oggi alla scuola media Federico II, che è costretta ad ospitare anche gli alunni della scuola elementare Serpotta, per un crollo avvenuto al secondo piano di questa scuola, priva anche di scala antincendio”. E le difficoltà che vivono gli alunni sono le più svariate: “Niente mensa per i più piccoli, servizio fornito proprio dalla scuola Serpotta. Ma niente laboratori di informatica, chiuse l’aula magna e l’aula teatro del Federico II, perché adesso fungono da magazzini”.
Ma sono i lavori lasciati a metà l’altro problema di molti istituti scolastici del capoluogo. Alla sede del circolo didattico “G. La Masa” è rimasto allestito dopo che “l’azienda, indagata per mafia, ha interrotto i lavori, un ponteggio: per rimuoverlo serviranno altri soldi, che si aggiungono a quelli che occorrono per terminare i lavori iniziati”.
Questa e molte altre situazioni sono state segnalate nell’attività di monitoraggio che gli uffici dell’Edilizia scolastica hanno compiuto in questi anni. “Dalle prossime settimane – annuncia la Evola – avrò a disposizione un gruppo di 60 operai. Gli uffici dell’Edilizia scolastica passeranno dall’assessorato al Territorio a quello di mia competenza. Saranno così alleggeriti gli uffici che supportano le attività dell’assessore Bazzi, mentre sarò io con i miei tecnici a poter coordinare direttamente – conclude la Evola – l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici”.
