Sarà lui la bussola del centrocampo, non ci sono dubbi. Il gioco del Palermo nascerà dai piedi di Massimo Donati. Con il 4-4-2 di Sannino cambierà ben poco, sarà sempre il centrocampista arrivato dal Bari a dare geometria e raziocinio alla manovra: “Rispetto all’anno scorso è cambiato il modulo – dice Donati in conferenza stampa a Malles – stiamo cercando di impostare il 4-4-2 e questo è un cambio importante, ma non credo che siano i moduli a fare la differenza, sono la voglia e la determinazione che ci mettiamo come gruppo. Gli obiettivi sono quelli di essere competitivi ogni partita e cercare di vincere sempre. Non possiamo vincerle tutte, ma dobbiamo dare il meglio come squadra ogni domenica”.
In questa prima parte di ritiro a Malles, Donati sta già lasciando il segno. Sannino vede in lui un secondo capitano, un giocatore di assoluto affidamento su cui non si può rinunciare, ecco perché il Palermo lo ha dichiarato incedibile; Donati però non crede a questa parola: “Io incedibile? Non credo a questa parola, hanno ceduto anche Ibrahimovic, comunque sono contento della fiducia della società. Adesso abbiamo un gruppo molto coeso di persone professionali che cercheranno di farci stare sempre meglio, soprattutto lo staff medico”.
Tra le probabili formazioni estive, c’è ovviamente anche quella del Palermo. Il toto-undici, impone due giocatori come diga di centrocampo, la coppia Donati-Rios: “E’ affrettata come considerazione – aggiunge in sala stampa Donati – siamo tanti e dovremo tutti guadagnarci il posto domenica dopo domenica. Rios l’ho visto giocare, è di temperamento, è di livello internazionale e ci darà una grossa mano. E’ chiaro che tutti vogliono giocare – continua il regista rosanero – e che ogni giocatore voglia scendere in campo per fare vedere il lavoro fatto in settimana. Siamo troppi? Non devo dirlo io, ma la societa, io devo solo lavorare”.
Nel corso della conferenza, si parla spesso di centrocampo e di qualità lì in mezzo: “Tutti i centrocampisti che ci sono hanno caratteristiche diverse. Ognuno è bravo a fare qualcosa piuttosto che un’altra. A me piace giocare molti palloni ed essere al centro del gioco, poi – continua Donati – l’allenatore dovrà fare le sue valutazioni. Viola? E’ un bravissimo ragazzo ed è molto bravo a giocare la palla. Deve continuare cosi. Io senatore? Non so se sono un senatore, ma mi piace dare una mano ai miei compagni”.
Dopo la mezza giornata di riposo di ieri, il Palermo è tornato a lavorare oggi con una doppia seduta. Domani per i rosa triangolare alle 18, contro l’Alto Adige (Lega Pro Prima Divisione) e il Maia Alta, formazione del campionato Eccellenza.
Uellà…che golletto di Dybala! Sto vedendo l’allenamento con la Val Venosta su Sportitalia e qualcosa di buono s’intravede. Davvero bello il gol del ragazzo.
donati poverino!! che annata di abbile ti aspetta!!!!!
Se legge i commenti di certi tifosi, o presunti tali, ne fa di più…contaci.
speriamo che vengano presto anche amichevoli con avversari più affidabili, perchè che centrocampo e attacco siano forti lo sappiamo, quello che bisogna testare bene è difesa e portiere, e con avversari tipo Val Venosta non si può fare
L’anno scorso Donati ci sistemò il centrocampo.
In chiave mercato il patron Zamparini ha ancora una volta ribadito che all’addio di Silvestre (28) non ci sarà nessun arrivo ma che si rimedierà con i giocatori in organico, cioè i giovani Munoz (21), Labrin (21) e Milanovic (21): ’’ il mio allenatore mi ha detto che in difesa siamo a posto, la vera differenza rispetto all’anno scorso è il mio tecnico. Ho un allenatore vero.
uno/due Brienza-Dybala in un minuto al Sudtirol. E’ un Palermo che comunque si muove bene.