Chi deve “assumere” il dirigente generale dell’Arsea? Il quesito è tutto in un carteggio tra una dirigente dell’assessorato Economia e l’assessore Gaetano Armao. Rossana Signorino, dirigente del servizio 25 “Liquidazioni Ato, Enti ed aziende regionali” del dipartimento Bilancio e Tesoro, infatti, il 17 luglio riceve l’indicazione di concludere la sottoscrizione del contratto di Claudio Raciti, un fedelissimo di Raffaele Lombardo, ex assessore provinciale dell’Mpa. La cui nomina era stata decisa a fine giugno, dopo la scelta di esautorare l’ex direttore Ugo Maltese in seguito alle polemiche sorte in seguito a un articolo di Live Sicilia, che aveva raccontato la storia di un ente inoperoso per due anni, nonostante uno stanziamento annuo in bilancio di 800 mila euro. Ma la dirigente, il 23 luglio scorso, solleva ad Armao un problema: l’assessorato all’Economia ha il compito di vigilare sulla legittimità degli atti compiuti dall’Arsea, proprio riguardo alle assunzioni. Insomma, non può svolgere il ruolo di controllore e controllato.
La dirigente Signorino, infatti evidenzia l’evidente controsenso: lo stesso Assessorato dovrebbe verificare la legittimità di un atto prodotto da se stesso. E sempre secondo il dirigente, la sottoscrizione del contratto sarebbe comunque una prerogativa dell’assessore alle Risorse agricole, considerato che “all’Agenzia sono attribuite le funzioni di organismo pagatore per la Regione siciliana degli aiuti derivanti dalla politica agricola comunitaria nonché degli interventi sul mercato e sulle strutture del settore agricolo finanziate o cofinanziate dal Feoga”
Insomma, non solo la nomina spetterebbe all’assessore alle Risorse agricole per competenza, diciamo così, “funzionale”, ma anche per evitare quello che somiglia a un conflitto di competenze. “Riguardo alla sollecitazione di avviare le procedure finalizzate alla sottoscrizione del contratto di lavoro del Direttore dell’A.R.S.E.A., – scrive la dirigente – si ritiene che questo Assessorato dell’Economia cui con I’art. 18 della legge regionale 25/2011 sono state attribuite le funzioni di vigilanza sull’attività dell’Agenzia, non possa adottare atti relativi alla stessa, dovendo esercitare il controllo di legittimità e di merito sugli atti fondamentali dell’Agenzia, fra i quali le assunzioni di personale, procedure concorsuali ed i regolamenti”.
Ma la risposta dell’assessore Armao, il giorno dopo, è secca e lapidaria. Intanto, la nota del dirigente viene definita “non condivisibile in linea di fatto e di diritto”. Una lettera “irritualmente trasmessa” dal dirigente di un servizio all’assessore. Quindi si chiede di provvedere “entro e non oltre il 26 luglio (oggi, ndr) agli adempimenti richiesti”. E per rafforzare l’urgenza della questione, Armao puntualizza: “l’eventuale inadempimento costituisce fattispecie a rilevanza disciplinare”. Raggiunto da Live Sicilia, Armao aggiunge: “Ho chiesto al Ragioniere generale di operare le determinazioni del caso, io non ho rapporti diretti con i dirigenti”.
Non c’è pace, insomma, per l’Arsea. Un ente nato per favorire le erogazioni agli agricoltori e finito nell’occhio del ciclone alla fine della scorsa estate, perché, nonostante uno stanziamento in bilancio di 800 mila euro per il 2010 e altrettanti per il 2011, l’ente non ha mai funzionato. La Regione, a dire il vero, dopo aver sollevato il vecchio direttore generale (Ugo Maltese), facendo intuire anche la volontà di sopprimere l’ente, ne ha recentemente nominato un altro: Claudio Raciti. Ex assessore provinciale con l’Mpa, agronomo fedelissimo di Lombardo, Raciti si candidò anche alle ultime elezioni regionali. Non fu eletto. Adesso è in attesa di capire nelle mani di chi dovrà sottoscrivere un contratto da 170 mila euro l’anno.
Per dirigere il più inutile degli enti inutili, come sottolinea il presidente della Commissione attività produttive all’Ars Salvino Caputo: ““L’Arsea – ha detto Caputo – è un ente con un Direttore Generale, un Vice Direttore generale e tre dipendenti comandati, con una ridottissima attività. Credo che in un momento in cui la Regione sta lavorando allo spending review è assurdo che vengano destinate risorse per stipendi e per mantenere una struttura che in atto svolge limitatissime attività, dimostrate proprio dall’esiguo numero dei dipendenti. Manteniamo in piedi – ha aggiunto – strutture totalmente inutili, finalizzate a consolidare la struttura clientelare di Lombardo, nonostante i rilievi della Corte dei Conti e il rigoroso controllo anticipato dal Governo nazionale sulla spesa pubblica. Anche perché molte competenze scono svolte ancora oggi dalla Agea e tantissimi operatori agricoli e patronati rivolgono le richieste proprio e direttamente alla Agea”.
mi piace il piglio deciso da manager di provincia di questo assessore: io non parlo con i dirigenti! c’è da ridere, ma chi diavolo crede di essere?
e’ solo un vestito gessato
Armao …… un pinguino presuntuoso
E’ vero l’Assessore non ha rapporti diretti con i dirigenti, infatti non può neanche comminare sanzioni disciplinari, né tanto meno minacciarle, l’azione disciplinare è del superiore gerarchico che, nella fattispecie, è il Ragioniere Generale. Nel prossimo governo regionale, speriamo il più presto possibile, l’Assessore Armao potrebbe concorrere per una poltrona di Direttore Generale e finalmente sanzionare i dirigenti regionali.
ma il contratto al direttore dell’ARSEA perché non lo predispone l’Assessore Armao? Gli obiettivi ai dirigenti generali sono attribuiti dall’organo politico. E’ mai possibile che l’Assessore Armao noto giurista non conosca la legge n.10 del 2000?
Chi ha detto che questa Agenzia è inutile. Sarà lui stesso inutile. Non si capisce che per legge nazionale l’Agea (nazionale) finirà le competenze di erogazione a fine 2013, e già alcune Regioni si sono attrezzate a costituire la propria Agenzia. Evidentemente chi specula con gli agricoltori, vede l’apertura dell’Agenzia come una minaccia di indipendenza da Roma. Finirebbero i viaggi (e i relativi pagamenti) per aggiustare gli svarioni e sviste che sovente accadono nelle pratiche di finanziamento, perchè i problemi si risolverebbero in loco. Si vuole mantenere l’agricoltura nella dipendenza di politici di turno che si assicurano i voti. Oggi l’On. Caputo ha aperto ufficialmente la campagna elettorale. Inviterei il Dott. Sabella, per evitare strumentalizzazioni, prima di dare voce a chichessia di verificare le notizie, soprattutto quelle che riguardano i costi, perchè non vorrei sbagliare ma credo che non sia stato mai speso un euro per il funzionamento di detta Agenzia.
Non è solo un vestito gessato, ma anche un ipad movente e tanti telefonini in bella vista, tutti smartphone naturalmente e tutti a spese di mamma regione, ovviamente.
belli poi gli ultimi occhiali, anche quelli benefit di mamma regione?
Grande decisionista il nostro, soprattutto quando a pagare sono altri
Ma di cosa stanno parlando, ad oggi l’organismo pagatore è ancora AGEA basta andare su agea .gov per capire che ARSEA non funziona…chiede ad un agricoltore se la domanda unica o il bio glielo liquida AGEA O ARSEA….QUINDI MI CHIEDO ASSUNTO A DIRIGERE CHE ‘NA SCATOLA VACANTE…………SICILIA SVEGLIA!
Quanta ignoranza sul ruolo futuro dell’arsea in Sicilia …..provate a contattare agea
QUI L’IGNORANZA NON C’ENTRA E COME COMPRARE UN AUTO AD UN NEONATO CHE LA GUIDERà TRA 18 ANNI(FORSE) SE RIESCE APRENDE LA PATENTE. L’ARSEA AVRA’ UN RUOLO, ORA NO. DAL 2004 IN TOSCANA FUNZIONA L’ARTEA, IN VENETO L’ARVEA E COSì IN ALTRE REGIONI. INVECE IN SICILIA ABBIAMO CREATO UNA SCATOLA E PRIMA DI RIEMPIRLA GLI ABBIAMO COMPRATO E MESSO UN BEL FIOCCO…DI MESTIERE FACCIO L’AGRONOMO E SO DI CHE PARLO
E così tocca al segretario generale definire quello che il grande assessore non sa definire….. ah ah ah ah ah ah
poveri noi …..
A parte i discorsi sull’utilita’ e l’inutilita’ dell’Arsea, da un presunto illustre giurista e supposto esperto di economia come Armao mi sarei aspettato una risposta nel merito.
Caro direttore Sabella, se l’agronomo di cui si parla è quello della famiglia Lombardo, allora il suo nome è Claudio e non Carlo, come erroneamente riportato nell’articolo. Se in vece si sta parlando di un altro agronomo Raciti, tolgo il distrubo.
Concordo con tutti coloro che hanno commentato che l’ARSEA non è un organismo inutile; in realtà non spetta a me nè ad altri giudicare in tal senso visto che un organismo speculare esiste – e funziona – nella gran parte delle regioni italiane. Mi spiace constatare che una normale dinamica interna di gestione delle vicende amministrative diventi NOTIZIA. Gentile Dott.Sabella, questa non è una notizia! Le giornate tipo della Regione Siciliana sono piene di scambi, talvolta vivaci, tra uffici di gabinetto e dipartimenti. Nella logica operativa della L.R. 10/2000, in ordine alla separazione dei poter, i la diatriba da voi descritta fa parte della quotidianità. Abbiamo problemi ben più seri di cui voi di Livesicilia avete il dovere di occuparvi, non cercate clamore a tutti i costi, si rischia tanto rumore per nulla.
Rossana Signorino
“Ma la risposta dell’assessore Armao, il giorno dopo, è secca e lapidaria. Intanto, la nota del dirigente viene definita “non condivisibile in linea di fatto e di diritto”. Una lettera “irritualmente trasmessa” dal dirigente di un servizio all’assessore. Quindi si chiede di provvedere “entro e non oltre il 26 luglio (oggi, ndr) agli adempimenti richiesti”. E per rafforzare l’urgenza della questione, Armao puntualizza: “l’eventuale inadempimento costituisce fattispecie a rilevanza disciplinare”. Raggiunto da Live Sicilia, Armao aggiunge: “Ho chiesto al Ragioniere generale di operare le determinazioni del caso, io non ho rapporti diretti con i dirigenti”.
SOLIDARIETA’ A ROSSANA SIGNORINO, BRAVA!!
Io la promuoverei Dirigente Generale; così forse potrebbe parlare direttamente con Lord Armao
Fortuna nostra che personaggi come Armao o Russo scompariranno dal pianeta politico amministrativo (vedi il loro successo alle comunali) appena zio arRaffaele andrà per campi a raccogliere arance.
e vabbè, sono gli ultimi giorni da assessore e da aspirante politico
Questo “assessore” non capisce un “cavolo”! Gaetanello prima di attivarti a disporre studia! … le tue braccia non mancano di certo alla terra …
Armao: chiacchiere e arroganza! Null’altro!
Solidarizzo con la dirigente regionale dell’economia. Non molli e si lasci guidare dalla sua onestà.
Solidarietà da tutti i dirigenti regionali per la coraggiosa collega, consideriamolo un inizio della ribellione alle assurde pretese della politica che mentre si riempie la bocca di spending review ad uso degli ignari cittadini continua a praticare la spending tout court elargendo stipendi che noi manco ci sognamo e pretendendo atti illeggittimi con la firma e la faccia di noi dirigenti di ruolo. Basta cerchiamo di recuperare dignità è troppo tempo che sopportiamo, il responsabile dei procedimenti deve condividere i medesimi. Se li facciano loro, avochino a sè il tutto e se ne assumano le responsabilità.
Spending review, default, spread … mi viene il dubbio che il nostro Governatore non conosca il significato di queste parole. Qualcuno lo può aiutare in attesa che (forse) tolga il disturbo?
da parte mia solidarietà a Rossana Signorino, spero che arrivino centinaia di post che le esprimono solidarietà, se la si lascia sola la si costringe a subire, a meno che non siate d’accordo per farla subire o licenziare !
E CHI NON OBBEDISCE, PROCEDIMENTO DISCIPLINARE!!! CHE PAURA AVVOCATO ARMAO! CHE NON PARLA CON I DIRIGENTI SEMPLICI MA SOLO CON QUELLI GENERALI ( se elegantemente abbigliati) CHE RISPONDONO A CHI LI HA NOMINATI E “CHINANO LA FRONTE AL MASSIMO FATTOR”. LIBERA NOS DOMINE subitissimo.
Dirigente coraggiosa, donna coraggiosa, funzionario che ragiona, a prescindere dal caso specifico che sconosco. E lui? Arroganza del potere. Occhi Armao, sta finendo!
Presuntuosi come uomini, come politici e come amministratori.
Adulati da 4 imbecilli che continuano ad invitarli a convegni, cene di gala, inaugurazioni…
Scrocconi di Stato, non sono proprietari nemmeno del cellulare o dell’IPad, perchè glielo paghiamo con le nostre tasse.
Se vi togliessero di botto autoblù, autistablù, divietodisostablù, voligratisblù, tribunavipblù e tutto il blu con cui vi truccate, verrebbe fuori tutto il grigiore dei vostri capelli, dei vostri cervelli e della vostra anima.
Avete amministrato e siete disprezzati perchè avete fallito. Tutto qui.
ESPRIMO SOLIDARIETA’ ALLA RESPONSABILE CHE HA AVUTO “L’ARDIRE DI ESPRIMERE UN PARERE DIVERSO DAL RAS,CHE COME E’ NOTORIO IN QUANTO TALE E’ ABITUATO A RICEVERE SOLO ASSENSI. AUSPICO UNA FORTE INIZIATIVA POPOLARE PER INTRODURRE IL PRINCIPIO DI RESPONSABILITA’ PATRIMONIALE NEI CONFRONTI DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI….ALL’ASSESSORE SAREBBE IL CASO DI OFFRIRE UN VIAGGIO DI SOLO ANDATA IN ALASKA,FORSE LI’ RIUSCIREBBE A NON ESSERE INDIVIDUATO PER QUELLO CHE E’.
Rossana Signorino, Rossana Signorino, Rossana Signorino…… ! Un nome questo che nei prossimi giorni dovremo ricordare perchè tutto lascia pensare che l’arroganza di un NON politico qual’è l’assessore ARMAO, (badi.. che la politica, quella sana è un’altra cosa)… potrebbe mettere in atto le sue “vendette personali” nei confronti di questa Dirigente che ha avuto il coraggio delle sue azioni. Bene d.ssa Signorino, stia pure tranquilla e vada avanti, perche attraverso questo mezzo che ci mette a disposizione Live Sicilia se ce ne fosse bisogno, raccoglieremo consensi per il suo operato e se non bastasse i siciliani onesti, sono sicuro che saranno capaci di “proteggerla”…ci provi questo Signor ARMAO a toglierle un capello ed avrà contro una valanga di gente incazzata già per la inoperosità di questo governo con a capo Raffaele Lombardo, e tutti i sui seguaci e non ultimo per questo episodio sgradevole che l’ha vista, suo malgrado protagonista. Le Esprimo la mia solidarietà.
Sei Terribileeeeeeeeeeeeeeeeee
armao
armao
…
Capisco i timori dell dr.ssa Signorino, che puntualmente ha messo su carta le sue perplessità circa la titolarità della nomina dell’agronomo della famiglia Lombardo al vertice dell’Arsea, perchè sia il presidente della Regione, sia il suo ineffabile assessore Armao sono arroganti e vendicativi; credoperò che non abbia alcun titolo per giudicare se la vicenda costituisca notizia o meno.
A prescindere dalla questione procedurale da lei segnalata, il fatto che Lombardo, in articulo mortis, continui a nominare i suoi famigli è più che una notizia, è una indecenza.
Uhm…tutti a dare solidarietà al dirigente Signorino… tutti a dire che le cose stanno cambiando… che i dirigenti si stanno ribellando al padrone… La quasi totalità, però, si firma con un nick… Uhm…
E’ vero Sig. Puccio@ c’è da riflettere sull’uso dei nick, le persone normali, a differenza dagli eroi, temono i soggetti che hanno “potere” e che lo esercitano con arroganza … ed è un modo elegante per definire il concetto … perfino la Signorino in fondo “teme” e chiede il silenzio stampa, si chieda il perchè, cosa realmente spinge questo dirigente a chiedere a livesicilia di non occuparsi di ciò … e sarebbe un errore non occuparsene, o no ??? ci rifletta, si ci rifletta.
Piena e grande SOLIDARIETA’ alla Dott.ssa Rossana SIGNORINO.
Alla quale mi permetto di scrivere: non si lasci intimidire dalla minacce di Armao. E’ solo uno sbruffone e un arrogante: null’altro!
Vada avanti per la sua strada e segua la sua coscienza e il senso delle istituzioni che ha dimostrato di avere.
Le persone oneste alla fine hanno sempre la meglio.
I disonesti possono sì arricchirsi, ma prima o poi pagheranno per la loro disonestà e per la loro arroganza.
Mi permetto di dire che tutti i lettori di livesicilia sono con Lei, dott.ssa Signorino.
Non ho chiesto il silenzio stampa ho solo chiesto, per chi non l’avesse capito, di non “cavalcare la tigre” di questa circostanza perchè storie come questa ne succedono ogni giorno in tutti gli assessorati. Ognuno di noi compie il prioprio dovere con compostezza senza per questo volere assurgere agli onori delle cronache o essere innalzato, per questo, al rango di eroe! Ribadisco solo che questa non è una notizia in senso stretto, nessuno ha scoperto l’acqua calda. Però dico non strumentalizziamo i fatti, non spettacolarizziamo ciò che rappresenta lo svolgimento di normali doveri d’ufficio. Nello stesso tempo non intendo essere offesa da chi scioccamente pensa che io “tema” qualcosa, questa è la cosa che temo.
Rossana Signorino
Gradirei sapere dall’assessore Armao il contratto di Lelio CUSUMANO alla fondazione Federico secondo e come mai in Assemblea regionale vi e’ in pianta organica un segretario generale ma Cascio ha avuto l’arroganza di nominarne uno Aggiunto che andra’ in pensione con la super pensione …. Dott Modica
L’ultima cosa che intendevo fare era offendere, sarà da sciocchi pensare che un richiamo ad eventuali provvedimenti disciplinari sia “anomalo” nei rapporti tra un dirigente ed un Assessore e per questo, allora, chiedo perdono e poichè, evidentemente, sono sciocco, a mia volta non mi offendo ma mi sbalordisco.
Basta che Armao lo mette x iscritto e si assume le responsabilità economiche e penali…. Se la sente di rischiare x arraffaele oramai alla frutta?
… ritornando al tema del titolo di questo articolo, solidarizzando con chiunque sia in difficoltà, desideravo segnalare al Direttore Sarbella e all’On. Caputo uno spreco in agricoltura, magari con i giusti approfondimenti potremmo capire come hanno in passato e vorrebbero continuare a fare chi come l’On. Caputo e i suoi compari di partito intendono gestire la cosa pubblica, magari mettendosi di traverso affinchè tutto rimanga così, anche puntando il dito sull’Agenzia ARSEA coprendo le vere magagne. Leggete tutti l’articolo di un periodico web che ha fatto una inchiesta interessante
http://www.magma7.it/?s=agricoltura+affare+di+famiglia
Alla dr.ssa Signorino: non è Livesicilia a cavalcare la tigre, ma il Presidente della Regione che, incurante anche del semplice buon gusto, continua a mettere ai vertici dell’amministrazione amici e trombati del MPA: in questo caso il dr. Raciti possiede entrambi i requisiti. Ha ragione: la sua presa di posizione fa parte della normale dialettica fra amministrazione attiva e politica. E infatti quello è lo spunto, ma non la notizia. Quanto ai suoi timori, sono un problema strettamente privato: diventeranno un problema pubblico se, e solo se, Lei sarà oggetto di ritorsioni.
Tutto ciò mi fa ridere. Solidarizzare con un alto burocrate regionale super pagato con i nosti soldi? Ma stiamo scherzando? Restituiscano alla comunità un pò dei loro stratosferici stipendi e si diano una mossa per fare in modo che i loro “sottoposti” siano più efficienti.
siamo stanchi di una burocrazia regionale lenta come una lumaca. Suvvia! Meno bar, meno conversazione amena fra colleghi, meno telefonate con parenti e amici (forse a nostre spese). Lavorate!!! Vi paghiamo per questo.
@ Rossana Signorino
Lavoro anch’io nella pubblica amministrazione, e le attività amministrative nonché la corrispondenza tra i vari dipartimenti e assessorati che lei descrive come “giornate tipo… piene di scambi, talvolta vivaci …. la diatriba da voi descritta fa parte della quotidianità”, mi lascia molto perplesso.
Nei parecchi anni di carriera non è mai pervenuta, né a me né ai miei colleghi, una nota da un superiore riportanti formule del tipo descritto, ovvero “l’eventuale inadempimento costituisce fattispecie a rilevanza disciplinare”, che con tutta franchezza mi sembra di tipo minatorio!
Sicuramente sarò all’oscuro di come si svolge l’attività amminiastrativa in Regione (lavoro per lo Stato); magari sarà stato fortunato in tutti questi anni; ma questo suo voler “abbassare i toni e minimizzare” è da apprezzare se non fosse che potrebbe sembrare un tentativo di non “inimicarsi” ulteriormente l’assessore in questione. Mi corregga se sbaglio..
Saluti
Il problema serio di questa regione non è l’Armao di turno, di costoro purtroppo ve ne sono parecchi, ma il sistema dei controlli. Senza controlli chiunque può sedersi in qualsiasi poltrona e, quel che è peggio, aspirarvi convintamente. Diversamente incapacità e impreparazione emergerebbero inesorabilmente e ci si leverebbe finalmente il vizio di nominare “fedelissimi” che da galoppini diventano di un colpo conduttori e assessori. Ma chi è che diovrebbe controllare ma non lo fa e omette continuamente?
Alba, capisco che bisogna perdonare quelli che non sanno quello che dicono, cara Alba quando parliamo di assessorato Economia si parla di personale che non può nemmero andare in ferie per troppo lavoro.
Il caro prof. Armao quando parla dell’assessorato Economia e del personale, deve togliersi il cappello e ricordarsi che il personale dell’assessorato economia è il miglior personale della Regione Siciliana.
Se il personale non è di Suo gusto lasci il posto ad altri, tanto senza di Lui riusciamo lo stesso ad andare avanti anzi sicuramente meglio.
Ho letto le note che Live ha opportunamente pubblicato.
Alla faccia della normale dialettica!
Qui siamo all’intimidazione e la prima intimidita è la dott.ssa Signorino.
Armao dopo avere presentato la “spending review”, ossia la legge per licenziare, ha fretta di compiacere il suo Lombardo e di regalare 170.000 euro a un trombato dell’MPA.
Complimenti, lo racconti a Monti al prossimo incontro.